Si amplia il budget messo a disposizione da parte di Regione Lombardia a favore delle pmi lombarde. Dopo aver presentato lo scorso dicembre 2023 un pacchetto da 70 milioni di euro a sostegno dello sviluppo e del consolidamento delle filiere e degli ecosistemi industriali, produttivi ed economici (si veda altro articolo di BeBeez) e un pacchetto di altre otto iniziative per altri 72 milioni complessivi a supporto dell’ecosistema delle startup e dell’innovazione (si veda altro articolo di BeBeez), ieri l’assessore allo Sviluppo Economico, Guido Guidesi, ha presentato ulteriori misure a supporto della crescita delle imprese lombarde, che si tradurranno in 5 nuovi bandi in apertura da qui alla fine di ottobre, per un totale di 101 milioni di euro di contributi, di cui in gran parte, a fondo perduto a valere sulle risorse FESR (si vedano qui il comunicato stampa e qui le slide di presentazione).
Più nel dettaglio, sono a disposizione le seguenti misure:
- Partecipazione MPMI alle fiere internazionali in Lombardia: 12 milioni
In apertura il prossimo 31 luglio, la misura sostiene le micro, piccole e medie imprese lombarde che intendono sviluppare e consolidare la propria posizione sul mercato globale tramite la partecipazione alle fiere internazionali in Lombardia inserite nel calendario fieristico regionale con inizio nel periodo compreso tra il 1° settembre 2024 e il 31 agosto 2026. L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto in percentuale dei costi ammissibili, fino a un massimo di 15 mila euro per “Nuovi espositori” e 8 mila euro per “Espositori abituali”. - Transizione digitale delle imprese lombarde: 20 milioni
In apertura il 3 settembre, la misura sostiene il processo di trasformazione digitale delle micro, piccole e medie imprese lombarde. L’assesment digitale dovrà essere effettuato preliminarmente attraverso Digital Innovation Hub (DIH) di cui al Piano Nazionale Transizione 4.0, Poli europei dell’innovazione digitale (EDIH); Punti Impresa Digitale (PID) del sistema camerale, o altri erogatori, attivi da almeno un anno dalla presentazione della domanda, che abbiano un sistema di misurazione della maturità digitale coerente le tematiche di Impresa 4.0. Saranno ammesse misurazioni della maturità digitale dell’impresa effettuate fino a 12 mesi antecedenti la deliberazione. Successivamente alla misurazione e coerentemente con gli esiti della stessa, l’impresa dovrà definire una IT Strategy e predisporne un progetto attuativo dettagliando le soluzioni e le tecnologie digitali che si intendono mettere in atto. L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto fino fal 50% delle spese ammissibili e fino a un massimo di 100 mila euro. - Investimenti linea microimprese: 25 milioni
In apertura entro metà ottobre, la misura sostiene le micro Imprese lombarde che intendono investire sul proprio sviluppo, anche dimensionale, e rilancio competitivo con interventi di innovazione tecnologica ed efficientamento di impianti e attrezzature. La domanda di contributo dovrà essere corredata da una relazione tecnica che dettagli gli interventi finalizzati a conseguire un effettivo efficientamento energetico del sistema produttivo rispetto alle condizioni pre-investimento, riportando i consumi energetici pre-intervento e la riduzione prevista a seguito della realizzazione degli investimenti oggetto della domanda. L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo fino al 50% delle spese ammissibili e fino a un massimo di 50 mila euro. - Transizione MPMI verso modelli di produzione circolari e sostenibili: 12 milioni
La misura promuove lo sviluppo di un modello di crescita sostenibile delle imprese e del sistema produttivo nel suo complesso, sostenendo iniziative imprenditoriali innovative che impattino su tutte le fasi di attività dell’impresa (approvvigionamento, il design, produzione, la distribuzione, il consumo, la raccolta e il fine vita). L’iniziativa è destinata a micro, piccole e medie imprese lombarde che in forma di aggregazione formata da almeno 5 imprese della filiera che presentino progetti condividendone obiettivi e impostazione. L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto fino a un massimo del 60% dei costi ammissibili e fino a un massimo di 300 mila euro. - Accesso a forme di credito alternativo: 32 milioni
La misura è finalizzata ad agevolare e sostenere l’accesso a forme di credito alternativo per la realizzazione di progetti di filiera volti al rafforzamento delle reti e delle aggregazioni di imprese. O al sostegno all’adozione di modelli di produzione sostenibili
Risorse che si sommano a quelle già erogate alle aziende a fondo perduto per un totale di oltre 162 milioni di euro, contributi economici in grado di attivare investimenti da parte dei privati per oltre 762 milioni di euro, producendo dunque un effetto moltiplicatore importante per l’economia lombarda: i contributi regionali generano un indotto di 6 o 7 volte superiore allo stanziamento iniziale. A queste risorse bisogna poi sommare ulteriori 413 milioni di euro di finanziamenti erogati dagli istituti bancari per effetto delle misure regionali; il tutto si traduce in una precisa percentuale: 75% di risorse della programmazione europea già impegnate a favore delle imprese.