Hines, player a livello globale attivo nel real estate, ha raccolto circa 900 milioni di euro da investitori istituzionali, al primo closing del nuovo fondo value-add, Hines European Value Fund 3 (HEVF 3), che ha target finale d 1,5 miliardi (si veda qui il comunicato stampa). A sottoscrivere la raccolta è stato un gruppo di 15 investitori, per la maggior parte già investitori nei precedenti fondi della serie. Ulteriori closing sono previsti nel corso del 2022 fino agli inizi del 2023. Hines si aspetta che al gruppo di investitori europei di questo primo closing si aggiungano, nei closing successivi, altri partner americani, asiatici e mediorientali, di nuovo o precedente ingaggio. HEVF 3, che arriva dopo i fondi vintage 2018 e 2020, è destinato a diventare il più grande fondo della serie HEVF a oggi e andrà a integrare gli altri fondi europei flagship di Hines: Hines European Property Partners (HEPP) e Hines European Core Fund (HECF), prodotti open-ended e core-plus. Alex Knapp, cio Europe di Hines, ha commentato: “Il livello di capitale attirato dal nostro terzo fondo value-add, nonostante le incertezze del mercato e le nebulose condizioni macroeconomiche, attesta la forza del nostro team. Significa che, nella prima metà del 2022, con la nostra serie di fondi europei flagship abbiamo raccolto circa 2 miliardi di euro in equity discrezionale. Il nostro Hines European Core Fund (HECF) ha garantito impegni di equity per circa 300 milioni di euro, l’Hines European Property Partners (HEPP), fondo core-plus di recente emissione, ha segnato una cifra di circa 800 milioni di euro al primo closing e l’ultimo nato, il nostro Hines European Value Fund 3 (HEVF 3), va ad aggiungersi ai grandissimi successi che la nostra piattaforma di gestione degli investimenti in Europa ha registrato negli ultimi mesi”. Paul White, Fund Manager della serie HEVF, ha aggiunto: “Gli ultimi due anni hanno cambiato le esigenze rispetto al patrimonio immobiliare, alla sua localizzazione e alle caratteristiche che deve possedere. Per un fondo value-add con una strategia attiva come la nostra, i cambiamenti rappresentano un’opportunità. Intendiamo concentrarci sulle migliori opportunità di valore in Europa, ovunque esse migrino nell’attuale contesto segnato da una maggiore volatilità. I nostri team locali fungono da antenne, pronti a reagire all’obsolescenza accelerata e a una domanda in crescita, in tempo reale e più rapidamente dei mercati finanziari in fase di stagnazione. Ma, soprattutto, ogni investimento verrà attuato puntando alla leadership di mercato in ambito di governance ambientale, sociale e aziendale.”
Union Investment ha acquisito Kontorhaus am Wall, il progetto di appartamenti serviti di nuova costruzione nel centro storico di Brema, da Core State Group (si veda qui CreHerald). Le parti hanno convenuto di non rivelare il prezzo di acquisto. L’acquisizione è in corso per conto del fondo speciale immobiliare Urban Living Nr. 1. La Kontorhaus am Wall, recentemente completata, comprende 86 appartamenti serviti. Gli appartamenti variano nelle dimensioni da 22 a 41 mq e beneficiano di ampi spazi comuni al piano terra e due terrazze sul tetto. Questi appartamenti arredati dispongono di angolo cottura per cucinare da soli e sono progettati per soggiorni più lunghi fino a sei mesi.
CapitaLand Investment, con sede a Singapore, ha acquisito una torre di uffici nel Western Core del Central Business District di Melbourne per il suo fondo regionale core -plus di punta, CapitaleLand Open End Real Estate Fund ( CORE F) (si veda qui CreHerald). L’acquisizione segna il quinto investimento di CLI in Australia in sei mesi. e il quarto del fondo CORE F in Asia Pacifico che in totale ha investito ora circa 900 milioni di dollari dalla costituzione del fondo nell’agosto 2021. L’edificio per uffici di 22 piani, 120 Spencer Street, ha una superficie netta affittabile di 32.000 mq (mq). La struttura è strategicamente situata di fronte alla Southern Cross Station, un importante snodo dei trasporti pubblici che si collega alla più ampia regione di Melbourne, con linee di tram all’interno della città a due passi.
