Kryalos sgr, la società di gestione di fondi di real estate e asset management del gruppo Kryalos fondato da Paolo Bottelli, ha chiuso il 2023 con circa 12,5 miliardi di euro di asset in gestione (si veda qui il comunicato stampa), in aumento del +5% rispetto ai 12 miliardi del 2022 (si veda altro articolo di BeBeez). E’ il terzo anno di seguito che questo indicatore risulta in crescita anno su anno, come era già stato nel 2022 rispetto ai 10,2 miliardi di euro di fine 2021 (si veda altro articolo di BeBeez), e in quell’anno rispetto ai 7,9 miliardi di fine 2020 (si veda altro articolo di BeBeez).
Lo ha comunicato nei giorni scorsi la società a valle del Consiglio di amministrazione che ha approvato i conti del 2023, che hanno evidenziato un total income di 43,6 milioni (erano 47,9 milioni nel 2022), un margine di intermediazione di 42,3 milioni (erano 46 milioni), un ebitda di 20,5 milioni (rispetto a 23,2 milioni). Il normalized ebitda (al netto di componenti straordinarie non ricorrenti quali promote e atività di capitale) è aumentato del 12%, a 20,3 milioni. L’utile netto è stato di 13,2 milioni (15,1 milioni l’anno precedente), a fronte di liquidità in aumento, da 17,3 a 25,3 milioni, e di coinvestimenti a market value pari a 16,7 milioni (erano 16,1 milioni), interamente finanziati dalla società senza ricorso a indebitamento finanziario.
Nel corso del 2023, inoltre, sono stati finalizzati investimenti ed operazioni per un valore di AUM pari a circa 1,3 miliardi, valorizzazioni immobiliari pari a circa 222 milioni e dismissioni di asset per un valore di AUM di circa 946 milioni.
La società ha spiegato che tali risultati sono stati ottenuti grazie a strategie e politiche di investimento che hanno portato Kryalos sgr a focalizzarsi anche su specifiche asset class che garantiscono opportunità e rendimenti interessanti, quali l’hospitality, lo student housing e gli UTP, o sub asset class di logistica quali il last mile, il light industrial o lo urban logistic.
L’asset class più rappresentata è quella della logistica, con una quota del 32%, seguita dagli uffici con una quota del 30%. Relativamente alla logistica, al 31 dicembre 2023 l’sgr gestiva un portafoglio composto da 225 asset per una superficie complessiva di 4,4 milioni di mq, con un occupancy rate del 95%. La società ha affermato che questi dati la rendono il primo gestore di immobili logistici in Italia con circa il 10% dello stock nazionale.
Per quanto concerne l’asset class degli uffici, gli immobili oggetto di investimento sono prevalentemente concentrati nelle città di Milano (81,5%) e di Roma (6,2%).
Al 31 dicembre 2023, Kryalos sgr gestiva 73 fondi immobiliari (pari a 9,2 miliardi), 1 fondo di crediti (pari a 0,5 miliardi) e 15 mandati di advisory (pari a 2,8 miliardi).
Nel corso dell’anno scorso, è stata avviata l’operatività di 9 fondi, ne è stato istituito uno, è stato finalizzato il subentro nella gestione di un fondo immobiliare esistente ed è stata rafforzata l’operatività del fondo di crediti (fondo Keystone), finalizzato alla razionalizzazione e valorizzazione di crediti bancari vantati verso imprese e classificati principalmente come Unlikely To Pay (UTP). Con l’acquisizione a fine dicembre 2023 di un ulteriore portafoglio crediti del valore lordo di 200 milioni di euro, Keystone aveva raggiunto 530 milioni di asset in gestione con 22 banche cedenti coinvolte (si veda altro articolo di BeBeez).
Fra le operazioni relative a nuovi fondi, ricordiamo che, sempre nel mese di dicembre, il nuovo fondo Juno, interamente sottoscritto da Blackstone, aveva acquisito due asset di logistica last-mile per un totale di 15.400 mq a Legnano (Milano) (si veda altro articolo di BeBeez).
Ancora a dicembre, l’sgr aveva finalizzato, tramite il neocostituito (a giugno 2023) fondo Arcimboldo, l’acquisizione del Bicocca Village, che si trova a Milano e si estende su di una superficie complessiva di 41.775 mq, assistita nell’operazione da CBRE (si veda altro articolo di BeBeez).
A novembre era stato il nuov Bay Fund, interamente sottoscritto da Crossbay, la piattaforma paneuropea di logistica urbana last-mile che fa capo al gruppo Mark ad annunciare il suo primo investimento, l’acquisizione di un immobile logistico a Pieve Emanuele, nei pressi di Milano (si veda altro articolo di BeBeez).
A giugno era stata portata a termine un’operazione di riorganizzazione nell’ambito della quale era stato accentrato in un unico fondo il portafoglio di 31 immobili logistici italiani, con una superficie realizzata di circa 1,13 milioni di mq, gestiti da Kryalos per conto di Logicor, uno dei principali proprietari, gestori e sviluppatori europei di immobili logistici (si veda altro articolo di BeBeez), attraverso la fusione per incorporazione dei due fondi Primitiv e Tannic nel fondo Mazer.
Il mese prima, era stato creato il fondo Achilles, sempre gestito da Kryalos, e sottoscritto interamente da GLP, specializzato nella costruzione, proprietà, sviluppo e gestione di immobili logistici, data center, energie rinnovabili e tecnologie correlate. Attraverso Achilles le due società avevano acquisito un asset greenfield a Filago (in provincia di Bergamo) da Domo Media per lo sviluppo di un immobile logistico di 50 mila mq (si veda altro articolo di BeBeez).