Italian Artisan, marketplace digitale che connette brand e retailer internazionali a fornitori artigianali italiani di alta qualità nel settore moda, design e arredo, ha chiuso un round di investimento da 1,3 milioni di euro, che è stato sottoscritto da Primo Ventures sgr, attraverso i fondi Primo Digital e Primo Digital Parallel Italia, insieme a un gruppo di business angel internazionali (si veda qui il comunicato stampa).
Lo studio legale ADVANT Nctm ha agito in qualità di consulente legale dell’operazione a beneficio del fondo e della società. Gli aspetti notarili sono stati curati dallo studio Todeschini & Bastrenta.
Fondata nel 2015 da David Clementoni con profonde radici familiari radicate dell’artigianato marchigiano, a cui nel 2020 si è unita come cofondatrice Olga Iarussi, professionista con lunga esperienza da ceo e general manager in multinazionali FMCG e fashion, la startup nel 2021, aveva lanciato una campagna di crowdfunding sulla piattaforma Opstart con la quale aveva raccolto circa 181 mila euro rispetto a un obiettivo minimo di 50 mila.
Italian Artisan si pone l’obiettivo di promuovere la tradizione artigianale italiana a livello globale. Italian Artisan sviluppa infatti un marketplace che consente a brand, distributori e negozianti di tutto il mondo di progettare, realizzare e commercializzare prodotti sviluppati da laboratori artigianali italiani. L’azienda punta a rendere la produzione Made in Italy decentralizzata, accessibile, trasparente e sostenibile, ampliando il mercato dell’artigianato italiano di alta qualità. La piattaforma rappresenta un’opportunità per i brand e retailer internazionali di generare nuovo valore lavorando in modo semplice e sicuro con i migliori artigiani e operatori del Made in Italy.
Il team conta 20 giovani talenti, di cui 80% donne, con un’età media di 26 anni, uniti dalla passione per l’artigianalità Made in Italy, a cui si aggiunge il network di esperti di manifattura collocati nei vari distretti italiani, per supportare brand e retailer internazionali in tutte le fasi della produzione.
Oggi Italian Artisan conta più di 11 mila brand internazionali in piattaforma e ha partnership commerciali con oltre 700 produttori e artigiani italiani, ai quali ha già fornito oltre 500 commesse da 45 nazioni. In questi anni Italian Artisan ha visto crescere brand emergenti che ora hanno collezioni di successo sul mercato (come Daniela Uribe Design, KYLO The Label e PARLA), insieme a brand già strutturati.
Le imprese artigiane sono concentrate in 54 distretti di eccellenza e la strategia di Italian Artisan è di presidiare direttamente tali distretti, mettendo a disposizione dei territori la piattaforma e i servizi progettati per intercettare la domanda internazionale del Made in Italy.
Le nuove risorse raccolte con il round appena chiuso consentiranno alla startup di ampliare la community di produttori italiani, che oggi conta 700 artigiani, espandere la base clienti internazionale e accelerare lo sviluppo della piattaforma, con l’obiettivo di semplificare i processi di filiera e migliorare l’esperienza utente. Parte delle risorse verrà inoltre investita in marketing, con focus sulle aree geografiche ad alto potenziale (Nord America ed Europa) e nel rinforzare il team commerciale.
David Clementoni, co-founder di Italian Artisan, ha commentato: “Siamo molto soddisfatti della chiusura di questo seed round. La nostra missione è promuovere l’internazionalizzazione delle eccellenze manifatturiere italiane attraverso le più moderne tecnologie digitali. L’ingresso di Primo Digital ci permetterà di accelerare gli sviluppi tecnologici e consolidare le best practice per portare sempre più Italian Artisan a essere il punto di riferimento del Made in Italy nel mondo’’.
E Gianluca Dettori, partner di Primo Digital e presidente di Primo Ventures, che a seguito dell’investimento ed entrerà a far parte del CdA di Italian Artisan, ha aggiunto: “Dietro il marchio Made in Italy si cela un valore inestimabile di competenze, esperienza e creatività, retaggio spesso di mestieri tramandati attraverso le generazioni. La visione di Italian Artisan di creare un AliBaba della produzione di qualità italiana è ambiziosa e ci ha convinto. C’è una grande domanda di Italia in tutto il mondo che vogliamo soddisfare, recuperando valore, marginalità e dignità per i produttori italiani che partecipano al nostro marketplace.
Ricordiamo che il fondo Primo Digital ha raggiunto il primo closing della raccolta a 62 milioni di euro lo scorso marzo, rispetto a un target finale di 80 milioni. Il fondo è dedicato a startup italiane, in particolare nei settori del software, retail digitale, cybersecurity, fintech e blockchain (si veda altro articolo di BeBeez).Primo Digital comprende due fondi paralleli interamente sottoscritti da CDP Venture Capital sgr: Parallel Italia, che co-investe sistematicamente in società stabilite in Italia, e Parallel Italia Sud, che coinveste in startup stabilite nel Sud Italia.