Dopo Drogheria e Alimentari spa, specialista delle spezie acquisita l’anno scorso per 85 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez), il colosso Usa McCormick & Co ha annunciato ieri (scarica qui il comunicato stampa) l’accordo per la sua seconda acquisizione italiana. Si tratta della Enrico Giotti spa, azienda toscana leader nella produzione di aromi naturali A vendere è la famiglia Giotti che insieme all’attuale management resterà alla guida della storica società fondata nel 1928.
La società è stata valutata 120 milioni di euro o ben 12 volte l’ebitda atteso per il 2016, pari a oltre 10 milioni di euro, a fronte di un fatturato che si atteserà a circa 55 milioni, prodotto per il 60% in Italia e per il resto in Africa, Russia, Germania e Usa, fornendo multinazionali come Nestlé, Pepsi e Ferrero. La società ha chiuso il 2015 con 49,9 milioni di ricavi, un ebitda di 8 milioni e un debito finanziario netto di 8,8 milioni (si veda qui l’analisi di Leanus, dopo essersi regitrati gratuitamente).
Per McCormick, l’operazione è stata originata ed eseguita dall’advisor finanziario CP Advisors, nelle persone di Salvo Mazzotta e Marco Garro. Lo studio legale Shearman & Sterling ha fornito l’assistenza legale. L’advisor finanziario della Enrico Giotti è stata la Kon, con Francesco Ferragina e Giovanni Nucera, mentre l’assistenza legale èstata fornita dall’avvocato toscano Philip Laroma Jezzi.
Il gruppo Giotti, oltre che con due stabilimenti in Italia (Scandicci e Fidenza), opera anche con un sito produttivo in Macedonia, sedi commerciali in Russia, Ucraina e Romania e impiega 130 dipendenti. La società produce aromi naturali e biologici, estratti di erbe aromatiche, succhi concentrati di frutta e una vasta gamma di basi aromatiche per tutti i settori merceologici alimentari ( bevande, liquori, gastronomia, prodotti da forno e dolciari), il tutto per oltre 3 mila referenze attive.
McCormick & Co, con oltre 4,4 miliardi di dollari di fatturato e una capitalizzazione di 12 miliardi al Nyse, si dota da parte sua di una piattaforma europea di produzione per sviluppare il business degli aromi per l’intero mercato europeo, medio-orientale e africano. Per Enrico Giotti, infatti, si tratta di un trampolino, visto che l’azienda italiana potrà contare sulle notevoli risorse e sulla base clienti che il gruppo americano metterà a disposizione.
Per il gruppo McCormick l’acquisizione della Giotti rappresenta un ulteriore passo nell’esecuzione della propria strategia di crescita internazionale. In Europa, McCormick è già leader indiscusso nel mercato delle spezie e dei condimenti nel settore consumer, con quote di mercato importanti in Regno Unito (Schwartz), Francia (Ducro e Vahine’), Polonia e Russia (Kamis), Olanda (Silvo), Spagna, Svizzera (McCormick) e appunto Italia Italia (Drogheria & Alimentari). Secondo quanto riferisce oggi MF Milano Finanza, l’acquisizione di Drogheria Alimentari, sempre facilitata da CP Advisors, ha già portato la società italiana a crescere dell’15% quest’anno a circa 60 milioni di euro di fatturato dai 52 del 2015.
Il mercato globale degli aromi vale oltre 11,5 miliardi e si prevede che supererà i 16 miliardi nel 2021, con un tasso di crescita medio annuo del 7,5%. In termini di volumi, nel 2015 il mercato degli aromi ha consumato circa 587 milioni di tonnellate di prodotti. Gli aromi sono principalmente utilizzati per migliorare e accelerare il sapore, l’odore e il colore dei prodotti, e sono disponibili sia nella forma naturala sia in quella sintetica. Il futuro è decisamente a favore degli aromi naturali, che già oggi rappresentano il 50% del business. E’ questo è il segmento in cui opera la Enrico Giotti, I mercati principali sono quello americano che conta per quasi il 35% dei consumi, seguiti dall’Europa con Germania e Francia in testa. I player internazionali di maggiore peso del settore sono Givaudan, Firmenich, Kerry, Symrise, Wild, Frutarom, IFF, Mane, ADM e Sensient.