Cassa Depositi e Prestiti e Aermont Capital hanno presentato ieri a Firenze, alla presenza del sindaco Dario Nardella, il progetto di riqualificazione dell’area ex Manifattura Tabacchi di Firenze, che vale 200 milioni di euro (si veda qui la nota di Cdp).
Promotore della riqualificazione dell’area è nel dettaglio la joint venture costituita nel 2016 da Cdp Immobiliare e dal fondo PW Real Estate III LP, gestito dalla britannica Aermont Capital, al suo primo progetto in Italia.
A presentare il progetto, che prevede il recupero di una serie di edifici industriali per un totale di circa 100 mila metri quadrati di superficie coperta, sono stati ieri Salvatore Sardo, ceo di Cdp Immobiliare e coo del Gruppo Cdp, e Giovanni Manfredi, managing director per l’Italia di Aermont Capital.
L’ex Manifattura Tabacchi è dunque destinata a trasformarsi da ex complesso industriale dismesso a polo di aggregazione aperto a tutti, 365 giorni l’anno, all’insegna della cultura, del turismo, della formazione e dell’artigianato. Il masterplan per la riqualificazione, è stato affidato allo studio olandese Concrete Architectural Associates e prevede che al centro del nuovo complesso sorga una grande piazza coperta, attorno alla quale nascano poi luoghi di ristoro, negozi e ambienti di lavoro informali e aperti, nel segno della socialità e dell’integrazione.
Intorno a questo spazio centrale verrà realizzato, inoltre, un nuovo quartiere fatto di piazze, vie ed edifici con diverse vocazioni: co-living, ospitalità e residenze private, ma anche un teatro e un birrificio. Un ruolo primario sarà poi dedicato all’artigianato, con ampi spazi a laboratori produttivi di alta qualità e atelier per artisti, con attività di produzione e vendita.