Revo, la Spac promossa da Alberto Minali e Claudio Costamagna, il 20 maggio scorso ha chiuso il collocamento delle sue azioni raccogliendo 220 milioni di euro (si veda qui il comunicato stampa), superando così l’obiettivo iniziale di 200 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). Le azioni saranno negoziate sul segmento Aim Italia di Borsa Italiana dal prossimo 26 maggio. Intesa Sanpaolo e UBS hanno agito in qualità di joint global coordinator e, insieme a Equita sim, in qualità di joint bookrunner. Equita agisce altresì in qualità di NomAd e specialista. Lo studio legale Gianni & Origoni ha assistito i promotori e la società mentre Latham & Watkins ha assistito le banche. Gli aspetti notarili sono stati seguiti dallo studio notarile ZNR notai.
Il presidente di Revo, Claudio Costamagna, ha commentato: “Siamo orgogliosi della qualità dei nostri investitori che includono i principali investitori istituzionali italiani, investitori internazionali e importanti family office. Grandi fondi internazionali hanno espresso unanime apprezzamento per il team e l’iniziativa innovativa, pronti ad investire al momento del passaggio sui listini principali di Borsa”.
Minali, amministratore delegato di Revo, ha aggiunto: “L’approdo sul mercato segna l’inizio della nostra attività che ora è incentrata sulla ricerca del target, la cui acquisizione speriamo di poter presto sottoporre all’approvazione dei nostri azionisti”.
Vittoria Assicurazioni, Fondazione Cariverona e Scor Reinsurance Group hanno aderito in qualità di cornerstone investor con 15 milioni di euro ciascuno con vincolo di lock-up di un anno dalla quotazione. Inoltre, investiranno un milione di euro ciascuno prima della quotazione con capitale totalmente a rischio e subordinato rispetto alle azioni ordinarie. I promotori investiranno più di 7 milioni di euro, oltre il 3,5% del totale della raccolta obiettivo della Spac, un ammontare percentuale che si colloca ai livelli più alti della media del mercato delle Spac. In caso di opa/opas promossa sulla base di un prezzo di riferimento inferiore a quello iniziale di collocamento (10 euro per azione), sarà garantito lo stesso trattamento per investitori e promotori. In prospettiva, Revo intende traslocare sul mercato principale, vista “la diffidenza di molti investitori istituzionali verso Aim”, aveva spiegato Costamagna (si veda altro articolo di BeBeez).
La Spac è innovativa a partire dalla propria struttura, in cui non è prevista la conversione immediata delle azioni speciali in ordinarie né alla quotazione né in fase di business combination, ma solo al superamento di due soglie di prezzo, rispettivamente 12,50 e 14 euro per azione. Inoltre, nel caso in cui la Spac fosse oggeto di un’opa o cambio di controllol, secondo quanto risulta a BeBeez, il 40% delle azioni speciali dei promotori verrebbe convertito in ordinarie al raggiungimento di 12,5 euro per azione e il successivo 60% al raggiungimento dei 14 euro. Non solo. I promotori, oltre a rappresentare il team manageriale che guiderà Revo, saranno vincolati al progetto per un periodo di 5 anni.
Una volta concluse raccolta e quotazione, Revo intende poi individuare e acquisire una società operante nel settore assicurativo al fine di realizzare, dopo la business combination, un gruppo di forte connotazione insurtech, prefiggendosi di diventare leader nel segmento delle specialty al servizio delle pmi e nel nuovo mondo dei rischi parametrici. Le aziende oggetto di acquisizione saranno subito ottimizzate per quanto riguarda la struttura operativa.
Per quanto riguarda la governance, i promotori di Revo ricopriranno i ruoli apicali della gestione operativa della combined entity: Costamagna assumerà la carica di presidente, Alberto Minali andrà a ricoprire il ruolo di amministratore delegato mentre Simone Lazzaro sarà il chief underwriting officer, Jacopo Tanaglia il direttore finanziario e Stefano Semolini il general counsel. Il cda sarà composto da Claudio Costamagna (presidente), Alberto Minali (amministratore delegato), Elena Biffi (attualmente in cda Fineco), Elena Pistone (specialista nel settore insurtech) e Ignazio Rocco di Torrepadula (fondatore della fintech italiana Credimi). I componenti del collegio sindacale saranno Alfredo Malguzzi (presidente), Rosella Colleoni e Alessandro Copparoni. La notizia che Minali stesse lavorando a una Spac a vocazione assicurativa, anche se ancora non si sapeva come si chiamasse, era trapelata lo scorso marzo (si veda altro articolo di BeBeez).
Revo è la seconda Spac assicurativa lanciata in Italia dopo Archimede, fondata da Andrea Battista (ex amministratore delegato di Eurovita), che nel maggio 2018 aveva raccolto 64 milioni di euro e aveva poi condotto la business combination con Net Insurance (si veda altro articolo di BeBeez).
Per un focus sulle Spac si veda questa Insight View di BeBeez,
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