di Giuliano Castagneto e Salvatore Bruno
DeA Capital Real Estate SGR ha annunciato l’acquisizione in blocco di un portafoglio di 15 immobili del valore complessivo di 90 milioni di euro dal fondo di investimento alternativo Immobiliare Dinamico, gestito da BNP Paribas Real Estate Investment Management Italy SGR. (si veda qui il comunicato stampa)
Il portafoglio comprende 5 asset a destinazione uffici per complessivi 35.000 mq ubicati a Milano e Roma e 10 a destinazione commerciale per 48.000 mq siti nel nord Italia. Alla data del closing, la maggior parte del portafoglio (86%) risulta locato a primari conduttori.
Non sono stati resi noti ulteriori dettagli circa i due portafogli ceduti. Ricordiamo che tra gli asset milanesi più importanti in portafoglio a Bnp Paribas REIM Italy figura dalla fine del 2020 la sede di Amundi in Via Cernaia, un immobile da 8.300 mq acquisito da Covivio, braccio immobiliare di Leonardo Del Vecchio (si veda altro articolo di BeBeez); il Bodio Center, grande complesso di 250 uffici in zona Jenner acquisito nell’agosto dello stesso anno da Axa a una valutazione dell’ordine di 250 milioni di euro, (si veda altro articolo di BeBeez) e un immobile in Via Mazzini 9 da 10.600 mq acquisito da Savills (si veda altro articolo di BeBeez). Presumibilmente qualcuno di essi è tra gli immobili ceduti a Dea Capital.
Gabetti Property Solutions S.p.A. ha agito in qualità di advisor e di intermediario per l’acquisizione perfezionata tramite un fondo immobiliare di recente costituzione gestito da DeA Capital Real Estate e sottoscritto da CPI Property Group.
Quest’ultimo è il braccio immobiliare del gruppo che fa capo all’uomo d’affari ceco Radovan Vitek, già piuttosto attivo in Italia con investimenti diretti valutati 67 milioni di euro a giugno 2020, ma dove è anche azionista di maggioranza, al 90,35% della siiq Nova Re a seguito di un’opa conclusa nel gennaio 2021 (si veda qui il comunicato stampa). Peraltro tra quest’ultima, il gruppo controllante e Dea Capital nell’agosto del 2021 è stato stratto un accordo strategico, che prevedeva la fornitura alla siiq di servizi di advisory sugli investimenti da parte di Dea Capital Real Estate, e persino l’ingresso di Dea Capital nell’azionariato di Nova RE nell’ambito di un aumento di capitale da 2 miliardi di euro da effettuare in più tranche (si veda altro articolo di BeBeez). E anche se l’aumento è stato messo lo scorso marzo in stand by a causa dell’eccessiva volatilità legata al conflitto Russia-Ucraina (si veda altro articolo di BeBeez), sul piano operativo l’accordo ha già dato i suoi frutti. Alla fine dello scorso anno infatti, con un’operazione dalla struttura analoga a quella con BNP Paribas REIM, DeA Capital Real Estate ha acquisito da Amundi Real Estate sgr un portafoglio immobiliare del valore di 44 milioni di euro, che include il Santo Stefano resort ubicato nell’omonima isola dell’arcipelago della Maddalena nin Sardegna, e da Covivio un centro commerciale nel Torinese. Anche n questo caso il tutto è avvenuto tramite un nuovo fondo immobiliare sottoscritto da CPI Property (si veda altro articolo di BeBeez).
Ricordiamo che lo scorso marzo DeA Capital Real Estate sgr ha venduto un portafoglio di 10 immobili a uso ufficio e filiale bancaria situati in alcune importanti città italiane per una superficie complessiva di oltre 27.000 metri quadri (si veda qui altro articolo di BeBeez e si veda qui il comunicato stampa).
Il Gruppo DeA Capital ha archiviato il 2021 con masse gestite per circa 26,5 miliardi di euro, in crescita dell’11% rispetto al 2020 (integrando quanto riconducibile a Quaestio Capital SGR). Su quella cifra il Real Estate pesa per circa 12 miliardi (+16%). L’utile consolidato è stato di 23,8 milioni di euro, rispetto ai 20,4 milioni al 31 dicembre del 2020, cosa che ha consentito la distribuzione di un dividendo starordinario di 10 centesimi per azione si veda qui il comunicato stampa).