Dopo la conferma del rating sovrano dell’Italia venerdì 24 aprile a BBB (penultimo gradino dei rating investment grade) da parte di S&P con outlook negativo, a sorpresa il 28 aprile Fitch ha declassato l’Italia a BBB- da BBB, l’ultimo scalino dei rating investment grade, con outlook stabile e creando un’ondata di sentiment negativo da parte degli investitori verso l’Italia, espresso soprattutto sui social tra il 28 e il 29 di aprile.
Un picco negativo che si immagina stia rientrando, visto che poi nei giorni scorsi le altre due agenzie internazionali, Moody’s e DBRS, hanno confermato il rating dell’Italia rispettivamente a Baa3 (ultimo scalino investment grade) con outlook stabile e BBB (penultimo scalino) con outlook negativo (da stabile).
In ogni caso, nei sette giorni di analisi che si sono conclusi domenica 3 maggio, l’Invest in Italy Index, l’indice settimanale elaborato da Skillroom per BeBeez, con l’utilizzo dell’intelligenza artificiale, per monitorare il sentiment degli investitori internazionali nei confronti dell’Italia in questo momento di pandemia da coronavirus, mostra che l’argomento “invest in italy” in rete tra web e social ha contato ben 1637 menzioni, di cui 1000 negative, provenienti in stragrande maggioranza da twitter. L’altra cosa sorprendente è il pubblico raggiunto con il numero di mention: più di 25 milioni di persone.
Proprio per far capire quanto importanti siano stati i social, nella fattispecie twitter, per determinare l’incremento del sentiment negativo, questa settimana sono stati preparati due report: uno che tiene in considerazione solo le mention sul web e l’altro che prende in considerazione sol le mention sui social, e qui vediamo una cosa molto interessante, ovvero che ritorna l’equilibrio delle settimane precedenti tra sentiment positivo e negativo.
Più nel dettaglio, sul web le menzioni positive sono state in realtà ben più di quelle negative (285 contro 44, mentre altre 42 menzioni sono considerate neutre), ma alcune delle menzioni negative hanno avuto performance eccezionali. In particolare, come si può leggere nel report, un articolo del New York Times e quattro articoli di Bloomberg hanno ottenuto punteggi altissimi del performance score (calcolato in base al numero totale degli share e/ o l’influenza del
dominio). Per quanto riguarda i social, invece, le mentions negative sono state la stragrande maggioranza, cioé ben 955 contro 95 positive e 35 neutre. Il tutto sempre con performance molto elevate legate alle mention negative. Tra queste, come evidenziato nella list delle top mentions by performance, alcuni retweet di tweet dell’account di Bloomberg e della Banca centrale europea.
Sarà quindi interessante vedere questa settimana come si è modificato il sentiment, a valle delle conferme dei rating da parte di Moody’s e DBRS.
Skillroom è una startup nata nel 2017 da un progetto di ricerca dell’Università di Torino. Il progetto di ricerca verte sul machine learning out of the big data e il NLP (natural language processing) delle lingue minoritarie e/o non scritte.
Il progetto di ricerca è entrato nel suo quinto anno ed è un PRIN (Progetto di Rilevante Interesse Nazionale) per il MIUR. A oggi è stato finanziato con più di 700 mila euro. Il risultato di questa ricerca è stato brevettato (brevetto industriale) e l’Università di Torino ha concesso a Skillroom l’utilizzo esclusivo. La startup ha sviluppato diversi strumenti di web marketing, analytics e sentiment analysis. Per un’analisi di prova, clicca qui oppure clicca qui per informazioni.