Exor Ventures ha partecipato al round di Serie B da 100 milioni di dollari di Charm Industrial, scaleup californiana specializzata nella cattura di CO2 dall’atmosfera. Il round è stato guidato da General Catalyst, con il ceo e managing director di General Catalyst, Hemant Taneja, che si unirà al consiglio di amministrazione. Al round hanno partecipato anche Lowercarbon, Kinnevik, Thrive Capital e il business angel Elad Gil (si veda qui il comunicato stampa).
Più nel dettaglio, Charm, con sede a San Francisco e fondata nel febbraio 2018 da James Tamplin, Kelly Hering, Kevin Meissner, Peter Reinhardt e Shaun Meehan, utilizza le piante per catturare CO2 dall’atmosfera: converte la biomassa in un liquido stabile e ricco di carbonio e poi lo pompa in profondità nel sottosuolo. La CO2 viene così rimossa in modo permanente dall’atmosfera. A oggi Charm ha già catturato più di 6.200 tonnellate di carbonio ed è forte di due nuovi contratti da record con Frontier (53 milioni di dollari) e JPMorgan Chase per rimuovere in modo permanente altre 140 mila tonnellate di anidride carbonica atmosferica.
Le nuove risorse saranno utilizzate per espandere la capacità di produzione e trasporto del bio-olio. L’accelerazione continua richiede infatti il potenziamento delle operazioni in Colorado e nella più ampia cintura del mais e la creazione di una flotta continentale di decine di migliaia di pirolizzatori, cioé degli impianti che operano il processo di decomposizione termochimica, ottenuto mediante l’applicazione di calore e in completa assenza di ossigeno.