Invitalia spa ha siglato ieri il closing con Cassa Depositi e Prestiti per la vendita del 70% del capitale sociale di Invitalia Ventures sgr, la società di gestione di fondi di venture capital che sarà utilizzata da Cdp per gestire il miliardo di euro di asset del Fondo Nazionale Innovazione (si veda qui il comunicato stampa, qui altro articolo di BeBeez e qui l’Insight View dedicata ai lettori di BeBeez News Premium, scopri qui come abbonarti a soli 20 euro al mese). Gianni Origoni Grippo Cappelli & Partners (Gop) ha affiancato Cdp nell’operazione, mentre Legance è stata assistita da Invitalia. L’operazione è stata perfezionata dello studio del notaio Paolo Castellini.
La cessione si è conclusa a seguito dell’ottenimento dell’autorizzazione da parte di Banca d’Italia per un corrispettivo di circa 6,9 milioni di euro, con Invitalia che ha così conseguito una plusvalenza per circa 3,65 milioni. Invitalia resterà azionista dell’sgr al 30%.
Come noto, la direttiva firmata lo scorso febbraio dal Ministro dello Sviluppo Economico, Luigi Di Maio, prevista dalla Legge di Bilancio 2019, autorizzava la cessione da parte di Invitalia spa del 70% del capitale sociale di Invitalia Ventures sgr, a prezzo di mercato e a patto che Cdp apporti risorse aggiuntive, almeno pari all’ammontare delle risorse pubbliche già in gestione alla sgr (si veda altro articolo di BeBeez).
A oggi Invitalia Venture sgr gestisce due fondi: Italia Venture I, con dotazione di 86,65 milioni di euro, fondo di venture capital che agisce in co-investimento con operatori privati nazionali e internazionali, e Italia Venture II (Fondo Imprese Sud), strumento di private equity, con una dotazione finanziaria di 150 milioni di euro istituito con la Legge di Bilancio 2018 (commi 807-900), finanziato con risorse a valere sul Fondo per lo sviluppo e per la coesione. Quest’ultimo Fondo era stato creato per favorire, anche attraverso il capitale di rischio , la crescita dimensionale delle pmi meridionali (si veda altro articolo di BeBeez). A Invitalia era stato inoltre affidata nel maggio 2018 la gestione di un fondo di reindustirializzazione, battezzato Italia Venture III, con una dotazione di 200 milioni di euro.
(Articolo modificato giovedì 8 agosto 2019 alle ore 16.45. Si menzionano gli advisor coinvolti nell’operazione)