Blue sgr , la ex Sator Immobiliare sgr, guidata da Paolo Rella e presieduta da Carlo Puri Negri, ha lanciato un nuovo fondo immobiliare da 100 milioni di euro riservato all’investitore inglese iAM Capital (si veda qui il comunicato stampa).
Il veicolo investirà in immobili da riqualificare e a reddito con prevalente destinazione residenziale, suddivisi tra appartamenti da locare a lungo o a breve termine, e in immobili uso uffici da riposizionare sul mercato. A breve saranno perfezionate le prime acquisizioni a Milano e a Roma. Il fondo ha un profilo di rischio/rendimento di tipo Core+ (cioè rischio da basso a moderato) e un obiettivo di investimento di 100 milioni di euro, da raggiungere nel corso dei prossimi mesi.
Rella, ad di Blue sgr, ha spiegato: “Questa operazione ci consente non solo di entrare in un settore chiave del mercato immobiliare attuale, rappresentato da nuovi format residenziali, ma anche di rafforzare ulteriormente la nostra presenza sul territorio nazionale”. Johanna Arbib, director di iAM Capital Group, ha aggiunto: “L’Italia rappresenta uno dei principali mercati target per il nostro gruppo e contiamo di incrementare la nostra attività nel prossimo futuro”.
iAM Capital ha sede a Londra e investe in strategie alternative, principalmente immobiliare, energie rinnovabili e fintech. Nel gennaio 2019 iAM ha ceduto a EF Solare (controllata dal Terzo Fondo di F2i sgr) 31 impianti fotovoltaici in Italia per una potenza complessiva di 34,4 MWp , che erano in portafoglio aa Integrated Energy Holdings, joint venture tra iAM Capital ed Ecoenergy (si veda altro articolo di BeBeez).
A inizio luglio, invece, iAM ha acquisito un portafoglio fotovoltaico da 4,5 MWp in Puglia e Sicilia (si veda qui il comunicato stampa). Il portafoglio consolidato comprende 4 società con un totale di 5 impianti fotovoltaici, che beneficiano del sistema italiano di incentivi Feed in Tariff (FiT) e sono operativi e collegati alla rete per una media di 9 anni. Il portafoglio, che comprende 3 impianti a terra installati in Puglia e 2 impianti in serra in Sicilia, genera elettricità per circa 6,5 GWh all’anno. L’acquisizione del portafoglio è stata effettuata insieme a Bhn, un gruppo italo-americano che persegue opportunità di investimento nel settore immobiliare e delle energie rinnovabili, principalmente in Europa e negli Stati Uniti. Bhn è guidato da
Cristina Fragni e
Marco Prete. Fragni entrerà nei consigli di amministrazione dei veicoli di acquisizione e lavorerà con iAM Capital su questa operazione e su una serie di altre già in cantiere. L’advisor finanziario di iAM Capital nella transazione è stato Prothea.
A proposito dell’acquisizione, il ceo di iAM Capital, Emanuel Arbib, ha commentato: “Poco più di due anni fa abbiamo effettuato con successo la exit dal nostro primo portafoglio solare fotovoltaico italiano di 34 MW, che abbiamo venduto a EF Solare. Ora stiamo cercando di acquisire un portafoglio simile, e questa è la prima acquisizione che soddisfa i nostri rigorosi criteri nel nostro obiettivo di stabilire un portafoglio di 40MW per iAM Capital, in collaborazione con Bhn e Prothea”.
Quanto a Blue sgr,
frutto del management buyout condotto da Rella e Puri Negri nell’estate 2020 (si veda altro articolo di BeBeez), la sgr si occupa di gestione collettiva del risparmio attraverso la promozione, l’istituzione e l’organizzazione di fondi comuni di investimento immobiliare. A gennaio 2018 Banca d’Italia ha autorizzato la società a estendere l’operatività alla gestione di fondi di investimento alternativi che investono in crediti, anche in misura non residuale. A oggi la sgr, con sede legale a Milano e operativa a Roma, ha in gestione 16 fondi di investimento alternativi, per un valore complessivo di circa 1 miliardo di euro.
Nel gennaio scorso Blue sgr, tramite il Fondo Immobiliare Flaminia Core (sottoscritto unicamente dalla Cassa Nazionale del Notariato), ha acquistato un immobile in via Vittoria Colonna a Milano per 19 milioni di euro da Covivio (si veda altro articolo di BeBeez). Lo scorso dicembre 2020 Blue sgr è subentrata a Batipart nella gestione del fondo Lagune Pasithea, interamente sottoscritto da Lagune lnternational. Il fondo, operativo dal 2016, ha concluso la dismissione di un portafoglio a destinazione d’uso socio sanitario assistenziale. Il portafoglio è composto da asset a destinazione d’uso turistica/ricettiva oltre che da un portafoglio di residenze sanitarie assistite, di cui alcune in fase di costruzione e una già operativa e in corso di cessione (si veda altro articolo di BeBeez).