Il fondo Urban Living II gestito da Colliers Global Investors Italy sgr (ex Antirion sgr) ha concluso l’acquisizione dell’area ex Ercole Marelli a Sesto San Giovanni, alle porte di Milano, un ex sito industriale, dismesso da tempo, che si sviluppa per circa 97.000 metri quadri fra viale Rimembranze e via Thomas Alva Edison. Lo sviluppo sarà a uso misto, con una prevalenza residenziale, e il masterplan del progetto sarà curato da Mario Cucinella Architects (si veda qui il comunicato stampa).
Il fondo Urban Living II è stato costituito appositamente in collaborazione con il Gruppo Varallo RE Group, società di project management e advisory specializzata in operazioni di sviluppo immobiliare residenziale, e vede fra i sottoscrittori diversi investitori istituzionali, con la maggioranza delle quote in mano a Taconic Capital Advisor.
Si tratta degli stessi attori che avevano partecipato lo scorso gennaio all’operazione di investimento condotta dal fondo Urban Living I costituito appositamente per acquisire tre aree edificabili nell’hinterland milanese che occupano complessivamente una superficie di circa 92.000 mq e che includono l’area di Via Grassi a Milano e Baranzate, un’altra nelle vicinanze dell’Expo 2015 (oggi nota come Mind – Milano Innovation District) a Novate Milanese, e un’ultima nei pressi della Villa Reale di Monza (si veda altro articolo di BeBeez).
Tornando all’area ex Marelli di Sesto San Giovanni, si estende su una superficie complessiva di circa 400 mila metri quadri ed era un tempo sede degli stabilimenti appunto dell’Ercole Marelli e della Magneti Marelli, poi dismessi all’inizio degli anni Ottanta. Negli ultimi anni l’area si è trasformata in un centro direzionale che ospita numerose attività del settore multimediale, del terziario avanzato e di servizi. In quest’area si trovano per esempio il Palazzo ABB disegnato da Giancarlo Marzorati e il Polo di Mediazione Interculturale e Comunicazione dell’Università di Milano. Lo spazio è caratterizzato poi dalla Torre Sospesa (1991) e dalla Torre Tonda, anch’esse disegnate da Giancarlo Marzorati, mentre l’area dell’Università è arredata con panchine e fontane disegnate da Pietro Cascella.
Il fondo Urban Living II è il quattordicesimo della sgr e il quinto dedicato al settore Living e rappresenta un ulteriore rafforzamento sull’asset class residenziale. L’sgr guarda in particolare strategicamente alle aree circostanti Milano, dove sono ancora numerosi gli spazi in stato di abbandono che possono essere rigenerati e trasformati, apportando beneficio immediato alle comunità e, più in generale, alla riqualificazione del patrimonio immobiliare, sia in termini di sostenibilità ed efficienza energetica degli edifici, sia per quanto concerne la qualità dell’abitare e il rafforzamento del tessuto sociale.
“Stiamo lavorando sul settore residenziale con un approccio ampio e diversificato. Crediamo che sia una asset class attrattiva e in grado di permetterci di sperimentare modelli innovativi e raggiungere aree urbane ad alto potenziale. L’acquisizione dell’area a Sesto ci permetterà di dare vita a un’importante iniziativa di rigenerazione urbana che farà nascere un nuovo distretto, caratterizzato da edifici performanti e sostenibili, reso dinamico da ampie porzioni dedicate agli uffici e al retail”, ha commentato Ofer Arbib, ceo di Colliers Global Investors Italy sgr.
“Siamo entusiasti di essere al fianco di Colliers Global Investors Italy sgr nella definizione strategica e progettuale di questa importante iniziativa che vede la riqualificazione di un’area, Ex Sesto Marelli, parte della storia del milanese. Il Gruppo Varallo Re metterà a disposizione la sua consolidata esperienza nelle operazioni immobiliari residenziali per concludere con successo questo significativo progetto”, ha concluso Michele Deluca, founder di Varallo RE Group.
Fondata nel 2009 a Milano, l’sgr è presieduta da Franco Passacantando (ex dell’Ufficio Studi della Banca d’Italia) e guidata appunto da Arbib. Nell’ottobre 2021 Colliers, società quotata al Nasdaq e tra le principali società Usa di gestione degli investimenti, ne ha annunciato l’acquisto la maggioranza (si veda altro articolo di BeBeez). L’operazione si è poi chiusa la scorsa primavera.