
di Alessandro Luongo e Giuliano Castagneto
Il Cagliari Calcio e il la Costim, controllata da Domenico Bosatelli, patron della Gewiss (attraverso Polifin con il 60%) e da Francesco Percassi (attraverso Unifin con il 40%) hanno stretto un’alleanza finalizzata alla realizzazione del nuovo stadio destinato a sostituire il vecchio Sant’Elia nel capoluogo sardo. Obiettivo dell’accordo è iniziare la demolizione della vecchia struttura nel 2023 e inaugurare il nuovo impianto nel 2025-26 (si veda qui il comunicato stampa del club sardo).
Sulla strutturazione e i patti parasociali della joint venture il Cagliari è stato assistito da Chiomenti, mentre Costim si è avvalsa dell’assistenza di Gatti Pavesi Bianchi Ludovici.
Sarà realizzato un importante intervento di riqualificazione dell’area in cui sorge l’attuale Sant’Elia, dove vedrà la luce un centro polifunzionale aperto tutto l’anno tra attività sociali, culturali, sportive, wellness e intrattenimento. Un’occasione unica per le casse della squadra che milita in seria A presieduta da Tommaso Giulini e che ha chiuso il bilancio al 30 giugno 2021 con un fatturato di 86,2 milioni ma un rosso di 18,5 milioni di euro (dopo aver chiuso in utile per 2,6 milioni l’esercizio precedente), perdita che tuttavia avrebbe potuto essere ben maggiore senza gli 81 milioni di plusvalenze sulla compravendita di giocatori. Infatti la perdita operativa è stata di ben 78 milioni (si veda qui l’analisi di Leanus, una volta registrati gratuitamente).
L’accordo di investimento con il Gruppo Costim prevede la creazione di una newco il cui nome al momento è Nuovo Stadio e che sarà finanziata sia con debito bancario, sia con contributi pubblici per la costruzione dell’opera, insieme alla partnership con Unipol alla quale il nuovo impianto sarà parzialmente intitolato.
Previsti dunque una concessione di 50 anni, durante i quali la newco percepirà un canone annuo di 2 milioni di euro per l’utilizzo dello stadio, e al termine dei quali la proprietà dello stesso impianto passerà al Comune. In questo lasso di tempo la struttura dovrà rientrare dell’investimento, previsto tra 125 e 130 milioni di euro. Anche il Comune di Cagliari farà la sua parte, con un finanziamento di 40 milioni, ma ulteriori fondi arriveranno dalla Regione Sardegna che coprirà una serie di spese aggiuntive come la direzione dei lavori e altri appalti. Inoltre più di 50 milioni di euro proverranno da una linea di credito garantita da Costim e Cagliari Calcio, il cui investimento in equity sarà compreso fra i 25 e i 30 milioni. “Nei 50 anni di concessione, dopo la quale lo stadio tornerà al Comune di Cagliari, l’obiettivo sarà rientrare dell’investimento attraverso le linee di ricavo previste dal Progetto Definitivo. Stiamo analizzando tutto al meglio perché non possiamo permetterci di sbagliare”, ha dichiarato Giulini.
Ha dichiarato Francesco Percassi, presidente di Costim: “Parliamo di un’opera che ha alcune caratteristiche in linea con Chorus Life, importante progetto ideato dal mio socio Bosatelli che stiamo realizzando a Bergamo, quindi il nuovo stadio di Cagliari dovrà essere un polo innovativo da vivere a 360 gradi sia per lo sport che per gli eventi e la vita quotidiana della comunità. L’affidabilità del presidente Giulini e del suo gruppo ci hanno convinti, e poi la forte partnership tra pubblico e privato per costruire quello che sarà il primo stadio costruito interamente da zero in Italia. Un aspetto chiave che permetterà alla nostra squadra guidata dal ceo Jacopo Palermo di mettere sul campo tutto il nostro know how”
Costim srl, presieduta da Francesco Percassi e guidata dall’amministratore delegato Jacopo Palermo è nata nel luglio 2019 come nuovo gruppo industriale attivo nell’intera filiera del real estate che unisce innovazione digitale ed esperienza. Un’iniziativa che inizialmente era una joint venture al 50% tra Immobiliare Percassi srl, holding a capo del gruppo presieduto da Francesco Percassi, e Polifin spa, la holding di partecipazione di Domenico Bosatelli, che controlla, fra le altre, anche la quotata Gewiss spa (si veda altro articolo di BeBeez). Successivamente, nell’agosto 2021, tra i fondatori di Costim è stato raggiunto un accordo, a seguito del quale Bosatelli, con Polifin è poi salito al 60% di Costim e Percassi, per il tramite di Unifin, aha acquisito il restante 40%.
Gewiss tra l’altro è name sponsor dello stadio Azzurri d’Italia dell’Atalanta, nella quale un club deal guidato dal copresidente dei Boston Celtics, Stehen Pagliuca, ha rilevato una quota del 47% (si veda altro articolo di BeBeez) Costim, creata con un capitale sociale di 20 milioni di euro, era stata costituita mediante il conferimento in un veicolo unico da parte di Immobiliare Percassi srl e Polifin spa delle partecipazioni da loro detenute in Impresa Percassi (100%), Elmet srl (100%) e Gualini sp, quest’ultima per il tramite della controllante Gtech srl (60%).