Sono ormai visibili i primi segni di aumento dei tassi sulle erogazioni di mutui, sebbene i livelli di tasso siano ancora storicamente molto bassi.
Il tasso medio complessivo è infatti risalito all’1,9% a novembre 2018, dal minimo storico di 1,79% segnato a luglio. Più nel dettaglio, il tasso medio dei mutui a tasso variabile è salito all’1,59% dall’1,52% medio nei primi 9 mesi dell’anno, mentre il tasso fisso è arrivato al 2,07% da un minimo di 1,95% a settembre. Lo ha calcolato Gregorio De Felice, capoeconomista di IntesaSanpaolo, che è intervenuto ieri in occasione della presentazione del nuovo progetto Exclusive dedicato agli immobili di pregio varato da IntesaSanpaolo Casa la società di mediazione e intermediazione immobiliare del gruppo Intesa Sanpaolo, guidata dall’amministratore delegato e direttore generale Anna Carbonelli (scarica qui il comunicato stampa e qui la presentazione).
De Felice ha comunque sottolineato che il trend è in chiaro rialzo, perché il livello elevato dello spread si ripercuote sui tassi
bancari sia per la perdita di valore del capitale delle banche sia per il maggior costo del funding. Il mercato, inoltre, ipotizza un progressivo rialzo dei tassi euribor. E proprio alle attese di rialzo dei tassi potrebbe essere legato il balzo registrato nelle erogazioni mensili di mutui a partire dallo scorso luglio. A ottobre addirittura si è arrivati a registrare una crsicta nele erogazioni del 14,7% rispetto all’ottobre 2017.
Quanto alle compravendite, il trend positivo prosegue a un ritmo moderato: +5,6% nel 2°trimestre e +6,7% nel 3°trimestre 2018. Tuttavia, il numero di transazioni rimane ben al di sotto dei livelli pre-crisi (di circa un terzo rispetto ai massimi del 2006). In tutto questo Milano resta un’isola a parte, con una ripresa delle compravendite che è stata più rapida e vigorosa
del resto dell’Italia: le compravendite sono ben superiori ai numeri del 2011 con un +24% nei primi 9 mesi del 2018.
Alla crescita diffusa delle compravendite di abitazioni si contrappone però una continua debolezza dei prezzi, con segni di ripresa solo per il nuovo. In questo contesto, spiccano casi di eccellenza, caratterizzati da quotazioni in crescita. Le valutazioni degli immobili di pregio mostrano in particolare una miglior tenuta rispetto al ciclo.
In quest’ottica Intesa Sanpaolo Casa ha deciso di ampliare l’offerta immobiliare residenziale anche ai circa 38 mila clienti private del gruppo. A questi clienti con elevata disponibilità finanziaria la società si propone con una struttura dedicata e personale specializzato Sono quattro al momento in Italia le agenzie dedicate agli immobili di lusso: Milano, Padova, Roma e Torino, tutte contraddistinte nello stile architettonico da un design ricercato e orientato all’accoglienza.