La proprietà del Gruppo Arriva passerà da Deutsche Bahn al fondo I Squared Capital nel corso del 2024 (si veda qui il comunicato stampa). Arriva, con sede in Regno Unito, è uno dei principali operatori di servizi di trasporto passeggeri in Europa: impiega circa 35.500 persone e fornisce circa 1,5 miliardi di viaggi passeggeri in 10 paesi europei. Con autobus, treni, tram, vaporetti, bike-sharing e soluzioni di trasporto on-demand. Le attività di Arriva sono suddivise in quattro linee di business: UK Bus, UK Trains, The Nederlands e Mainland Europe. Arriva è presente in Repubblica Ceca, Croazia, Ungheria, Italia, Paesi Bassi, Polonia, Slovacchia, Slovenia, Spagna e Regno Unito. I dettagli finanziari non sono stati rivelati, ma lo scorso agosto Bloomberg aveva scritto che I Squared era in trattative esclusive per acquisire il gruppo sulla base di una valutazione di circa 1,6 miliardi di euro. I Squared ha una comprovata esperienza in investimenti di successo in società di infrastrutture, da società che offrono soluzioni energetiche come Aggreko, a società di servizi di trasporto e logistica, tra cui TIP Group. Mike Cooper, ceo del Gruppo Arriva, ha dichiarato: “Questa è una grande opportunità per Arriva e l’inizio di un nuovo importante capitolo per la nostra attività. So che il team di I Squared condivide il nostro obiettivo di fornire servizi di trasporto sostenibili che soddisfino le esigenze di oggi e di domani. L’investimento di I Squared nel nostro business contribuirà a sbloccare nuove opportunità e a creare valore per tutti coloro che sono importanti per Arriva: le nostre persone, l’ambiente e soprattutto i passeggeri che abbiamo il privilegio di trasportare ogni giorno. Il marchio e i valori di Arriva non solo rimarranno invariati a seguito dell’accordo, ma riceveranno anche una nuova prospettiva di vita”. E Angelo Costa, amministratore dDelegato di Arriva Italia ha commentato: “L’annuncio di oggi è un’ottima notizia per tutta Arriva e per le nostre attività in Italia. Nulla cambierà sotto il nuovo azionista: con tutti i colleghi e professionisti di Arriva Italia continueremo a garantire un ottimo servizio a passeggeri e clienti nelle aree in cui operiamo”.
Longpoint, società di investimenti immobiliari con sede a Boston, ha annunciato oggi la chiusura definitiva del suo terzo fondo istituzionale, Longpoint Fund III, LP (Fund III). Il Fondo III è stato sottoscritto in eccesso, con circa 940 milioni di dollari di impegni, ben al di sopra del suo obiettivo originale di 750 milioni di dollari. Si veda qui il comunicato stampa. Basandosi sul successo dei precedenti veicoli di investimento industriale di Longpoint, il Fondo III mira a portare avanti la strategia dell’azienda volta ad acquisire beni industriali sottoutilizzati e ben posizionati nei principali mercati statunitensi a prezzi interessanti. Il fondo si rivolgerà specificamente a investimenti di piccole e medie dimensioni nei principali mercati statunitensi, tra cui Atlanta, Boston, Dallas, New York/New Jersey, Florida meridionale, California meridionale e Washington DC/Baltimora. Sin dall’inizio, Longpoint ha investito circa 2,1 miliardi di dollari in più di 100 transazioni. I soci fondatori e dirigenti dell’azienda Dwight Angelini, Nilesh Bubna, Reid Parker e Robert Provost III hanno ciascuno in media più di 25 anni di esperienza nel settore e hanno gestito più di 10 miliardi di dollari di asset immobiliari nei mercati target del fondo durante la loro carriera.
