Lo scorso dicembre Generali Real Estate sgr ha ottenuto un rifinanziamento del debito del suo fondo Eracle, proprietario di circa 456 immobili principalmente adibiti a uffici e filiali bancarie del Gruppo Banco Bpm (si veda qui il comunicato stampa). Il prestito, del valore di 370 milioni di euro, è stato erogato da un gruppo di finanziatori, comprendente la stessa Banco Bpm, anche nel ruolo di banca agente, Bnp Paribas, Intesa Sanpaolo e UniCredit, nel ruolo di bookrunner, MLAs e lender, e un veicolo di cartolarizzazione per cui UniCredit svolge il ruolo di sponsor.
Gianni & Origoni ha seguito Generali Real Estate nell’operazione sul piano legale. Legance ha assistito i finanziatori, oltre che UniCredit Bank AG, nella sua qualità di arranger, nel contesto della cartolarizzazione con la quale la società veicolo ha ottenuto i fondi necessari per l’erogazione di una porzione del suddetto finanziamento.
Il Fondo Eracle è un fondo ad apporto di tipo chiuso avviato nel 2008 a seguito dell’apporto di una porzione del portafoglio strumentale (filiali ed uffici in Italia) di proprietà dell’allora gruppo Bpm e andrà in scadenza nel 2035. Gli immobili sono interamente locati a società del gruppo bancario sulla base di un contratto di locazione di lunga durata.
Non è la prima volta che un fondo gestito da Generali Real Estate si trova con una controparte finanziatrice rappresentata da un veicolo di cartolarizzazione. Lo scorso maggio, per esempio, Ametista spv ha comprato 30 milioni di euro di debito del fondo Scarlatti da Natixis, parte di un finanziamento complessivo di 360 milioni di euro (si veda qui l’avviso in Gazzetta Ufficiale). Avviato nel dicembre 2006, con una durata di 13 anni, il fondo Scarlatti investe in immobili direzionali, ubicati per la maggior parte nell’area metropolitana di Milano.
Le quote del fondo sono detenute sia da società del Gruppo Generali sia da altri investitori istituzionali.
Ricordiamo che lo scorso dicembre Generali Real Estate ha anche acquistato l’immobile a uso uffici Bords de Seine 2 a Parigi, per conto dei fondi paneuropei Generali Europe Income Holding (GEIH) e GF Pierre. A vendere è stata Bnp Paribas Reim (si veda altro articolo di BeBeez). A novembre 2020 Generali Real Estate, tramite il suo nuovo fondo Core+ dedicato agli uffici in città europee, ha invece comprato l’International Business Center (IBC), situato nel quartiere Karlìn di Praga, in Repubblica Ceca. L’edificio è stato venduto per 1,9 miliardi di corone (circa 70 milioni di euro) da Mint Investments, società di investimento immobiliare e asset manager dell’Europa centrale, che nel 2017 aveva acquistato l’edificio per conto di un sindacato di investitori privati da AEW Europe (si veda altro articolo di BeBeez). Nello stesso periodo, Generali Real Estate inoltre ha annunciato insieme a Melià Hotel International l’apertura nel 2023 di un albergo Gran Melià nella sua ex sede di Piazza Cordusio a Milano (si veda altro articolo di BeBeez). Nell’aprile 2020 la sgr, tramite il suo fondo Generali Real Estate Asset Repositioning sa, ha siglato il closing dell’acquisizione dei grandi magazzini Kotva a Praga. Ora Generali punta a riqualificarli, in partnership con il Gruppo Sekyra, uno dei principali sviluppatori del paese. A vendere è stata la società immobiliare PSN (si veda altro articolo di BeBeez). Nel marzo 2020, Generali Real Estate ha ottenuto l’autorizzazione della Commissione europea per la sua joint venture in Austria con la tedesca Apleona Real Estate (si veda altro articolo di BeBeez). Nel febbraio 2020 Generali Real Estate ha ceduto un immobile direzionale in Piazza Fidia 1 a Milano ad Ardian Real Estate (si veda altro articolo di BeBeez) e uno in via Roma a Torino all’asset manager tedesco Patrizia AG (si veda altro articolo di BeBeez).
Generali Real Estate è tra i principali operatori europei nel settore degli uffici: ne conta oltre 900 in tutta Europa. La sgr fa capo al Gruppo Generali ed è l’undicesimo investitore di real estate a livello mondiale secondo la classifica 2019 stilata dalla rivista internazionale specializzata IPE Real Assets, oltre che l’unica italiana nella top-100 (si veda altro articolo di BeBeez).
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