Materias, incubatore di nuove tecnologie nel settore dei materiali avanzati, si è assicurato un nuovo aumento di capitale che è stato sottoscritto dal gruppo Multiversity, leader in Italia nel mercato dell’e-learning e della formazione digitale, controllato da CVC Capital Partners. Contestulamente all’operazione, un rappresentante di Multiversity entra nel Cda della società (si veda qui il comunicato stampa).
Fondata a Napoli nel 2016 da Luigi Nicolais, ex ministro per le Riforme e l’Innovazione della PA e presidente CNR, e dalla ceo Caterina Meglio, Materias annovera tra i soci, oltre a WE (la holding dei co-fondatori), il gruppo Dompé (che nel dicembre 2019 aveva investito 3 milioni di euro), IBSA Farmaceutici Italia (parte del gruppo svizzero IBSA), MPA Development e Intesa Sanpaolo, entrata nel capitale nel luglio 2021 con un investimento di 1,75 milioni per una quota allora del 12,87% (si veda altro articolo di BeBeez).
Materias è un venture builder, strutturato come pmi innovativa, che facilita le connessioni tra la ricerca accademica e il settore imprenditoriale, offrendo servizi di supporto nel trasferimento tecnologico e nella valorizzazione dei risultati della ricerca nel campo dei materiali avanzati. Fondata a Napoli nel 2016, ha dato vita a progetti destinati a diversi settori, tra cui ingegneria civile, biomedicale, agri-food e processi industriali, generando oltre 100 brevetti a livello nazionale e internazionale. In portafoglio la società conta oggi tre startup: Etesias, che produce elementi prefabbricati in cemento armato attraverso il processo innovativo e sostenibile della stampa 3D; Sanidrink, che sviluppa soluzioni innovative che renderanno le bottiglie d’acqua riutilizzabili più sicure ed i dispositivi medici meno suscettibili di infezioni, grazie alla funzionalizzazione delle superfici con molecole antimicrobiche; e AMPure, che ha sviluppato ua nuova tecnologia antimicrobica, sicura ed efficace, per il trattamento dell’acne e dei suoi inestetismi. In Materias e nelle startup da essa controllate lavorano 20 dipendenti, di cui il 60% possiede un PhD in materie scientifiche.
Nicolais ha commentato: “Si prospettano importanti sinergie tra la ricerca già in corso presso gli atenei del Gruppo Multiversity e Materias. L’ingresso di Multiversity è motivo di grande soddisfazione e apporterà un contributo significativo all’avanzamento di progetti e all’innovazione digitale”.
Questa collaborazione consentirà infatti alle Università digitali di Multiversity di valorizzare le attività di ricerca rinforzando il technology transfer di conoscenze scientifiche, tecnologiche e culturali, attraverso interazioni dirette con la società civile e il mondo imprenditoriale. Ricordiamo che a Multiversity fanno capo l’Università Telematica Pegaso e l‘Università Mercatorum (si veda altro articolo di BeBeez), l’Università Telematica San Raffaele Roma (si veda altro articolo di BeBeez) e il 60,61% di Aulab, società di formazione professionale che offre un percorso con una rapida curva di apprendimento ai propri studenti consentendo di diventare sviluppatori web (si veda altro articolo di BeBeez). Multiversity è il primo gruppo in Italia nel settore dell’Education con 72 percorsi di laurea per l’anno accademico in corso, oltre 300 master, un ente di certificazione Certipass, una coding factory, Aulab, e una società con il Gruppo 24 Ore, Sole 24 Ore Formazione.
Fabio Vaccarono, ceo di Multiversity, ha commentato: “Con la partecipazione nel capitale di Materias intendiamo ulteriormente accelerare sugli obiettivi di Terza Missione che sono al centro della nostra mission istituzionale, valorizzando la ricerca scientifica, contribuendo a colmare il gap tra scienza pura e scienza applicata e favorendo l’interscambio tra il nostro corpo accademico e il tessuto produttivo nazionale. Puntiamo a promuovere l’innovazione tecnologica e la crescita economica e sociale del territorio, affinché la conoscenza diventi strumentale per l’ottenimento di benefici di natura sociale, culturale ed economica”.