Nel giro dei prossimi due anni ci sarà una nuova residenza per studenti a Bologna. CampusX, società attiva nello student housing, controllata da Ernesto Albanese e Stefano Tanzi, attraverso la società di gestione FattoreItalia sr, ha presentato il progetto del nuovo Campus & Hotel CX Bologna Navile. Una nuova residenza per studenti che si inserisce nel processo di rigenerazione urbana dell’area ex mercato ortofrutticolo, situata appunto nel quartiere Navile del capoluogo emiliano (si veda qui il comunicato stampa).
Il progetto prevede 633 posti letto destinati a studenti e giovani professionisti, di cui 54 camere per soggiorni brevi, su una superficie complessiva di 21.000 mq. Il valore complessivo dell’investimento è di circa 70 milioni di euro, con la conclusione dei lavori prevista per il terzo trimestre del 2026.
CampusX ha collaborato con Techbau, che ricopre i ruoli di developer e general contractor. Le due società hanno già collaborato per la realizzazione della struttura CX Milan NoM, aperta nel milanese nel primo trimestre del 2024, dotata di 938 camere per un investimento di 70 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez).
Andrea Marchiori, amministratore delegato di Techbau, ha affermato: “Forti dell’esperienza conseguita nella realizzazione dello student housing di Milano Nord, siamo felici di consolidare la collaborazione con CampusX”.
Concepito secondo i più avanzati standard di efficienza energetica e sostenibilità, CX Bologna Navile si inserisce in un importante intervento di riqualificazione urbana. Il progetto arricchirà l’offerta di servizi nel quartiere Navile con ampie aree verdi, edifici residenziali, scuole, poliambulatori e centri sportivi intorno a Piazza Lucio Dalla, nata dalla riqualificazione della tettoia Nervi.
Ernesto Albanese, presidente di CampusX, ha dichiarato: “Siamo molto fieri di questa nuova tappa nel percorso di sviluppo della nostra società, che nel 2026 avrà in portafoglio 16 strutture e circa 10 mila posti letto. Il nostro obiettivo è quella di realizzare moderne strutture ricettive per studenti e giovani in generale, non solo per rispondere alla forte domanda di questa specifica residenzialità, ma anche per contribuire alla rigenerazione urbana e al potenziamento della competitività delle università italiane”.
E ha concluso Samuele Annibali, ceo di CampusX: “Abbiamo fortemente voluto che l’ingresso di CX sulla piazza di Bologna avvenisse con un’operazione importante, sia per la posizione strategica sia per la dimensione della struttura. CampusX ha partecipato attivamente a tutte le fasi preliminari di questo progetto, confermando che la nostra società non è solo una piattaforma di gestione di hybrid hospitality, ma anche un promotore di operazioni immobiliari”.
L’operazione vede impegnati, oltre a CampusX e Techbau, TECO+ PARTNERS STP srl per la progettazione architettonica e lo studio Rizoma Architetture per l’interior design. La nuova struttura si estenderà su una superficie lorda di 21.342 mq.
L’edificio a forma di U sarà composto da una struttura di quattro piani fuori terra sul prospetto sud-ovest con accesso in via Zurlini e cinque piani fuori terra lungo via Insolera. Tre torri di dieci piani completeranno il progetto architettonico nell’angolo sud-est. L’intero impianto progettuale disporrà di un accesso interrato che ospiterà parcheggi auto, bici e locali tecnici. Gli alloggi saranno distinti in camere singole, camere doppie e camere singole prive di barriere architettoniche, tutte dotate di bagno privato in camera e angolo cottura.
L’offerta complessiva sarà organizzata nelle seguenti tipologie: 152 posti letto in 38 appartamenti in co-living; 313 camere Studio in stile monolocale con bagno e cucina; 30 camere Studio Large con bagno e cucina; 54 camere doppie per soggiorni brevi. Il piano terra offrirà pareti vetrate che metteranno in comunicazione l’ambiente privato interno con lo spazio pubblico esterno, ospitando spazi comuni e di aggregazione come sale studio, sale svago, palestra, aree ristoro e relax. Ai piani superiori si svilupperanno gli alloggi per studenti, con una porzione destinata alla ricettività a breve termine nell’angolo sud-ovest. Due terrazze panoramiche completeranno il progetto per studio e sport degli ospiti. Le superfici di copertura saranno trattate a verde pensile e ospiteranno impianti fotovoltaici e solari termici.
