Intecno spa (holding non operativa del Gruppo Ego dedicata a finanziare iniziative che facilitino lo sviluppo di progetti territoriali nei settori dell’acqua, dell’energia e dell’ambiente) ha ceduto ad Alperia spa il suo 50,1% di Hydrodata, primaria società di consulenza tecnica impegnata da sempre nello sviluppo e nell’offerta di servizi di ingegneria, consulenza tecnico-economica e ricerca applicata nell’ambito della gestione dell’acqua (si veda qui il comunicato stampa).
Intecno è una holding non operativa dedicata a finanziare iniziative che facilitino lo sviluppo di progetti territoriali nei settori dell’acqua, dell’energia e dell’ambiente, rappresentando inoltre un forte centro di competenza nell’ingegneria idroelettrica e nel settore idraulico.
Alperia è la multiutility controllata dalle amministrazioni dell’Alto Adige (a partire da Provincia e Comune di Bolzano e dal Comune di Merano) e terzo produttore idroelettrico nazionale. Ha chiuso il 2019 con ricavi complessivi pari a circa 1,6 miliardi di euro (+23% dal 2018), un ebitda di 237 milioni (+ 19%), un utile netto di 56,2 milioni (da 42,4 milioni) e dopo circa 105 milioni di investimenti (nel 2018 erano stati 84 milioni), con un indebitamento finanziario netto di 395,8 milioni (da 387,6 milioni), compreisivo dell’impatto dell’IFRS16 (si veda qui il comunicato stampa). Nel mese di giugno 2016 Alperia ha approvato l’istituzione di un programma Euro Medium Term Note (programma EMTN) fino a un importo totale di 600 milioni di euro di titoli classificati come green bond, che sarebbero stati quotati all‘Irish Stock Exchange. Sempre nel giugno 2016 la società ha emesso le prime due tranche di obbligazioni per un valore nominale rispettivamente di 125 milioni e 100 milioni. Nel dicembre 2016 la società ha poi emesso la terza tranche di obbligazioni per 150 milioni di euro. Nel corso del 2017 la società ha infine emesso la quarta tranche di obbligazioni per un valore di 935 milioni di corone norvegesi (100 milioni di euro), interamente sottoscritte da un investitore norvegese.
Carlo Malerba, attuale amministratore delegato di Intecno, ha commentato: “Nel disegno strategico di Intecno rientra la valorizzazione delle nostre partecipate. La vendita ad Alperia della quota di maggioranza di Hydrodata, società che ho co-fondato nel 1976 e al cui sviluppo ho partecipato attivamente, anche in qualità di amministratore delegato, per ventidue anni, segue a due anni di distanza la cessione delle quote della Maira spa, azienda attiva nella realizzazione e nella gestione di impianti idroelettrici in Piemonte. E’ stata anche questa un’operazione societaria di valore, conclusa con la soddisfazione di tutte le parti coinvolte, poiché anche questa in linea con i rispettivi obiettivi di crescita ed evoluzione”.
Carlo Corallo, presidente uscente di Hydrodata, e amministratore delegato del Gruppo Ego, ha aggiunto: “Per il Gruppo Ego il settore idrico resta di importanza strategica. L’esperienza acquisita in questi anni di attività insieme a Hydrodata ci ha permesso di arricchire le nostre competenze nel settore dell’acqua e di completare un percorso crescita da tempo pianificato. Le sinergie fra il settore elettrico e il settore idrico si stanno sempre più sviluppando, come dimostrano i numerosi incarichi che stiamo ricevendo da diversi operatori primari del settore. La cessione delle quote Hydrodata ad Alperia non muta, anzi rafforza il nostro impegno come fornitori di soluzioni energetiche innovative agli operatori idrici”.
Il rinnovato consiglio di Amministrazione ha nominato Dieter Theiner, responsabile engineering & consulting del Gruppo Alperia, quale nuovo ad di Hydrodata e Aldo Porcellana, già precedentemente ad, quale nuovo presidente, che hanno detto: ”Il progetto di partnership offre notevoli opportunità di sviluppo a Hydrodata, che espanderà la propria area di intervento territorialmente con un arricchimento di esperienza e professionalità. La creazione dell’Hub di innovazione per l’idroelettrico e tutto il settore idrico che realizzeremo nei prossimi mesi a Bolzano, diventerà una eccellenza europea per l’innovazione in un settore che da troppo tempo attendeva una partnership di questo tipo”.