Il mercato dell’early stage, cioé gli investimenti in aziende nelle prime fasi di vita, ha attratto risorse per circa 101,3 milioni di euro nel 2015 (dai 90 milioni del 2014), escludendo follow on e attività svolta da operatori squisitamente pubblici. Del totale, 66,8 milioni (da 40 milioni) sono riconducibili a investitori istituzionali, 24,5 milioni (da 21,5 milioni) a investitori istituzionali in collaborazione con business angel, mentre i business angel da soli hanno investito 21 milioni (da 29),
Lo ha calcolato l’ultima indagine congiunta tra l’Associazione Iban, il principale network di business angel italiani, e il Venture Capital Monitor, tenuto dall’Università Liuc di Castellanza (scarica qui il Report VeM-Iban 201