RIYADH (KSA): Mohammed Elkuwaiz, presidente del consiglio di amministrazione della Saudi Capital Market Authority (CMA), ha affermato che l’autorità intende consentire ai non sauditi di investire per la prima volta in società quotate che possiedono proprietà immobiliari nelle città sante della Mecca e Medina. Si veda qui zawya. L’autorità sta lavorando per diversificare i prodotti finanziari sul mercato dei capitali durante l’anno in corso sviluppando il mercato del debito, i contributi immobiliari e una serie di sviluppi nel settore dei fondi. Lunedì, rivolgendosi al Real Estate Future Forum di Riyadh, ha affermato che l’autorità intende consentire ai non sauditi di investire per la prima volta in società quotate che possiedono immobili alla Mecca e a Medina. In una dichiarazione pubblicata sul conto X dell’autorità, Elkuwaiz ha affermato che il ruolo crescente svolto dal mercato finanziario nel facilitare il finanziamento del settore immobiliare al di fuori del quadro dei settori finanziari tradizionali e al fine di costruire un futuro sostenibile e prospero per il settore immobiliare.
MADRID (SPAGNA): Il gruppo immobiliare francese Therus ha completato la vendita di un insieme di sei mini-edifici industriali ad un gruppo di investitori latinoamericani specializzato nell’acquisizione di asset dell’industria leggera. I beni si trovano a Getafe. L’importo della transazione non è stato reso noto. Si veda qui iberianpro. I magazzini, ubicati nella zona industriale di Los Olivos, hanno dimensioni variabili da 444 mq a 512 mq , per un totale di 3.000 mq di superficie. “Il loro design polivalente li rende ideali per diversi tipi di business, distinguendosi per struttura, visibilità e rappresentatività”, secondo Inmoking, che ha mediato l’operazione. Therus, fondata nel 2004, è specializzata nello sviluppo immobiliare di edifici per uffici e sviluppi urbani in Spagna. L’azienda ha sviluppato e venduto asset per oltre 1,5 miliardi di euro, tra cui progetti emblematici come la sede di L’Oréal, ING, Straumann, Registradores de la Propiedad de Madrid e la ristrutturazione dell’edificio Los Cubos, tra gli altri.
PAMPLONA (SPAGNA): Il Piano Settoriale di Incidenza Sovracomunale (PSIS) per lo sviluppo di un nuovo quartiere a Pamplona è stato accettato dal governo della Navarra. Si veda qui iberianpro. Il nuovo quartiere si trova a Etxabakoitz e avrà un totale di 12.193 nuove case. I lavori per le prime nuove residenze inizieranno presumibilmente alla fine del 2024 e saranno sviluppati in base alla domanda, secondo diversi resoconti dei media. Il governo regionale ha spiegato che è stato l’arrivo dell’Alta Velocità in Navarra a provocare la modifica del piano. Un comunicato ufficiale del Governo della Navarra informa che la modifica del PSIS per lo Sviluppo della Zona della Nuova Stazione dell’Alta Velocità e della Zona della Vecchia Stazione di Pamplona, promossa dalla Direzione Generale dei Lavori Pubblici e delle Infrastrutture, aumenta significativamente il totale superficie prevista rispetto al piano 2010. Nello specifico, la superficie edificabile residenziale aumenta del 24%, a scapito dei terreni destinati ad altri usi lucrosi. Scopo del PSIS Etxabakoitz è l’eliminazione dell’anello ferroviario, la costruzione della nuova stazione ferroviaria e lo sviluppo urbanistico del terreno liberato nell’area della vecchia stazione e nella zona di Etxabakoitz.
MAIORCA (SPAGNA): Meliá Hotels International, la rinomata catena alberghiera con sede a Maiorca, ha annunciato i suoi ambiziosi piani di espansione per il 2024. La società prevede di aprire una ventina di nuovi hotel, di cui almeno la metà posizionati nel segmento del lusso. Questa crescita è supportata dalla ripresa sostenuta del turismo sia a livello nazionale che internazionale, con la riapertura del mercato asiatico. In totale, Meliá aggiungerà 4.000 camere alla sua offerta globale entro il 2024. Si veda qui iberianpro. Gabriel Juan Escarrer, presidente e amministratore delegato di Meliá , ha precisato che la crescita si concentrerà su aree chiave come il bacino del Mediterraneo, i Caraibi – soprattutto Messico e Cuba – e il Sud-Est asiatico. Ha sottolineato anche l’espansione in Medio Oriente, con un focus particolare in Arabia Saudita, dove sono già stati firmati accordi per l’apertura di tre hotel, e Dubai. Meliá è attualmente la più grande catena alberghiera spagnola in termini di numero di hotel, che gestisce o pianifica 400 stabilimenti in più di 40 paesi.
