Rigamonti, produttore italiano di bresaole che fa capo al gruppo brasiliano JBS, ha rilevato il 100% di Brianza Salumi (si vedano qui il comunicato stampa dell’advisor finanziario e qui quello del consulente legale). L’acquisizione permetterà a Rigamonti di ampliare la propria gamma prodotti con un’alta gamma di salumi bio, dalla filiera certificata e con una forte propensione all’export, garantendo la permanenza e continuità gestionale degli attuali soci di Brianza Salumi. L’operazione rientra in un progetto di crescita più ampio di Rigamonti, che mira a creare un gruppo nel mercato dei salumi con un fatturato obiettivo di oltre 300 milioni di euro.
Nell’operazione, Rigamonti è stata assistita da Brera Financial Advisory per gli aspetti finanziari e da Dentons per gli aspetti legali. Grant Thornton Financial Advisory Services hanno seguito la società per la due diligence finanziaria e fiscale. Brianza Salumi è stata invece supportata dallo studio legale RVLaw per gli aspetti legali e dallo Studio Foresta per gli aspetti finanziari e tributari.
Fondata nel 1978 da Luigi Vismara e con sede a Dolzago (Lecco), Brianza Salumi è una società specializzata nella produzione e distribuzione di salumi biologici e a basso contenuto di sale. Nel 2000 ha introdotto per la prima volta una linea di salumi biologici, nel 2002 ha presentato il primo cotto italiano con certificazione di filiera e nel 2005 ha brevettato il GranForma: il primo prosciutto cotto a basso contenuto di sale. La società ha chiuso il 2018 con ricavi per 13,85 milioni di euro, un ebitda di 1,58 milioni e una posizione finanziaria netta di 531 mila euro (si veda qui l’analisi di Leanus, una volta registrati gratuitamente).
Rigamonti, fondata nel 1913 e con sede a Montagna in Valtellina (Sondrio), è leader mondiale nella produzione di bresaola, con una quota di mercato del 34% (bresaola IGP) in Italia e un fatturato 2018 di 130 milioni di euro (+4,5% sul 2017), a fronte di una produzione di 7.685 tonnellate. Attualmente la società esporta in 23 paesi, con il 9% della produzione destinata all’export, prevalentemente in Europa. Fa parte del gruppo brasiliano quotato JBS, maggior produttore di carni al mondo.
Con una capitalizzazione di circa 18 miliardi di euro e un fatturato 2018 di circa 40 miliardi di euro, JBS opera tramite oltre 400 unità produttive, impiegando più di 250.000 dipendenti. La società è presente in 22 paesi, servendo più di 350.000 clienti in oltre 150 nazioni attraverso marchi riconosciuti a livello globale tra cui Swift, Friboi, Seara, Maturatta, Plumrose, Pilgrim’s Pride, Gold’n Plump, Gold Kist Farms, Pierce, 1855, Primo e Beehive.