Helbiz Inc, la società americana che ha lanciato in Europa il monopattino elettrico in sharing, fondata dall’imprenditore seriale italiano Salvatore Palella, ha incassato una prima tranche da 7,13 milioni di dollari di un round da 10 milioni che includerà la doppia quotazione all’Aim Italia e al Nasdaq (si veda qui il comunicato stampa).
L’annuncio è stato dato lo scorso 8 agosto, giusto poco prima che a metà mese il Comune di Milano ordinasse lo stop alla circolazione dei monopattini elettrici in città, fino a quando non avrà deciso sulle regole di viabilità dei mezzi,
Questa prima tranche del round è stata facilitata dal placement agent TriPoint Global Equities. La quotazione al Nasdaq sarà sempre curata da TriPoint Global Equities, tramite la sua divisione online BANQ, che agirà come selling agent e sole bookrunner, mentre sul piano legale la società sarà supportata da Ortoli Rosenstadt e l’underwriter sarà affiancato da Hunter Taubman Fischer & Li. Quanto alla quotazione all’Aim Italia, il bookrunner sarà Intermonte, mentre il Nomad sarà EnVent Capital Markets e l’advisor legale sarà Deloitte Legal (si veda qui il comunicato stampa).
Fondata a New York nel 2016, Helbiz ha oggi uffici a New York, Milano, Madrid, Belgrado e Singapore ed è già attiva a Milano (dove però è appunto in stand-by in attesa delle decisioni del Comune) e Malaga e, con programmi pilota, in Italia, a Roma, Torino, Firenze e Pisa e, in Spagna, a Marbella, Vitoria-Gasteiz e Palma di Maiorca. Ma programmi pilota sono stati lanciati anche in Portogallo, Grecia, Francia, Singapore e Georgia.
Il gruppo ha anche creato HelbizGO, l’app scaricabile da Google Play Store o da Apple Store, con la quale gli utenti possono geolocalizzare, noleggiare e sbloccare i monopattini elettrici direttamente con un tap sul telefono e lasciare i mezzi sul marciapiede una volta terminata la corsa. Dal prossimo settembre la società sperimenterà sulla linea da 4 km Antigua-Jumby Bay il nuovo taxi drone Helbiz Air, che in caso di successo sarà testato sulla tratta da 60 km Antigua-Barbuda.
Il round complessivo da 10 milioni di dollari prevede l’offerta da parte di Helbiz di 1.000 convertible note, ciascuna del valore di 10 mila dollari con una cedola del 10% e scadenza 31 dicembre 2020 e dotata di un warrant per acquistare azioni di Helbiz per un valore di 2500 dollari.
I capitali incassati saranno utilizzati per espandere la flotta di monopattini, sviluppare l’atttività su nuovi mercati e finanziare il circolante. Un focus particolare sarà sull’Italia. “Più della metà dei proventi verranno reinvestiti in Italia”, ha annunciato Palella. E questo anche perché, si legge nella nota dell’8 agosto della società, di recente in Italia il Ministro dei Trasporti Danilo Toninelli ha approvato con un decreto l’utilizzo dei monopattini elettrici su tutto il territorio nazionale. Il decreto in questione è quello sulla micromobilità elettrica dello scorso 4 giugno, che ha disciplinato l’utilizzo di monopattini elettrici, hoverboard, segway e monowheel (si veda qui il testo completo del decreto). Inoltre il Ministro dei Trasporti Toninelli lo scorso 27 luglio ha emanato un decreto ministeriale che detta le indicazioni sulla sperimentazione. Tuttavia, come detto, lo scorso 14 agosto il Comune di Milano ha inviato una lettera a tutti gli operatori di noleggio di dispositivi per la micromobilità elettrica, compresa Helbiz, contenente una una diffida a proseguire l’attività di noleggio con l’intimazione di rimuoverli tutti entro tre giorni. “Tutti gli operatori sono partiti in anticipo, ecco perchè oggi vediamo una situazione totalmente disordinata: ci sono giungle di monopattini in alcune zone del centro, e in più gli operatori non comunicano a chi prende a noleggio il mezzo le regole da seguire. Ecco perché, in attesa delle linee guida che saranno pronte a inizio settembre, abbiamo chiesto agli operatori di sospendere servizio e di ritirare subito tutti i mezzi dalla strada”, ha spiegato la vicesindaca Anna Scavuzzo, che con il collega Marco Granelli ha firmato la lettera.
A inizio 2018 Helbiz aveva fatto parlare di sé perché aveva raccolto 38,64 milioni di dollari con una ICO (si veda qui il White paper), quando ancora la società non pensava ai monopattini elettrici, bensì solo al car sharing tra privati. Un business, questo, che negli Usa è già attivo e funziona. In sostanza, l’idea è trasformare il noleggio auto in un patto fra privati, così come ha fatto AirBnB con le case e Uber con i taxi, ma con la differenza che il pagamento avviene in automatico attraverso un borsellino digitale in criptovaluta e che alla base di tutto c’è la blockchain Ethereum, alimentata dal token nativo Helbiz Coin, a garanzia delle transazioni e della trasparenza dei processi.