Il gigante americano delle pensioni TIAA (formalmente TIAA—CREF (Teachers Insurance and Annuity Association—College Retirement Equities Fund), sta mettendo a punto la sua strategia sul real estate giapponese scommettendo sulla crescita che l’economia giapponese avrà a seguito dei provvedimenti connessi con la Abenomics che sembrano porre le basi per una crescita nei prossimi anni. Si veda dealstreetasia. Il fondo che si occupa degli insegnanti pianifica di investire circa un miliardo di dollari in immobili dedicati al retail e alla logistica a Tokyo e Osaka, così ha dichiarato Shusaku Watanabe, diretttore delle transazioni nell’area Asia-Pacifico per TH Real Estate. TIAA, che gestisce 938 miliardi di dollari, va ad ingrossare le fila di una serie di istituzionali che hanno già concepito l’idea o la stanno partorendo di approfittare della situazione economica giapponese e delle riforme del premier Shinzo Abe. M&G Real Estate, il braccio armato per il real estate di Prudential Plc il mese scorso ha reso noto che stava cercando uffici, centri di logistica ed immobili a appartamenti a Tokio mentre l’americana PGIM Real Estate ha acquisito 1 miliardo di dollari di asset l’anno scorso in Giappone. Harry Tan, capo della ricercar per l’area Asia Pacifico presso TH Real Estate, ha fatto presente che la situazione in Giappone e in particolar modo a Tokio si è fatta particolarmente interessante e continuerà ad essere ben supportata nei prossimi tre o quattro anni. La società aveva fatto il suo primo investimento in ottobre con l’acquisizione a Ginza, l’area dello shopping di Tokio, di un immobile dedicato a uffici e retail per 82 milioni di dollari. Il totale delle transazioni immobiliari in Giappone sono salite, alla fine del primo trimestre, del 16 per cento rispetto all’anno precedente stando a quanto riportato da Jones Lang LaSalle. Gli uffici a Tokio offrono uno dei tassi di rendimento più alti se comparato alle altre grandi città del mondo; con una media del 4,4 per cento siamo più alti che a Manhattan, London, Hong Kong e Sydney, stando ai dati rilasciati da Real Capital Analytics. TH Real Estate pianifica di comprare supermercati e drugstore così come cinema e teatri stando però alla larga dale strade del retail lussuoso per l’alta volatilità del settore. Il gruppo, che detiene proprietà per un valore di 99 miliardi di dollari, vuole aumentare il peso della sua allocazione in Asia che attualmente pesa solo per il due per cento con un miliardo investito in Australia e uno allocato in Cina.