Hines, il colosso Usa dei fondi real estate, ha acquisito per 75 milioni di euro tre complessi logistici da sviluppare, situati in nord Italia (si veda qui il comunicato stampa).
L’operazione è stata perfezionata attraverso il nuovo fondo di diritto italiano HEVF 2 – Italy A gestito da Prelios sgr e in cui ha investito a sua volta il fondo pan-europeo HEVF 2. Il deal ha visto la partecipazione di FAP Investments, gruppo italiano che vanta una consolidata esperienza sia nella mobilità sia nello sviluppo di immobili logistici, detenuto al 50% dalla famiglia Ferrari e dalla famiglia Arcese. Con FAP, Hines aveva già concluso una prima operazione a fine 2020 a Castel San Pietro, in provincia di Bologna (si veda altro articolo di BeBeez).
Nell’ambito della nuova operazione, Hines agirà in qualità di advisor strategico seguendo l’intera filiera dello sviluppo, dalla progettazione fino alla realizzazione e successiva locazione, garantendo così il massimo ritorno dell’investimento. Hines è stata assistita da Nctm Studio Legale circa i temi legali, mentre EY ha seguito le tematiche fiscali. Le attività di natura tecnica sono state coordinate da YARD REAAS e quelle di natura commerciale da GVA Redilco.
I tre complessi logistici, dislocati a Tortona, Brescia e Montichiari, sono situati in zone strategiche per il mercato manifatturiero, anche grazie ai vicini collegamenti con i principali interscambi nazionali e internazionali. Lo stabilimento di Tortona, in prossimità della città di Milano, si trova al centro del più importante hub italiano di logistica collegato con il porto di Genova e lungo la direttrice per Amsterdam e Rotterdam. Sarà composto da due capannoni dedicati a logistica tradizionale, per un totale di circa 55.000 metri quadrati. Le due aree di Brescia e Montichiari rappresentano ulteriori punti di snodo decisivi anche grazie alla vicinanza con gli aeroporti di Bergamo, fra i maggiori cargo hub in Italia, e di Brescia. Il capannone di Montichiari coprirà una superficie di oltre 30.000 metri quadrati e si presterà sia alla logistica tradizionale che a quella di prossimità, per incontrare le crescenti necessità del mercato. Il terreno di Brescia vedrà, invece, la realizzazione di ulteriori due capannoni di logistica last mile per una superficie complessiva di circa 15.000 metri quadrati.
L’operazione porterà alla realizzazione di oltre 100.000 mq di logistica tradizionale e di prossimità. In linea con la strategia di Hines, i tre complessi saranno progettati e realizzati secondo i più elevati standard internazionali di sostenibilità ed efficienza energetica, ispirandosi moderni criteri ESG, prevedendo l’installazione di pannelli elettrici, l’uso di flotte di veicoli elettrici ed un sistema avanzato di monitoraggio consumi. Altrettanto importante il versante di sostenibilità sociale, declinato ad esempio nella realizzazione di spazi comuni dedicati al benessere dei dipendenti e nello sviluppo di programmi di mobilità green. Il completamento è previsto entro la prima metà del 2023.
Faustino Ferrari, ceo di FAP Investments, ha dichiarato: “Le tre nuove piattaforme logistiche si contraddistinguono per localizzazione strategica, con ottima viabilità e ampi spazi di manovra; flessibilità funzionale, essendo tutte attrezzate sia per logistica tradizionale sia per stoccaggio di merci speciali, anche ad alto rischio come nel caso di Tortona; qualità costruttiva, legata all’uso di materiali strutturali e di finitura di primaria qualità e alla progettazione improntata sull’ecosostenibilità e sulla riduzione dell’impatto ambientale con impianti fotovoltaici dimensionati per soddisfare i consumi energetici degli edifici.”
Mario Abbadessa, senior managing director e country head di Hines Italy, ha commentato: “L’acquisizione strategica dei tre complessi nel Nord Italia segna un passo importante per lo sviluppo di un’offerta logistica innovativa per il mercato italiano, in vista anche del significativo target di investimento di mezzo miliardo di euro. Hines continuerà a rafforzare il team dedicato alla logistica, che ad oggi conta oltre dieci professionisti specializzati, avvalendosi anche delle competenze internazionali consolidate dal gruppo e di partnership strategiche locali, come quella con Fap Investments. Il nostro piano di crescita in Italia è coerente con i risultati ottenuti dal settore logistico nel mercato nazionale nel 2020 che, con un totale di 1,45 miliardi di euro di investimenti, si è confermato l’asset class più resiliente del Paese”.
Hines è una società privata di investimento immobiliare globale fondata nel 1957 con una presenza in 240 città in 27 paesi. Gestisce asset per circa 160,9 miliardi di dollari, di cui 81,7 come investment manager, e 79,2 miliardi come property manager in conto terzi, per un totale superiore a 16 milioni di mq (dati a fine 2020). Storicamente, Hines ha sviluppato, riqualificato o acquisito circa 1.450 immobili, per un totale di oltre 45 milioni di metri quadrati. La società ha attualmente oltre 180 progetti di sviluppo in corso in tutto il mondo.
Dall’ingresso in Europa nel 1991, Hines ha ampliato la sua piattaforma europea fino ad avere uffici in 16 città, ed essere presente in 62 città in 13 paesi, con un totale di asset in gestione per circa 26,3 miliardi di euro, di cui 21,9 miliardi nel ruolo di investment manager e 4,4 miliardi per i quali in veste di property manager in conto terzi, per un totale di oltre 3,8 milioni di metri quadrati.
In Italia, nel luglio scorso BVK Highstreet Real Estate Cordusio spa, la società che fa capo a Hines, proprietaria di Cordusio 2.0, l’immobile situato a Milano in Piazza Cordusio 2, si è assicurata un green loan da 130 milioni da parte di ING Italia e Unicredit (si veda altro articolo di BeBeez). Sempre lo scorso luglio, Hines ha rivenduto a BNP Paribas REIM sgr l’immobile milanese di via Benigno Crespi 26, sede di Richmont, leader mondiale nel settore dei beni di lusso, titolare di un contratto di locazione a lungo termine (si veda altro articolo di BeBeez).
Sempre a Milano, ricordiamo che Hines nel giugno scorso ha acquistato tre edifici, anche questi tramite HEVF 2 Italy (Hines European Value Fund 2). Gli immobili, che occupano una superficie complessiva di 40 mila mq, sono situati nel quadrante sud-est della città, rispettivamente in via Trivulzio, via Roncaglia e via Villoresi. Gli asset, realizzati negli anni ’70 e attualmente in disuso, saranno oggetto di una profonda ristrutturazione, che porterà il valore totale dell’investimento oltre i 120 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). L’ultima acquisizione del 2020 di Hines è stata quella di un progetto di sviluppo di circa 80.000 mq di logistica nell’area di Bologna (si veda altro articolo di BeBeez). Hines ha in corso ulteriori sviluppi per circa 150.000 mq in Lombardia e Piemonte (di cui oltre 55.000 mq di piattaforme last-mile) ed è in esclusiva per ulteriori 300.000 mq lungo le principali direttrici autostradali italiane.
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