Il private equity Triton, diventerà il più grande azionista di DeepOcean, a seguito della firma di un accordo per acquisire la maggioranza della società che fornisce servizi per le attività sottomarine (si veda offshorewind). Ci si aspetta che il closing definitivo avvenga intorno al 1 gennaio 2017 a seguito dell’ottenimento delle consuete autorizzazioni. Il prezzo non è stato esplicitato. DeepOcean ha dichiarato che per fortificare il suo assetto di bilancio e la sua liquidità ha anche lanciato un aumento di capitale. Grazie al predetto aumento e al futuro supporto di Triton, la società si propone di approfittare delle opportunità nel mercato del petrolio e del gas oltre che nelle energie rinnovabili. Triton ha dichiarato che seguiva la società da molto tempo prima di effettuare l’operazione cos ache l’ha portata a conoscere bene il settore.
Allianz ha raggiunto un accordo con E.ON per l’acquisto di una partecipazione del 30% nella società che detiene un network di distribuzione di gas e elettricità nella parte Nord della Romania (E.ON Distribuţie România). Tale società detiene e gestisce una pipeline di 20.000 km oltre a una rete elettrica di più di 80.000 km che connettono 3 milioni di clienti. A seguito della transazione E.ON deterrà il 56,5% di E.ON Distribuţie România con il ministero dell’energia rumeno che rimane con il 13,5% (qui il comunicato ufficiale). Ci si aspetta che la transazione venga conclusa entro la fine dell’anno.
Un consorzio formato dal Russian Direct Investment Fund (RDIF), dal Singapore’s Changi Airports International (CAI) e da Russia’s Basic Element acquisisce l’aeroporto Vladivostok International nel far east della Russia. Il consorzio deterrà il 100% del JSC Terminal Vladivostok che detiene e gestisce il terminal oltre al 52,16% del JSC International Airport Vladivostok che detiene le licenze aeroportuali (si veda privateequitywire). RDIF, CAI e Basic Element deteranno ognuno una partecipazione del 33,3%. L’aeroporto di Vladivostok si trova all’incrocio delle vie aeree tra la Russia e le zone Asia-pacifiche e grazie alle politiche Open-Skies introdotte nel 2011 l’aeroporto è destinato a recitare un ruolo importante sia per il traffico domestico che internazionale. Attualmente l’aeroporto gestisce 3,5 milioni di passeggeri all’anno ed è in grado di far atterrare qualunque tipo di aeromobile.