L’intero impianto progettuale rientra nella certificazione BREEAM “very good”, attestando l’impiego di pratiche sostenibili sia in fase di progettazione e costruzione che nei processi di gestione.
Ricordiamo che a giugno 2021 si diceva che CampusX entro fine anno avrebbe inaugurato due nuove residenze universitarie a Torino, per un totale di circa 500 posti letto (si veda altro articolo di BeBeez). Uno dei due studentati torinesi è di proprietà del fondo Gereas 2 di Ream sgr, che l’ha acquisito nel dicembre 2019. Unicredit aveva supportato l’operazione erogando un finanziamento “social impact” del valore di 12 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). Ora, a distanza di tre anni, la società ha fatto sapere a BeBeez che le due strutture di Torino sono state aperte. Si tratta di CX Turin| Vanchiglia nell’omonimo quartiere a due passi dalla Mole Antonelliana, offre 92 posti letto con Roof-garden, Area Fitness, Ristorante Lounge e Playground. Il secondo campus, CX Turin| Belfiore è situato nel quartiere di San Salvario e dispone di 246 camere, aule studio e coworking, bar/ristorante, caffetteria, paletsra, lavanderia e aree relax.
A seguire, come anticipato sopra, ha aperto CX Milan NoM, situato nel comune di Novate 2024 a poca distanza dal Politecnico di Milano Bovisa e dal nuovo quartiere innovativo MIND dedicato alla ricerca biomedica e alle start up biotech. Dispone di 928 camere per un totale di 1100 posti letto di cui 30 dedicate allo short stay ed è il secondo campus più grande in Italia dopo CX Rome Tor Vergata
Lo scorso febbraio è stato aperto un primo cluster di camere e a settembre 2024 ne verrà completata l’apertura.
Il 2023 ha visto anche l’apertura di: CXMilan|Bicocca, ubicato nell’omonimo quartiere all’interno del quadrante EX Manifattura. La sua formula è un ibrido completo che offre short e long stay e dispone di 400 camere, 600 posti letto e 2500 mq di spazi comuni. CXVenice| Mestre a due passi da Venezia vanta una struttura moderna che si estende su una superficie di oltre 14.000 mq, offre 284 camere singole e doppie per un totale di 568 posti letto
Fanno sapere a BeBeez da CampusX che “il 2023 è stato l’anno in cui dopo le problematiche relative alla pandemia che ha colpito ogni settore industriale in Italia, CampusX ha ripreso la sua crescita in maniera organica e fedele al suo piano di sviluppo per quanto riguarda le aperture di strutture CX nelle città universitarie più strategiche. In termini di ricavi, ciò ha comportato un impulso alla crescita con un recupero sul rallentamento causato dalla situazione pandemica e un significativo aumento del 23% rispetto al 2022 per 4.6 milioni di euro”. Il 2022 si era chiuso con ricavi pari a 17,6 milioni di euro (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
Ricordiamo che FattoreItalia sr a dicembre 2020 era salita al 100% di CampusX (si veda altro articolo di BeBeez), di cui possedeva già il 40% dal dicembre 2017, quando era stato siglato anche l’accordo per l’acquisto del restante 60%, da concludersi appunto nel 2020. A vendere era stato il Gruppo Siram, parte del gruppo francese Veolia, leader a livello mondiale nella gestione ottimizzata delle risorse ambientali nei settori energia, acqua, rifiuti, che aveva deciso di focalizzarsi sul suo core business. Contestualmente, Ernesto Albanese era stato nominato presidente di Campus X, mentre Samuele Annibali, fino ad allora direttore generale di CampusX, era diventato amministratore delegato.
Oggi CX Campus & Hotel è presente sul territorio italiano in nove tra i maggiori distretti universitari e garantisce circa 5.300 posti letto