Ha raggiunto quota 30 milioni di euro di impegni il fondo HAT IV – Technology & Innovation lanciato nel luglio scorso da Hat Orizzonte sgr (si veda altro articolo di BeBeez). Lo ha detto a Reuters Ignazio Castiglioni, amministratore delegato della sgr, precisando che gli impegni sono stati sottoscritti da imprenditori, anche provenienti dal settore tecnologico.
Il prossimo marzo è previsto un secondo closing per la raccolta che ha target finale a 100 milioni, con un hard cap a 125 milioni. La nuova fase di raccolta è concentrata sugli istituzionali: “Stiamo ragionando con fondazioni, casse previdenziali, family office e una banca”, ha detto Castiglioni.
L’sgr oggi gestisce il fondo Ict1 dedicato alla tecnologia (50 milioni) e il Fondo sistema infrastrutture (130 milioni), mentre Hat srl controlla Hat Sicaf (che a regime verrà portata sotto il controllo dell’sgr) che conduce investimenti di private equity in ottica generalista con una dotazione iniziale di 42 milioni ed è advisor di un asset manager britannico per la gestione di un fondo di private debt da 80 milioni dedicato alle pmi italiane.
Hat Orizzonte sgr è nata lo scorso luglio, dopo che a fine marzo è stata annunciata l’acquisizione del 70% del capitale di Orizzonte sgr da parte di HAT srl, che fa capo a Nino Attanasio e Ignazio Castiglioni, mentre il l restante 30% è posseduto da Tecno Holding (si veda altro articolo di BeBeez).