Le manifestazioni di interesse per Immobiliare Stampa, la società immobiliare con sede a Vicenza interamente controllata da Banca Popolare di Vicenza in liquidazione coatta amministrativa andranno presentate entro il prossimo mercoledì 13 marzo. Lo hanno comunicato nei giorni scorsi i commissari liquidatori, con una nota che precisa anche che gli interessati dovranno poi presentare un’offerta di acquisto non vincolante entro il 16 aprile. L’obiettivo dei liquidatori è di completare il processo di vendita entro l’estate (si veda qui il comunicato stampa). La procedura di vendita è seguita dall’advisor finanziario Vitale & Co. Real Estate e dall’advisor legale CMS Adonnino Ascoli & Cavasola Scamoni
Immobiliare Stampa era rimasta esclusa dal perimetro delle attività delle banche venete passate a Intesa Sanpaolo. Al gruppo Intesa Sanpaolo, infatti, era passata soltanto una parte del patrimonio immobiliare, soprattutto gli immobili strumentali, organici cioè all’attività bancaria.
Immobiliare Stampa ha chiuso il 2017 con ricavi per 25,38 milioni, un ebitda di 19,83 milioni di euro e una perdita di oltre 33 milioni, a fronte di liquidità netta per 19 milioni e un patrimonio netto (quindi il valore di bilancio degli immobili che ne costituiscono gli asset) di 170,9 milioni (si veda qui l’analisi Leanus, una volta registrati gratuitamente). La società detiene oltre 100 immobili, che si dice abbiano un valore di mercato di 400 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez).
Lo scorso settembre si diceva che molto interessati al portafoglio di immobili della banca fossero i fondi Apollo Global Management e Lonestar, ma in precedenza si erano fatti anche i nomi di Allianz, Invesco, Hines, Blackstone, Cerberus, TPG, Starwood Capital e Tristan.
Tra gli immobili nel portafoglio di Immobiliare Stampa c’è Villa Spineda, storica sede dell’istituto trevigiano, e il centro direzionale dell’istituto alle porte di Montebelluna; la lussuosa filiale di via del Tritone a Roma, a Vicenza ci sono Palazzo Repeta (ex sede di Banca d’Italia), Palazzo Negri, Palazzo Thiene di Andrea Palladio, che ospitava la sede di rappresentanza della banca e che ospita una pinacoteca con quadri di Tiepolo e Tintoretto tutelata dalla Soprintendenza che ne ha stabilito il divieto di trasloco. L’immobile di maggior valore è situato a Milano in via Turati 12.
A fine gennaio Immobiliare Stampa aveva già ceduto a FinecoBank il complesso immobiliare di Piazza Durante a Milano, che la stessa FinecoBank già occupava con la propria sede legale (si veda il comunicato stampa).
Intanto ieri commissari hanno comunicato che la quota del 70,77% di Farbanca, la controllata della ex Bpvi specializzata nei finanziamenti al mondo della farmacia, è stata acquistata per 30 milioni di euro da Banca Popolare di Sondrio (si veda qui il comunicato stampa). Farbanca a fine 2017 era stata ceduta a New Seres Apennines, un veicolo controllato dalla cinese CEFC China Energy Company (si veda altro articolo di BeBeez). Ma poi transazione è saltata per difficoltà di Cefc e i commissari hanno dovuto rimettere sul mercato la società. Tra i soggetti interessati che avevano partecipato alla gara in precedenza c’erano Banca Ifis e il Credito Valtellinese oltre ai fondi internazionali Blue Skye e Atlas (si veda altro articolo di BeBeez). Nel frattempo, però, Banca Ifis si era già rafforzata nel settore con l’acquisto di Credifarma. Nell’ambito dell’operazione Popolare di Vicenza è stata assistita dagli advisor Mediobanca per gli aspetti finanziari e Gianni, Origoni, Grippo, Cappelli & Partners per gli aspetti legali.