Lo sviluppatore spagnolo di energie rinnovabili Grenergy ha accettato di vendere un portafoglio di 297 megawatt (MW) composto da due progetti solari fotovoltaici a un fondo di proprietà dell’assicuratore tedesco Allianz SE. Si veda qui ibprop. Clifford Chance ha assistito Grenergy Renovables nella vendita, che ammonta a 270,6 milioni di euro (enterprise value). Il closing è soggetto al soddisfacimento di determinate condizioni e si prevede che avvenga nel 2025. Si prevede che entrambi gli impianti entreranno in funzione nella seconda metà del 2024 e tutti i ricavi energetici fino alla data di chiusura andranno a Grenergy. Inoltre, svolgerà le attività di esercizio e manutenzione, nonché di asset management durante la vita utile degli impianti. Anche le più grandi società energetiche spagnole come Iberdrola o Repsol hanno raccolto liquidità per investire in nuovi progetti vendendo quelli più avanzati.
KKR ed Etche, la piattaforma immobiliare logistica di KKR in Francia, hanno annunciato oggi l’acquisizione del portafoglio logistico SCOTT da Ivanhoé Cambridge, composto da cinque edifici con una superficie totale superiore a 160.000 metri quadrati. Si veda qui il comunicato stampa. Questi asset, due dei quali sono appena stati completati, sono strategicamente situati in zone logistiche privilegiate nella Dorsale, alla periferia di Lione, Grenoble, Orléans, Compiègne e Strasburgo. Gli edifici sono completamente occupati da inquilini di qualità con contratti di locazione a lungo termine. L’acquisizione prosegue il focus strategico di Etche sul settore logistico ed è la prima transazione di KKR in Francia attraverso la sua strategia immobiliare europea Core+, che si concentra sull’investimento in asset di alta qualità, sostanzialmente stabilizzati con potenziale di crescita del valore a medio termine.
CBRE Investment Management (CBRE IM), per conto di un fondo sponsorizzato dall’azienda, ha acquisito un immobile residenziale a Taby, nell’area metropolitana di Stoccolma, Svezia, dallo sviluppatore locale Aros Bostadsutveckling. Si veda qui Europe-re. L’asset di nuova costruzione comprende 102 unità abitative, per un totale di 7.529 m 2 , con ciascuna unità di circa 74 m 2 . Situato nell’attraente e popolosa zona di Taby nella Grande Stoccolma, vicino a un nuovo Lidl e a un impianto di tennis, si prevede che la struttura attirerà le famiglie che desiderano trarre vantaggio dalla posizione sul lungomare e dalle attività sulla spiaggia della zona, nonché dalla sua gamma di strutture sportive, servizi di assistenza e scuole. La struttura può essere raggiunta in auto, autobus o metropolitana leggera, e il centro di Stoccolma è a circa 20 minuti in auto o 40 minuti in autobus o treno.
Il nuovo centro da € 277 milioni, gli Aviva Studios, situati nel cuore del nuovo quartiere di St John’s a Manchester, sono stati aperti al pubblico. Si veda qui Europe-re. La sede all’avanguardia è stata costruita da Laing O’Rourke ed è gestita da Factory International, l’organizzazione dietro il Manchester International Festival. Composto da un magazzino alto 21 metri e da una sala flessibile, il locale può ospitare fino a 7.000 persone in piedi. Il magazzino è più alto di quattro autobus a due piani impilati uno sopra l’altro e poco meno della lunghezza di un aereo Boeing 747. La sede si estende su una superficie di 13.285 m 2 e si prevede che ospiterà una vasta gamma di eventi durante tutto l’anno, tra cui grandi mostre, concerti, spettacoli intimi ed esperienze coinvolgenti. L’ edificio progettato dall’Office for Metropolitan Architecture è costituito da spazi ampi, aperti e flessibili che possono essere costantemente riconfigurati. Ciò significa che gli artisti possono esplorare e sperimentare per creare opere d’arte su larga scala mai viste in nessun’altra parte del mondo. La risorsa ha come target BREEAM Excellent, Swan Ecolabel, Miljobyggnad (MB) o una categorizzazione simile.
