Property Perfect Plc., sviluppatore immobiliare quotato a Singapore, ha forma una JV con la giapponese quotata Sumitomo Forestry Co Ltd per sviluppare congiuntamente un condominio a Bangkok. Si veda dealstreetasia. La nuova società , denominata Grand Star, ha un capitale di 300 milioni di baht, stando al filing presso la borsa tailandese. Mentre il socio giapponese detiene il 49% della JV, Property Perfect e la sua controllata and its subsidiary Grande Asset Hotels and Property own 11 per cent and 40 per cent respectively. La JV con Sumitomo accrescerà la nostra competitività e la nostra base di clienti soprattutto in Giappone, ha detto Chainid Adhyanasakul, CEO presso Property Perfect. Il lavoro sulla JV comincerà quest’anno e aiuterà a raggiungere il risultato di un incremento del fatturato del 24% l’anno prossimo. A parte questo, Property Perfect pianifica di lanciare 24 nuovi progetti nel 2018 con un valore combinato di 31,41 miliardi di bath. Fondata nel 1948, Sumitomo Forestry aveva cominciato la sua attività vendendo legno e materiali di costruzione connessi prima di espandersi nell’ambiente e nel business delle costruzioni. All’inizio dell’anno si era parlato di Property Perfect come potenziale acquirente di Edge Homes in Salt Lake City. L’azienda ha riportato un fatturato di 1,11 trilioni di yen nell’anno fiscale 2017 chiuso in marzo.
Queensland Investment Corporation (QIC) uno dei più grandi investment manager australiani ha acquisito un ulteriore 10% di partecipazione in 10 mall regionali dal suo partner nella JV Forest City Enterprices (FCE) per conto di suoi clienti. Si veda dealstreetasia. Il portafoglio di mall del valore di 3,175 miliardi di dollari, include The Shops a Northfield Stapleton vicino a Denver in Colorado; Westchester’s Ridge Hill a Yonkers vicino a New York e The Shops a Wiregrass vicino a Tampa in Florida. QIC offre investimenti in infrastrutture, real estate, private equity, strategie per l’impiego di liquidità e investimenti multi-asset e gestisce asset per 82 miliardi di dollari australiani (62,9 miliardi di dollari). Il deal espande la presenza operativa di QIC negli Stati Uniti e prevede anche il trasferimento della piattaforma relativa ai mall oltre al personale relativo alle iniziative nel retail a QIC. “QIC e Forest City hanno avuto una JV di successo fin dal 2013, e siamo contenti della transazione” ha dichiarato Steve Leigh, Managing Director per il Global Real Estate presso QIC. Poi ha aggiunto che si aspetta che l’impronta di QIC negli Stati Uniti diventi, col tempo, di successo come quella in Australia. La transazione avverrà in due tranche con la prima, relativa ai primi sei mall che ci si aspetta venga chiusa per la fine dell’anno.