Il 2016 delle startup italiane sembra destinato a tagliare un traguardo storico, quello del miliardo di fatturato. Secondo i dati della ricerca condotta da Leanus e presentata in collaborazione con MF – Milano Finanza, le 6363 startup innovative registrate in Italia al 30 settembre 2016 nei primi nove mesi dell’anno hanno ottenuto ricavi per 949,9 milioni di euro. Il dato è in sostanziale crescita rispetto ai 686 milioni di euro di fatturato raccolti dalle 5161 startup attive nell’intero 2015 e promette un quasi certo superamento di quota un miliardo.
L’analisi condotta da Leanus sui 2377 bilanci completi di startup riguardanti il 2015 evidenzia un conto economico come da previsioni ancora in perdita: l’Ebitda aggregato è negativo per 77,6 milioni di euro, con un margine sui ricavi del -24,6%. Tuttavia la crescita dei ricavi era soddisfacente con un +102% rispetto al 2014. Ancora più importante la stabilità patrimoniale con elevati livelli di copertura delle immobilizzazioni. La liquidità a disposizione è notevolmente superiore ai finanziamenti.
Un esame delle fonti di finanziamento rivela come l’equity sia ancora il metodo prevalente di raccolta delle risorse da parte delle startup. Il capitale è molto superiore al debito, specialmente quello bancario, che data l’alta rischiosità del business delle startup viene raramente concesso dagli istituti di credito.
Incrociando i dati esaminati da Leanus, si possono già individuare 8 società d’eccellenza, mature e pronte ad un grande viaggio nel business, gtrazie a ricavi superiori ad 1 milione di euro, più di 100 mila euro di investimenti, un margine Ebitda positivo e un patrimonio netto superiore a 100 mila euro. Saranno forse i futuri unicorni italiani?
L’investimento in startup, per quanto rischioso, può essere molto remunerativo, ma fino a poco tempo fa era di difficile accesso ai risparmiatori comuni. Oggi, grazie alla finanza alternativa e in particolare all’equity crowdfunding, anche i piccoli risparmiatori possono puntare sul successo delle aziende più innovative.
In Italia sono attive 17 piattaforme di equity crowdfunding. Tra queste Crowdfundme e Equitystartup che permettono a qualsiasi impresa di mettere in atto una raccolta di crowdfounding, presentando sul sito il proprio business plan. Le due piattaforme consentono ai potenziali investitori di partecipare alla raccolta delle start-up senza avere un contatto diretto con la società o con gli eventuali fondi venture capital che le sostengono.
Sharewood
: Startup italiana, già valutata 3 milioni di euro, si sta espandendo in mercati ad alto potenziale come Finlandia e Portogallo. Il business plan è basato su ricavi chiari e prevede l’utile già dal terzo anno, oltre ad una potenziale rivalutazione fino a 30 milioni di euro
MyCheffy: Piattaforma che offre uno chef personale a domicilio per pranzi e cene, nell’area di Milano. Il successo di questa start-up ha portato subito alla società un profitto.
Su
Equitystartup sono invece in corso 5 campagne:
Forever Bambù: società agricola che realizza foreste di bambù gigante per la produzione e la commercializzazione di due prodotti primari ovvero i germogli edibili.
Indigenio: è la sharing economy per l’organizzazione di viaggi. Attraverso un portale web i turisti entrano in contatto con delle persone che abitano nella destinazione di viaggio e che mettono a disposizione la loro conoscenza diretta del territorio.
Kid Pass: nasce con lo scopo di mettere in contatto quotidianamente le migliori strutture, dotate di spazi e servizi dedicati, con gli adulti che vogliono accedervi insieme ai bambini. Grazie alla sua innovativa piattaforma e alla web app permette di trovare con facilità i luoghi (hotel, ristoranti, musei, negozi, parchi, ecc.) e gli eventi più adatti e vicini.
Remoney
: un sistema innovativo di fidelizzazione. È multibrand e permette al consumatore finale di accumulare crediti virtuali acquistando beni e servizi incomprimibili presso negozi convenzionati.
Trapezita
: piattaforma di consulenza finanziaria generica che non colloca prodotti finanziari e non esegue transazioni ma offre consigli e metodologie