Octava ha venduto l’Obrzezna Center, un edificio per uffici situato in via Obrzezna 7 a Varsavia, all’incrocio principale del quartiere degli affari di Mokotow. Consente un facile accesso al centro città tramite tram, autobus o metropolitana. Si veda qui Europe-re. L’aeroporto Chopin è a soli 3 km di distanza. Nelle immediate vicinanze si trova il centro commerciale Westfield Mokotow e molti altri edifici per uffici. La proprietà offre ca. 10.000 mq di superficie totale, distribuiti su 6 piani fuori terra. Ci sono anche posti auto sia al piano terra che sotterranei a disposizione degli inquilini. Il nuovo proprietario è un investitore polacco, che ha acquistato la proprietà con un ulteriore piano di riqualificazione e trasformando la sua funzione in unità PRS.
Gran Melia, il marchio di lusso di Melia Hotels International, sta finalizzando tutti i dettagli del suo ultimo progetto a Barcellona, che sarà pronto per l’apertura all’inizio del 2024. Si veda qui Europe-re. Con quest’ultima impresa, Melia mira a ripristinare la gloria dell’ex Rey Juan Carlos I Hotel e dei suoi giardini, trasformandoli in un’oasi di calma e lusso urbano nella parte alta dell’Avinguda Diagonal. Dopo una completa ristrutturazione, l’hotel riaprirà le sue porte nel gennaio 2024 per offrire 391 camere e suite, insieme a una gamma di servizi e strutture, tra cui 18 spazi per eventi interni ed esterni, varie piscine ed esperienze di benessere. L’azienda ha rivelato le sue partnership con ERRE & Urrechu e un jazz club di Erik Lorincz.
Olympian Homes si è aggiudicata un contratto con GMI Construction per un programma di alloggi per studenti da 57,7 milioni di euro sul sito di un ex cinema e sala bingo a York. Si veda qui Europe-re. Situato nella zona di Fulford, a sud-est del centro città, il sito di 7.432 mq sarà caratterizzato da un edificio di quattro piani composto da 275 posti letto e strutture come palestra, sala giochi, nonché aree di co-working e ristorazione per gruppi. In riconoscimento della storia del luogo, il progetto includerà un cinema e si chiamerà Rialto House, in onore del famoso cinema che un tempo sorgeva sul sito. L’inizio dei lavori è previsto per ottobre 2023, dopo il completamento dei lavori archeologici. Lo sviluppo di alloggi per studenti appositamente costruiti è stato realizzato da Olympian Homes, come parte del suo più ampio portafoglio di hotel, progetti di co-living, build to rent, in collaborazione con il finanziatore Cain International.
La Française Real Estate Managers (REM), agendo per conto delle Sociétés Civiles de Placement Immobilier LF Europimmo ed Epargne Foncière, ha acquisito un edificio per uffici, situato nell’esclusiva zona di Belgravia, al 10 di Ebury Bridge Road a Londra (SW1 8PZ). Si veda qui il comunicato stampa. A pochi passi da Victoria Station e Sloane Square, l’edificio si trova in un’area ad uso misto, che comprende uffici, residenze, case a schiera Regency e georgiane, negozi di fascia alta e giardini rigogliosi. Progettato dallo studio di architettura londinese Rolfe Judd, l’edificio per uffici è stato costruito nel 1992 e offre 5.815 m² di uffici flessibili e locali accessori distribuiti tra mezzanino, piano terra e sei piani superiori. Situato all’interno di un isolato, l’edificio è uno dei rari edifici per uffici indipendenti (dotati di docce, mensa, stazione di ricarica per veicoli elettrici, spazi protetti per biciclette) nel quartiere Victoria. L’edificio è interamente affittato, con un contratto di locazione di 15 anni con scadenza nel 2038, ad una multinazionale italiana del settore energetico che ne ha fatto la sua sede londinese più di trent’anni fa.