Fonti vicine alla situazione hanno lasciato capire che lo sviluppatore di progetti connessi con le energie rinnovabili di Singapore Equis Energy ha deciso di cedere l’interezza del suo portafoglio indiano comprese le piattaforme di energia verde Energon e Energon Soleq. Si veda dealstreetasia. https://www.dealstreetasia.com/stories/renewable-energy-company-equis-looking-exit-indian-market-75065/ Il piano, che non è altro che la spia del processo di consolidamento in atto nel settore indiano della energia verde racconta anche della revisione strategica da parte di Equis Energy del suo portafoglio asiatico di energie rinnovabili. Una fonte, che ha chiesto di rimanere anonima, ha riportato che a seguito del fatto che Energon e Energon Soleq siano stati posti in vendita, è stato riscontrato un importante interesse. Si dice anche che probabilmente ci sarà un’asta sulla totalità degli asset rimanenti. Mentre Energon è focalizzato sulla energia eolica con 414 MW di asset operativi, Energon Soleq opera invece nel settore fotovoltaico e sta sviluppando progetti per un totale di 260 MW negli stati indiani di Telangana e Karnataka. Ulteriori progetti di sviluppo riguardano 300MW di capacità produttiva. Equis Energy (Equis), il più grosso produttore asiatico di energia indipendente (IPP), ha nominato Credit Suisse (Singapore) Limited e J.P. Morgan (S.E.A.) Limited come financial advisor per condurre la revisione strategica del portafoglio rinnovabile. Stando alle informazioni reperibili sul suo sito Equis ha raccolto 2,7 miliardi di dollari in equity e fondò nel 2012 Equis Energy. La società ha in portafoglio 4,7 (GW) di energie rinnovabili nell’area asia pacifico con 6,3 GW addizionali in sviluppo in Australia, India, Indonesia, Giappone, Filippine, Taiwan e Tailandia.
BrickVest, la piattaforma per l’investimento online del real estate ha annunciato di aver portato a termine con successo il primo exit meno di diciotto mesi dopo il lancio della piattaforma. Si veda propertyfundworld. L’investimento, che è stato condotto con Corestate Capital Group, noto investitore in immobili commerciali e residenziali, è rappresentato da un porttafoglio tedesco di 23 assets. Gli investitori europei che hanno investito in BrickVest Fund Harvest 1 LLP hanno ottenuto un ritorno del 31 per cento. Per avere un termine di paragone, il FTSE EPRA/NAREIT Developed Europe Index ha generato per lo stesso periodo un rendimento del 18 per cento. Questi investitori fortunati hanno potuto investire grazie a BrickVest sia sul mercato primario che su quello secondario. Come risultato i traders più attivi hanno portato a casa un IRR del 40 per cento in sei mesi. Inizialmente l’exit era previsto nel Q4 del 2020 ma il primo dividendo è stato posto in essere quest’anno a marzo da Corestate Capital Group con un due per cento netto. Thomas Schneider, Chief Investment Officer di BrickVest, ha dichiarato: “Un ritorno così forte è la dimostrazione della qualità degli investimenti di BrickVest attraverso la piattaforma. Ci concentriamo esclusivamente su investimenti che sono tipici degli istituzionali e investiamo insieme a investitori immobiliari di primo livello. Quindi per la prima volta gli investitori privati hanno accesso alle stesse opportunità ce sono alla portata solo degli istituzionali quali fondi pensione e compagnie di assicurazioni.” Meno di 18 mesi dopo il suo lancio di successo, BrickVest ha costruito l’unica piattaforma di crowd investing nel panorama paneuropeo che consente alla comunità di investitori che se ne serve, di investire e gestire attivamente il proprio investimento in opportunità di real estate commerciali e di livello.