Da inizio anno a oggi in Italia i fondi di private equity e altri investitori finanziari hanno annunciato 28 nuove operazioni di m&a per un controvalore di 2,25 miliardi di euro, in aumento dalle 24 operazioni per 1,5 miliardi dello stesso periodo dello scorso anno. Il dato italiano si confronta con il dato europeo di 423 operazioni e 50,6 miliardi di euro di controvalore. Lo calcola Dealogic (scarica qui i dati di Dealogic), in un‘elaborazione condotta appositamente per BeBeez e che inaugura una collaborazione periodica.
L’advisor più attivo in Italia è risultato Intesa Sanpaolo sia per controvalore delle operazioni seguite (1,25 miliardi) sia per numero (5). Seguono in seconda e terza posizione per valore, Unicredit e Lazard. In Europa, ivnece, il primo posto in classifica va a Morgan Stanley (23,3 miliardi), seguita da Deutsche Bank (22,2 , miliardi) e Goldman Sachs (19,3 miliardi)
Sul fronte dei finanziamenti a supporto delle operazioni di leveraged buyout, in Italia da inizio anno si è erogato molto poco (200 milioni di euro) per una sola operazione, da 1,18 miliardi nello stesso periodo del 2013 su 5 operazioni. In Europa, invece, si sono registrati 18 deal per 7,9 miliardi. Se invece si considerano tutti finanziamenti a leva (leveraged loan), l’importo erogato sale a 380 milioni per tre operazioni, contro i 30,9 miliardi e le 58 operazioni a livello europeo Le banche più attive nell’organizzare prestiti sindacati in Europa sono state JPMorgan (4,1 miliardi), Deutsche Bank (2,8 miliardi) e Goldman Sachs (2,4 miliardi) (scarica qui i dati di Dealogic).