L’esonero dai diritti camerali di segreteria a favore delle startup innovative e dagli incubatori certificati è stato esteso a tutti gli atti depositati da tali imprese, ivi incluso, ad esempio, il bilancio d’esercizio. Lo hanno annunciato ieri con un comunicato congiunto il Ministero dello Sviluppo economico e Unioncamere (scarica qui il comunicato).
Il concetto era già stato inserito l’11 giugno dall’Agenzia delle Entrate nella sua circolare n. 16/E sulle agevolazioni fiscali in favore delle startup innovative e degli incubatori certificati (scarica qui la circolare dell’Agenzia delle Entrate). In tema di agevolazioni fiscali, la circolare delle Entrate precisa punto per punto come e quando possono essere applicate le agevolazioni introdotte negli ultimi mesi dal governo.
In particolare, l’Agenzia si concentra sull’articolo 27 del decreto-legge n. 179 del 2012 e le sue successive modificazioni. I commi da 1 a 3, dispongono l’esenzione, ai fini fiscali e contributivi, del reddito di lavoro derivante dall’assegnazione di strumenti finanziari emessi dalle stesse start-up innovative o dagli incubatori certificati in favore degli amministratori, dei dipendenti e dei collaboratori continuativi. Il comma 4 invece prevede che le azioni, le quote e gli strumenti finanziari partecipativi emessi a fronte dell’apporto di opere e servizi resi in favore di imprese start-up innovative o di incubatori certificati non concorrono alla formazione del reddito complessivo del soggetto che effettua l’apporto.
L’articolo 27-bis, poi, prevede che per le start-up innovative e per gli incubatori certificati l’applicazione dell’agevolazione per le assunzioni di personale altamente qualificato avvenga secondo modalità semplificate. Infine, l’articolo 29, per favorire gli investimenti in start up
innovative, introduce, in favore dei soggetti che investono nel capitale delle start up innovative, un’agevolazione fiscale consistente in una riduzione delle imposte sui redditi derivante dalla concessione di detrazioni o di deduzioni.
Per un riassunto dello stato dell’arte si veda anche la relazione al Parlamento del Ministro dello Sviluppo Economico, Federica Guidi, “sullo stato di attuazione della normativa a sostegno dell’ecosistema delle startup innovative” (scarica qui la Relazione).