TT Venture e Vertis Venture scommettono su una macchina (battezzata Oilsep Cc Ecology) che ripulisce le acque inquinate, in particolare da idrocarburi, senza usare la chimica, ma solo la fisica. Tutto a costi molto bassi e senza inquinare.
L’operazione, anticipata da MF-Milano Finanza lo scorso 28 dicembre 2012, è stata illustrata nei dettagli il 17-18 luglio a Napoli in occasione di una due giorni organizzata da Vertis sgr dedicata al venture capital, dallo stesso imprenditore-inventore Michele Sanseverino, tecnico pugliese con una lunga esperienza nel settore della filtrazione degli olii e della manutenzione di motori navali, che assieme alla moglie Carmela Campanelli ha brevettato la tecnologia e con la neonata Fluidotecnica Sanseverino ha iniziato a produrre questi macchinari.
Ad accompagnare i Sanseverino in questo percorso e soprattutto a tradurre il progetto dell’inventore in un business plan adeguato da presentare a futuri investitori è stato Global Strategy, la boutique di consulenza presieduta da Antonella Negri-Clementi, che ha affiancato i Sanseverino anche nella prima fase di implementazione del piano, che ha potuto far fronte alle commesse già acquisite, grazie ai capitali freschi (circa un milione di euro) apportati nell’aprile 2012 dalla 01Ron srl di Michele Positano, business angel con esperienza nel campo ambientale.
In totale TT Venture e Vertis Venture investiranno 3 milioni di euro, con Vertis che ha investito sinora 500 mila euro, riservandosi la facoltà di investire ulteriori 500 mila euro. Con questi capitali verrà finanziato lo sviluppo per i prossimi tre anni, tanto da portare il fatturato da 1 milione di euro del 2012 a una ventina di milioni nel 2015. Ciò anche grazie a un accordo con Officine Maccaferri spa, colosso che sviluppa soluzioni per il settore delle costruzioni, che intende diversificare il business del settore infrastrutture per il trattamento delle acque, affiancandovi la commercializzazione delle macchine dei Sanseverino, in particolare in Sud America. Per esempio, macchine Fluidotecnica saranno utilizzate in Venezuela dove ci sono vasche di acque inquinate da idrocarburi a ridosso della zone minerarie.