Sono ben 47 i progetti di filiera, strutturati con il coinvolgimento di quasi mille soggetti tra imprese, università, istituti di credito, centri di formazione e associazioni, in risposta alla manifestazione di interesse sollecitata dalla Regione Lombardia al fine di essere inseriti un apposito elenco ed essere quindi eligibili per accedere alle misure via via attivate dalla Direzione Sviluppo Economico della Regione, che fa capo l’assessore Guido Guidesi, a sostegno dello sviluppo e del consolidamento delle stesse filiere e degli ecosistemi industriali, produttivi ed economici. Misure che, secondo quanto risulta a BeBeez, raggiungeranno un valore complessivo di circa 70 milioni di euro, considerando misure per oltre 6 milioni già annunciate nei mesi scorsi e due nuovi strumenti che verranno invece presentati nel dettaglio il prossimo 11 dicembre: il bando Basket Bond e quello per il rafforzamento delle filiere e degli ecosistemi.
I termini per la presentazione della manifestazione di interesse, partita nel marzo 2022, sono stati via via prorogati a ora c’è tempo per presentare domanda sino al prossimo 31 dicembre (si veda qui l’avviso informativo della Regione Lombardia). Sinora i progetti presentati sono stati 49 di cui appunto 47 progetti ammessi, uno che non è stato ammesso e uno che è stato sospeso per integrazioni, il tutto con il coinvolgimento di 1.015 soggetti (in media 22 soggetti per progetto), provenienti dalle 12 province lombarde, di cui 992 attivi in Lombardia e 23 fuori regione. Il 63% delle filiere ha il soggetto capofila nelle province di Milano e di Brescia e aggrega il 58% delle imprese e altri soggetti degli ecosistemi. Gli ambiti su cui le proposte di progetti devono prioritariamente focalizzarsi sono: la sostenibilità e la circolarità; l’innovazione e il trasferimento tecnologico, la digitalizzazione, la ricerca e la proprietà intellettuale; la formazione, il capitale umano, l’occupazione e la sicurezza sul lavoro; l’internazionalizzazione; e il credito e la patrimonializzazione. A oggi, l’87% dei progetti presentati dichiara un obiettivo di innovazione e l’83% un obiettivo di sostenibilità, l’80% di formazione, occupazione e sicurezza sul lavoro, il 49% di internazionalizzazione e infine il 26% di credito e patrimonializzazione. I settori principali a cui appartengono i soggetti che hanno proposto i progetti sono quelli delle applicazioni digitali, delle lavorazioni industriali e dell’energia (si vedano qui le slide di presentazione dell’iniziativa).
Forte del successo riscontrato, la Regione ha deciso di convocare appunto il prossimo lunedì 11 dicembre le capofila delle filiere riconosciute per un confronto utile a stabilire i prossimi passi della nuova strategia, per la quale sono già previste risorse economiche specifiche. La Regione, su volontà dell’assessore Guidesi, ha già messo a disposizione due misure con una dotazione finanziaria, come detto, di oltre 6 milioni di euro. Mentre si aggiungono ora due nuovi strumenti dal valore economico complessivo di circa 70 milioni di euro.
In particolare, lo scorso ottobre è stata approvata la misura di agevolazione per il rafforzamento delle filiere produttive e degli ecosistemi industriali regionali, del valore complessivo di 34 milioni di euro (si veda qui l’avviso informativo della Regione Lombardia). L’obiettivo è far crescere la capacità di innovazione, produzione e investimento delle imprese, in particolare pmi. Nello specifico, la misura riguarda l’innovazione, il miglioramento tecnologico e il rafforzamento competitivo delle filiere e degli ecosistemi industriali, nonché il sostegno alla costituzione e allo sviluppo di nuove filiere attraverso la realizzazione di progetti di filiera, anche integrati con attività di sviluppo sperimentale svolta da una grande impresa facente parte del raggruppamento di imprese.
Quanto all’altra misura, si tratta del Basket Bond Lombardia per Filiere sostenibili, innovative e competitive, del valore complessivo di 32 milioni di euro, ha l’obiettivo di agevolare e sostenere l’accesso a forme di credito alternativo da parte delle filiere lombarde finalizzato alla realizzazione di progetti di filiera. La misura prevede l’emissione, da parte delle singole imprese, di minibond per un valore minimo di 1,5 milioni di euro e massimo di 10 milioni per impresa (si veda qui l’avviso informativo della Regione Lombardia).
Saranno costruiti due portafogli di minibond: uno costituito da minibond emessi per finanziare gli interventi a sostegno del rafforzamento delle reti e delle aggregazioni di imprese, con un valore inizialmente stimato pari a 57,46 milioni di euro; e uno costituito da minibond emessi per finanziare gli interventi a sostegno all’adozione di modelli di produzione sostenibile, con un valore inizialmente stimato pari a 50,7 milioni. Potranno presentare domanda di partecipazione le filiere che presentino, attraverso l’impresa capofila, un progetto di filiera con ricadute positive sulla filiera e che preveda l’emissione di minibond da parte di almeno tre di esse. L’agevolazione regionale si compone di una garanzia a copertura del 100% delle prime perdite fino al 25% del valore di ciascun portafoglio di minibond e di un contributo a fondo perduto a copertura dei costi sostenuti per la strutturazione ed emissione dei minibond, entrambi a valere su un apposito fondo costituito presso Finlombarda spa (denominato Fondo BB Fi.Lo.).
Il percorso intrapreso da Regione Lombardia è figlio dell’indirizzo adottato a Bruxelles dal commissario per il mercato unico Thierry Breton, il quale nel marzo 2020 ha indicato i 14 ecosistemi strategici su cui concentrare l’azione, in particolare: aerospaziale e difesa, agroalimentare, edilizia, industrie culturali e creative, digitale, elettronica, industrie ad alta intensità energetica, energia rinnovabile, salute, mobilità-trasporti-industria automobilistica, prossimità, economia sociale e sicurezza civile, commercio al dettaglio, tessile e turismo.
Regione Lombardia ha aggiunto alla ricetta europea un maggior grado di flessibilità, lasciando libertà agli imprenditori di manifestare i propri progetti anche al di là dei settori indicati dall’Europa. “Siamo convinti che una pianificazione strategica settoriale ci consentirà di anticipare i tempi e di certificare le nostre leadership. Capofila, fornitori, università, istituti di credito e centri di innovazione insieme verso il futuro con il sostegno della Regione”, spiega a BeBeez Guido Guidesi, assessore regionale allo Sviluppo Economico e regista dell’operazione.
Ricordiamo che sempre Guidesi aveva svelato lo scorso ottobre un impegno importante della Regione Lombardia anche a favore dell’ecosistema delle startup e dell’innovazione, presentando un pacchetto di otto iniziative che complessivamente hanno un valore economico di circa 72 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez), di cui la principale riguarda l’assegnazione dei 40 milioni di euro di risorse del fondo di fondi Lombardia Venture a 360 Capital Partners, United Ventures sgr e Indaco sgr, la StartCup Lombardia 2023, il Premio Nazionale dell’Innovazione, il Sostegno all’Equity Crowdfunding per StartCup Lombardia, lo Skydeck Europe Milano, il Programma ESA BIC Milano, Microcredito e il Bando Nuova Impresa.