Nel 2017 Hanover Square e Grosvenor Square diventeranno gli sviluppi immobiliari per l’edilizia residenziale a Londra con magioni lussuose, spazi pubblici restaurati, valori delle proprietà che risalgono e immobili destinati ad uffici che tornano al loro antico splendore (si veda propertyfundsworld). Questa l’opinione espressa da Mayfair’s Golden Decade, report di Wetherell, redatto usando analisi fornite da Dataloft, EGI e Westminster City Council. Wetherell ha rivelato infatti che ci sono circa 150 appartamenti lussuosi nuovi o appena reduci da una ristrutturazione nelle due piazze. La ricerca calcola che queste nuove case avranno un valore sul mercato pari a cifre che si posizionano tra le 3.500 e le 5.000 sterline per piede quadrato. Questi nuovi appartamenti sono accanto ad appartamenti non ristrutturati nelle stesse piazza che passano di mano a circa 2.400 sterline per piede quadrato.
Il 2017 vedrà anche il trasferimento dell’ambasciata statunitense al numero 30 di Grosvenor Swquare oltre alla riconversione dell’ambasciata esistente degli anni 60 in un nuovo hotel di lusso e residenze connesse. Questa operazione porterà alla creazione di un’area di circa un acro di spazio pubblico aperto sotto forma di sree pedonali circondate da alberi intorno al nuovo hotel. Sull’altro lato di Grosvenor Square sul sito occupato tra il 1960 e il 2014 dall’Salta Commissione Canadese sorgerà la nuova iniziativa denominate Lodha apartment scheme. Hanover Square subirà una analoga trasformazione. Landowner Great Portland Estates sta creando tutta una nuova area di 15 per 45 metri con una nuova entrata per la metropolitana in Bond Street e la ferrovia al 18/19 di Hanover Square, ci sarà un nuovo ristorante al numero 20 della piazza oltre a quattro nuovi ingressi pedonali in piazza presso Medici Court, Dering Street, il lato ovest della piazza e Brook Street.
SL Capital Partners, una società di Standard Life Investments company, ha tenuto il closing del suo fondo inaugurale dedicato alle infrastrutture SL Capital Infrastructure Fund I con 516 milioni di sterline, al di sopra del target di 400 milioni (si veda propertyfundsworld). I capitali sottoscritti vengono da istituzioni finanziarie britanniche, europee e nordamericane. Standard Life è stata a sua volta un significativo sottoscrittore ai fini di supportare investimenti in infrastrutture europee e britanniche. Infatti il team guidato da Dominic Helmsley, si propone di investire in infrastrutture midmarket in UK e nel nordovest europeo. Il fondo ha già destinato il 37% del capitale raccolto a quattro progetti dove risulterà essereil maggiore azionista: Auris Kaasunjakelu, azienda di distribuzione di gas che possiede 570 km di pipeline tra Helsinki e altre 11 città finniche; Nordic Power AS, un portafoglio di 13 piccole centrali idroelettriche in Norvegia oltre a due investimenti nel ferroviario britannico in partnership con Rock Rail.