Fenice Immobiliare Generale avvierà oggi sulla piattaforma Concrete Investing una campagna di real estate equity crowdfunding con target di raccolta di 4 milioni di euro, il più alto mai fissato per un’operazione di questo tipo in Italia (si veda qui il comunicato stampa).
Alla raccolta parteciperà anche Stoneweg, società di gestione fondata nel 2015 e basata a Ginevra, titolare di mandati di finanza strutturata con sottostante immobiliare e servizi di pure advisory per ottimizzazione di portafogli di investimenti immobiliari. La società è attiva da tempo in Italia. Ricordiamo, per esempio, che un anno fa Stoneweg ha annunciato che avrebbe investito in totale 100 milioni di euro nella costruzione e ristrutturazione di immobili scelti nei mercati ritenuti chiave per la spagnola Glovo, l’app di consegna on-demand, e in particolare in Italia, Spagna, Portogallo e Romania (si veda altro articolo di BeBeez). Nel 2020, invece, Stoneweg e il fondo americano York Capital Management avevano venduto per oltre 200 milioni di euro a investitori coreani, rappresentati da JB Asset Management (JBAM), il 49% delle quote del fondo Pegasus di Kryalos sgr, proprietario del Quinto Palazzo Uffici di San Donato Milanese (si veda altro articolo di BeBeez).
Tornando al progetto promosso da Fenice Immobiliare Generale, ha durata di 30 mesi e un ROI previsto del 28,3% su un valore complessivo dell’operazione di 25 milioni. Il progetto prevede la ristrutturazione di un immobile in centro a Milano, in via Giannone 2 nel quartiere di Borgo degli Ortolani, tra Moscova, Sarpi e l’Arco della Pace. Il palazzo, che ha 6 piani, per 2.888 mq di superficie, una volta ultimato conterà 28 nuovi appartamenti (11 bilocali, 5 trilocali, 11 quadrilocali, e un attico da 454 mq all’ultimo piano) 21 cantine e 6 box interrati.
Responsabile della progettazione è lo Studio di architettura LMA, lo studio Dolce è responsabile della direzione lvori, mentre per gli aspetti legali la società è assistita dallo Studio Apollo e Associati per quanto concerne la parte contrattuale e dallo Studio Sarubbi Poggi Longostrevi per tutti gli aspetti fiscali.
Si tratta del terzo investimento a Milano per Fenice immobiliare Generale a Milano dopo quelli in via Mauro Macchi 61, nella zona NOLO, e in via Fioravanti 5, adiacente al quartiere di Porta Nuova. Il Gruppo Fenice Immobiliare Generale è specializzato nella gestione e realizzazione di grandi opere a destinazione residenziale, commerciale e direzionale. La società è controllata al 95% da HPS srl e al 5% da REDE srl, entrambe società controllate da Carlo Caiffa e partecipate da Luigi Caiffa. Il gruppo opera sul mercato immobiliare di Milano, e in Puglia, specie nel Salento, da venti anni, dal retail per operatori nazionali e multinazionali che intendono investire sul territorio, al residenziale di fascia alta. Fenice Immobiliare Generale è attiva a Milano soprattutto nell’ambito delle rigenerazioni, degli interventi di riqualificazione immobiliari nel settore residenziale fascia alta in zone centrali, con un’attenzione particolare alla sostenibilità dell’abitare.
Ricordiamo che Concrete Investing già nel febbraio 2020 aveva raccolto la cifra record di 2,5 milioni di euro in 24 ore per la realizzazione a Milano del progetto immobiliare Bluestone; operazione sponsorizzata dal Gruppo BlueStone importante società di sviluppo immobiliare, che da oltre 20 anni opera sul territorio milanese (si veda articolo di BeBeez). Successivamente nel luglio 2020 la piattaforma aveva raccolto 3,3 milioni di euro per il progetto Washington Building di Milano, un nuovo sviluppo residenziale di oltre 13.000 mq che sarà realizzato nell’ex impianto produttivo Officine Fratelli Borletti in piazzale Irnerio a Milano (si veda altro articolo di BeBeez); infine a dicembre 2020 la piattaforma aveva raccolto 3,8 milioni di euro con il progetto Varese 10 a Milano (si veda altro articolo di BeBeez) proponendo agli investitori un rendimento annuale atteso (IRR) pari al 12,3%, un ritorno complessivo dell’investimento (ROI) del 29,8% per un holding period di 27 mesi.
Ricordiamo che, secondo i dati di CrowdfundingBuzz, le piattaforme di crowdfunding immobiliare (equity e lending) in Italia hanno raccolto 99,2 milioni di euro nel 2021, in crescita del 52,6% dai 65 milioni del 2020. Di questo totale, le piattaforme di real estate equity crowdfunding hanno raccolto 42 milioni contro i 29,3 del 2020 (+43%), con 23 progetti immobiliari finanziati contro 19 del 2020. Quanto a Concrete Investing, nel 2021 ha raccolto 9,55 milioni di euro, mentre da inizio attività ha chiuso 16 campagne per una raccolta complessiva di 29,65 milioni di euro.