BARCELLONA (SPAGNA): Next Point Socimi ha acquistato tre residenze per anziani in Spagna, con un investimento complessivo di 4,4 milioni di euro. Si veda qui iberian pro. Due di questi immobili si trovano a Soria, con superfici rispettivamente di 2.642 mq e 941 mq, e il terzo a Siviglia, con 2.026 mq. La socimi di proprietà israeliana, in collaborazione con Mimara Group, operatore specializzato nel settore geriatrico con più di 20 anni di esperienza, cerca di far fronte alla carenza di strutture sanitarie per gli anziani. Queste acquisizioni riflettono l’obiettivo di Next Point Socimi di investire in immobili che non solo offrano rendimenti finanziari, ma abbiano anche un impatto sociale positivo. Ofer Lior, direttore e co-fondatore di Next Point Socimi, afferma: “Dopo aver analizzato attentamente le tendenze del mercato e affrontato l’impatto dell’aumento dei tassi di interesse, Next Point Socimi, ha deciso di impegnarsi nuovamente attivamente, spinto dalla fiducia nelle potenzialità del mercato, soprattutto puntando su tassi di rendimento interessanti”. La decisione dell’azienda di ritornare sul mercato residenziale geriatrico dimostra la sua fiducia nell’attuale situazione economica e la sua capacità di identificare opportunità strategiche, soprattutto quelle con alti tassi di rendimento.
TORONTO (CANADA) e LONDRA (UK): La joint venture (JV) tra The Ontario Teachers’ Pension Plan e Boreal IM è lieta di annunciare la sua ultima acquisizione strategica nel mercato francese della logistica: un portafoglio di 165.000 m 2 di cinque asset logistici completamente affittati. L’operazione segna il secondo investimento della JV in Francia, dopo l’acquisizione di un asset permanente e di un terreno edificabile a Parigi nel 2023. Si veda qui Europe-re. Gli asset sono ubicati a Lione, Nantes e Lille, città chiave della “dorsale” logistica francese e del “corridoio atlantico”. Questi investimenti sono in linea con la strategia della JV di puntare su asset in luoghi con vincoli di offerta e con una forte domanda da parte degli occupanti. Il patrimonio è composto da cinque strutture con facile accesso alle principali autostrade. I conduttori intendono valorizzare le credenziali ESG degli asset ottenendo certificazioni Excellent BREEAM e conducendo lavori di decarbonizzazione.
FRANCOFORTE (GERMANIA): Palmira Capital Partners (Palmira) ha effettuato un altro investimento per l’ European Core Logistics Fund (ECLF) con un centro logistico a Gent. Questa è la prima acquisizione di ECLF in Belgio. Il venditore è MG Real Estate NV. È stato concordato di non divulgare il prezzo di acquisto. Si veda qui Europe-re. La struttura, completata nel 2022, è un centro di distribuzione all’avanguardia nel porto del Mare del Nord a Gand. Su un terreno di circa 160.795 m 2, la proprietà dispone di una superficie affittabile di circa 75.050 m 2. L’asset è interamente affittato al fornitore di servizi logistici completi Eutraco NV. Palmira ha ricevuto consulenza legale da Dentons e Altius e consulenza fiscale da E&Y. Il supporto tecnico è stato fornito da CBRE, mentre Nova Ambiente si è occupata degli aspetti ambientali. MG Real Estate è assistita commercialmente da Savills.
TORFAEN (UK): Il Greater Gwent Pension Fund ha annunciato una strategia triennale per “migliorare” il proprio approccio agli investimenti nel Regno Unito, puntando a un’allocazione stimata del 6% in infrastrutture e immobili nel suo arco di tempo. Si veda qui room151. Secondo il fondo pensione da 4 miliardi di sterline, la nuova strategia di investimento è in linea con l’ambizione del governo britannico di destinare fino al 5% ai fondi del Local Government Pension Scheme (LGPS) a progetti a sostegno delle aree locali del Regno Unito. Nell’ambito della strategia, il Greater Gwent Pension Fund punta a investire fino al 2% (80 milioni di sterline) del suo portafoglio totale all’anno nei prossimi tre anni in infrastrutture e immobili. Questa allocazione aiuterà Greater Gwent a raggiungere la sua asset allocation a lungo termine del 12% nelle infrastrutture e dell’8% nel settore immobiliare, ha affermato il fondo.