La casa vinicola della Borgogna francese Domain Chanzy sbarca in ipo sull’Aim di Londra, utilizzando anche la piattaforma di crowdfunding Seeders come metodo di collocamento e raccogliere così ordini anche dagli investitori privati. E’ la prima volta al mondo che una simile modalità viene utilizzata (per vedere la campagna su Seedrs clicca qui).
Mentre lo scorso autunno un’altra casa vinicola, la britannica Chapel Down Group, già quotata al mercato ISDX (ICAP Securities & Derivatives Exchange), aveva utilizzato il crowdfunding di Seeders per piazzare una quota aggiuntiva di azioni sul mercato presso il pubblico retail (per vedere l’esito della campagna su Seedrs clicca qui). Chapel Down aveva così raccolto poco meno di 4 milioni di sterline, pari al 14.11% del capitale,
La notizia relativa all0innovativa ipo di Domain Chanzy, rilanciata in italia per primo dal sito CrowdfundingBuzz, merita quindi un’attenzione particolare, anche perché e la prima volta che l’investimento di chi sottoscrive un’iniziativa di equity crowdfunding non sarà illiquido, ma potrà essere immediatamente negoziato in Borsa.
E visto il grande interesse che negli ultimi tempi il crowdfunding sta risvegliando, l’iniziativa potrebbe essere presa a spunto per capire se anche in Italia una piattaforma come Seedrs potrebbe operare e aiutare il collocamento di aziende all’Aim, aziende che, in base all’attuale normativa sull’equity crowdfunding, dovrebbero però essere classificate come startup innovative o pmi innovative.
Nel dettaglio, le azioni di Domain Chanzy, oggi controllato al 100% dal private equity Olma, che aveva rilevato il gruppo nel 2012 da una procedura fallimentare, possono essere sottoscritte direttamente sulla piattaforma Seedrs per un investimento minimo di 10 sterline e con valore per azione di 1,2 sterline.
L’obiettivo della raccolta complessiva della casa vinicola, da conseguire nell’arco di 60 giorni, è di 1,9 milioni di sterline per il 19.66% del capitale e con una valutazione dell’equity prima dell’aumento di capitale di 7,765 milioni di sterline (per una capitalizzazione post aumento di poco meno di 10 milioni). Nei primi giorni sono già stati raccolti circa 150.000 sterline per un investimento medio di mille sterline a sottoscrittore.
Il collocamento non è gestito solo attraverso il crowdfunding, ma anche più tradizionalmente, a cura del nominated adviser (Nomad) WH Ireland, incaricato della raccolta off-line. Anche i fondi così raccolti concorreranno comunque al target di 1,9 milioni di sterline e sono evidenziati nella campagna di Seeders in modo da garantire la massima trasparenza.
L’operazione prevede che Seedrs, come avviene peraltro per tutte le campagne presentate sulla piattaforma, divenga formalmente l’unico azionista in rappresentanza dei vari sottoscrittori i quali, tuttavia, una volta che la società sarà quotata, avranno piena disponibilità delle quote sottoscritte nel caso le vogliano vendere sul mercato borsistico. Basterà informare Seedrs che provvederà ad incaricare un broker per portare a termine la transazione.
Per incentivare la raccolta, Chanzy Domain offre agli investitori che acquistano un minimo di 1000 azioni, sconti fino al 55% sui propri vini che vanno dai vini entry-level, ai suoi premier e Grand Cru Domaine come “Chanzy Charmes-Chambertin Grand Cru” e “Beaurepaire Santenay Premier Cru”.