iGenius una startup tech, che ha sviluppato un sistema in grado di interrogare, analizzare e illustrare i dati dei sistemi informativi aziendali in modo efficace, veloce e con linguaggio naturale, ha incassato un nuovo round da 10 milioni di euro, guidato da Nova Capital, la holding di investimento di venture capital di Paolo Merloni, executive chairman di Ariston, e a cui ha partecipato con un investimento di 3 milioni anche BlackSheep Madtech Fund, il primo il fondo di venture capital che investe in Europa in aziende del settore madtech (acronimo per marketing, advertising, and technology (si vedano qui il comunicato stampa di iGenius e qui quello di BlackSheep). Il round porta il totale dei capitali raccolti da iGenius dalla fondazione nel 2016 a quota 30 milioni di euro.
Fondata da Uljan Sharka, giovane albanese approdato inItalia come clandestino alla fine degli anni ’90, la startup ha rivoluzionato la business intelligence grazie a Crystal, piattaforma già inserita da Gartner nella lista dei cool vendors, che attraverso l’Artificial Intelligence consente alle aziende di accedere, organizzare e consultare i dati in tempo reale attraverso comando vocale, soluzione già adottata tra gli altri da Enel, Allianz Prysmian, Janssen. I nuovi capitali consentiranno ad iGenius di accelerare il processo di espansione internazionale della startup e di consolidare il suo posizionamento sul mercato europeo e Usa.
Si prevede infatti che il mercato globale dell’Augmented Analytics avrà per il 2026 un valore atteso di 25 miliardi di dollari, con un tasso di crescita annuo del 30,8%1. È naturale intuire che, soprattutto nell’ambito aziendale, il volume crescente di dati da analizzare e gestire e l’esigenza di decisioni sempre più data-driven, faranno esplodere la domanda di soluzioni come Crystal di iGenius. Questo tipo di soluzione democratizza il dato grazie alla velocità d’estrazione e alla semplicità d’uso e può essere reso disponibile a chiunque in azienda, favorendo un rapido accesso alle informazioni senza attendere l’elaborazione dei dati da parte dei dipartimenti interni specializzati.
L’evidente applicabilità della soluzione di iGenius ai settori marketing e advertising è stata uno degli elementi chiave della decisione di BlackSheep di investire nella società. Infatti Crystal ha enormi capacità di sviluppo anche nel settore marketing e advertising, in cui l’interazione e la gestione del cliente genera moli di dati che necessitano sempre più di sistemi automatizzati di gestione, elaborazione e accesso a tutti i livelli di organizzazione aziendale, dagli executive board, alle reti vendita, sino ai team di comunicazione e marketing.
Carlo Germano Ravina, managing director di NovaCapital, ha dichiarato: ” Il processo decisionale basato sui dati è diventato fondamentale per ottenere prestazioni operative migliori e rimanere competitivi in un mercato in rapida evoluzione. Siamo molto felici di aggiungere iGenius al nostro portafoglio. In iGenius abbiamo trovato un brillante imprenditore e una grande squadra che sono responsabili di una svolta nell’innovazione. Sarà un viaggio emozionante”. Ricordiamo che Nova Capital a inizio anno ha investitonell’ultimo round di Roboze, scaleup che realizza stampanti 3D ad altissima precisione (si veda altro articolo di BeBeez) e nel round di HBI srl (Human Bio Innovation), startup veneta che progetta soluzioni industriali per l’implementazione dell’economia circolare (si veda altro articolo di BeBeez).
Umberto Bottesini, co-founder e managing partner di BlackSheep, ha aggiunto: “Siamo rimasti molto colpiti da iGenius e dalla capacità del suo fondatore Uljan Sharka di prevedere la direzione del mercato ed elaborare in anticipo una soluzione efficace per le aziende, con enormi potenzialità di sviluppo anche nei nostri settori di riferimento” ha commentato “Crediamo infatti che le industries legate al marketing e all’advertising siano al centro di una rivoluzione tecnologica il cui nucleo è composto dall’estrazione di valore misurabile dai Big Data. Chi riuscirà per primo non solo a raccogliere e organizzare efficacemente grandi volumi di dati, ma a prendere decisioni in modo repentino sulla base di essi, si troverà con un vantaggio competitivo enorme”.
Si tratta del terzo investimento completato da BlackSheep in meno di dieci mesi dal lancio del fondo, che ha già in pipeline tre nuovi investimenti da completare entro fine anno (si veda altro articolo BeBeez). BlackSheep ha infatti già investito come lead investor del seed round da 1,1 milioni di euro dell’inglese ID Ward Ltd , startup con sede a Londra ma fondata dall’italiano Mattia Fosci. Al round hanno partecipato anche il Super Angel Fund di Syndacate Room e business angel britannici. Inoltre il fondo ha investito 2 milioni di euro nella francese Scibids Technology SAS, fondata nel 2016 a Parigi da Julien Hirth e oggi già presente in Europa, Usa, Asia Pacifico e America Latina. Scibids si occupa di intelligenza artificiale applicata all’acquisto in tempo reale di spazi pubblicitari su scala globale.
Il fondo è gestito da Eureka! Venture sgr, la società di venture capital guidata da Stefano Peroncini, che già gestisce il fondo di technology transfer Eureka! Fund. BkackSheep aveva annunciato il primo closing della raccolta a poco meno di 40 milioni di euro lo scorso settembre 2021, grazie all’impegno di investimento di Cdp Venture Capital sgr, attraverso il suo fondo di fondi VentureItaly e al fondo di coinvestimento del Ministero dello Sviluppo Economico, a sua volta gestito da Cdp Venture (si veda altro articolo di BeBeez). Ricordiamo che il target di raccolta è di 70 milioni con un hard cap a quota 100 milioni e che l’obiettivo è creare un portafoglio di circa 20 aziende nei prossimi 3 anni.
(articolo modificato il 21 settembre 2022 – si aggiunge la partecipazione di Nova Capital)