Fino a cinque investitori stanno preparandosi a fare offerte per la Square Mile’s CityPoint tower nell’ambito di un processo di vendita privato con una richiesta minima di 607 milioni di sterline che serve per ripagare per intero eil mutuo e gli altri finanziamenti che hanno come garanzia il grattacielo di 36 piani (si veda CoStar) . Sono attese diverse offerte che dovrebbero spaziare dai 550 milioni di sterline fino ad oltre 600 da parte di investitori asiatici. Comunque, fonti vicine al deal sostengono esserci interesse nella parte alta della forchetta citata tanto da far ritenere che I creditori saranno ripagati per intero. I piani sarebbero di chiudere la trattativa prima del 2017. CoStar aveva già pubblicato in Marzo delle volci su di una cessione del CityPoint tower per più di 600 milioni di sterline. E cche in quel periodo GM Real Estate aveva dato mandato all’advisor Mount Street, mentre il proprietario Beacon Capital Partners, investitore nel real estate bostoniano, che detiene l’immobile dal 2007, quando lo aveva comprato ai livelli massimi di mercato a 650 milioni di sterline, aveva dato a sua volta mandato a Eastdil Secured. Quest’anno Beacon Capital ha rinnovato due importanti contratti di affitto, in particolare uno con lo studio legale Simmons & Simmons che aveva il contratto in scadenza nel 2020 e che adesso scadrà nel 2025. A questo va aggiunto il contratto decennale con Kaye Scholer per il 33esimo piano. CityPoint è affittato a 27 conduttori e la durata media dei contratti è risalita grazie ai due accordi citati dopo essere stata di 4,61 anni alla fine del quarto trimestre e di 4,37 alla fine del primo trimestre 2016.
CarVal Investors e Vesting Finance, una controllata di Arrow Global Group, stanno comprando il braccio operativo nel real estate di RNB Hypotheebank (RNHB, parte del gruppo Rabobank) incluso il suo portafoglio di mutui di 1,7 miliardi (si veda CoStar). La transazione comprende l’interezza dell’organizzazione di RNHB inclusi i 60 dipendenti con un portafoglio di circa 9.000 mutui per un ammontare appunto di circa 1,7 miliardi di euro. Ci si aspetta che l’operazione venga conclusa entro la fine del 2016 ed è sottoposta alle consuete autorizzazioni.