Invesco Real Estate ha lanciato il suo primo fondo di debito immobiliare in Europa. L’ Invesco Commercial Mortgage Income – Europe FCP RAIF (CMI Europe) è un fondo aperto con domicilio in Lussemburgo con un obiettivo di raccolta fondi iniziale di un miliardo di euro (si veda qui Europe-re). È sostenuto principalmente dal capitale assicurativo che dimostra l’attrattiva della strategia per i requisiti di Solvency II delle compagnie assicurative. Il fondo, che darà la priorità ai prestiti su asset sostenibili con profili ESG di prim’ordine, ha già completato la sua transazione inaugurale: una struttura di prestito senior per finanziare una pipeline di sei strutture logistiche francesi e tre spagnole, tutte pre-affittate a uno dei più grandi impianti online del mondo rivenditori. Insolito nel mercato europeo dei fondi di debito privato, l’approccio aperto segna un’evoluzione nella classe di attività in Europa fornendo maggiore liquidità agli investitori. Il fondo mira a offrire agli investitori istituzionali un flusso di reddito stabile e ad alto rendimento e interessanti rendimenti corretti per il rischio attraverso prestiti originati da garanzie immobiliari di alta qualità nel Regno Unito e in Europa. I criteri ESG sono incorporati nell’analisi del credito, nella due diligence e nel processo di approvazione del fondo, con il team che analizza la qualità degli asset, dei piani aziendali e dei mutuatari. I fattori includono le classificazioni EPC, la certificazione degli edifici ecologici, l’utilizzo di energia rinnovabile e le politiche ESG degli inquilini. Per il primo prestito della strategia, gli asset dovrebbero ottenere la certificazione BREAAM Very Good e includono pannelli fotovoltaici, il riutilizzo dell’acqua piovana per gli spazi verdi e stazioni di ricarica per veicoli elettrici.
Real IS AG e Universal-Investment hanno acquistato il complesso Eiswerk, situato nel quartiere Mitte di Berlino, dallo sviluppatore del progetto Trockland (si veda qui Europe-re). L’investimento è stato effettuato per conto di un fondo della Bayerische Versorgungskammer (BVK). Le parti hanno convenuto di non rivelare il prezzo della transazione. L’Eiswerk è composto da quattro parti dell’edificio: due offrono spazi per uffici e le altre due unità residenziali. Gli edifici per uffici sono affittati a lungo termine a Techspace e Trade Republic. La proprietà ha una superficie aggregata per uffici di circa 15.000 m², con una superficie residenziale totale di 3.500 metri quadri. Situato in Kopenicker Strasse, il quartiere è costituito da due edifici esistenti, che sono strutture protette originariamente costruite per l’ex Norddeutsche Eiswerke AG, e due nuovi edifici. È stato completato nel maggio 2022 dopo un’ampia trasformazione da parte di Trockland in collaborazione con Graft Architects. Lo sviluppo offre agli inquilini spazi all’avanguardia e aggiunge valore al quartiere nel suo insieme. ” Apprezziamo particolarmente lo sviluppo pionieristico e professionale di Trockland di questa proprietà in combinazione con la straordinaria architettura“, ha commentato Norman Fackelmann.
Dunmoore ha venduto Marley Way Trade Park a Banbury in un accordo fuori mercato. L’acquirente è Clipstone , una società di gestione di fondi immobiliari specializzata nella proprietà industriale del Regno Unito (si veda qui Europe-re). L’asset di 20.000 piedi quadrati è stato venduto per 5,55 milioni di sterline, un prezzo che riflette un rendimento netto iniziale del 4,38%. L’asset era stato acquisito da Dunmoore nell’aprile 2016 e trasformata da piattaforma industriale in un’importante destinazione commerciale, affittata a un mix di operatori commerciali nazionali e regionali tra cui Toolstation , Crown Paints, Midland Trade Frames, Rexel e Banbury Heating. Tomas Souto, amministratore delegato di Dunmoore, ha dichiarato: “La vendita completa un altro progetto di ristrutturazione di banchi commerciali di successo, che ci ha visto fornire ciò che richiedono sia il mercato occupazionale che quello degli investimenti. Insieme a Mansfield, Ashford e Billingshurst, questa è la quarta vendita di un parco commerciale negli ultimi 12 mesi. I proventi saranno ridistribuiti in ulteriori opportunità di valore aggiunto e di sviluppo per il nostro portafoglio Made for Trade”.