Diamante srl, società italiana di biotecnologie, focalizzata sull’utilizzo delle piante per la produzione di molecole ad alto valore aggiunto, fondata da Roberta Zampieri (presidente), Valentina Garonzi (ad) e Linda Avesani (scientific manager), ha chiuso un secondo seed round da 595 milioni di euro. Il round è stato guidato da Arieli Capital e vi hanno partecipato anche business angel dei network Angels4Women e Angels4Impact accompagnati dal deal champion Elena Paola Lanati, imprenditrice nelle scienze della vita (si veda qui il comunicato stampa di Arieli Capital e qui quello di A4W). I due network di business angel avevano già sottoscritto un primo round seed da 350 mila euro lo scorso luglio.
Diamante e i precedenti soci sono stati assistiti nella negoziazione degli aspetti legali e dei termini contrattuali di entrambi i round dallo studio legale Legance – Avvocati Associati, dallo Studio Marchiori per le questioni finanziarie e fiscali, e dal notaio Lorenzo Salvatore.
I soci finora erano suddivisi sinora con queste percentuali: Linda Avesani (23,66%), Valentina Garonzi (23,66%), Roberta Zampieri (23,66%), Elena Lanati (5,45%), G-Factor (4,88%), Elisa Gecchele (4,3%), Francesco Marchiori (4,3%), Matilde Merlin (4,3%), Clubdeal Fiduciaria Digitale (3,64%), Patricia Tammaro (2,15%). A questi ora vanno quindi aggiunti Arieli Capital e un ulteriore investimento da parte dei precedenti soci.
In particolare, a proposito del coinvolgimento dei due network di angel, Elena Paola Lanati ha precisato: “Essendo deal Champion di Angel4women e angel4impact, associazione italiana di business angel, abbiamo deciso di aumentare ulteriormente il nostro sostegno a Diamante, fino a raggiungere il 12% dell’azienda, poiché abbiamo visto gli impressionanti progressi fatti dal team. La tecnologia è altamente innovativa e ha un enorme potenziale che va ben oltre la prima indicazione. In qualità di membro del consiglio di amministrazione di Diamante, grazie alla mia esperienza nel settore farmaceutico, sosterrò la start-up nel rafforzare la capacità e la velocità di fornire risultati preclinici e di avviare rapidamente la sperimentazione di fase 1″.
Diamante è stata fondata nel 2016 con l’obiettivo di sviluppare nuovi strumenti nella diagnosi delle malattie autoimmuni e si sta ora espandendo nelle applicazioni terapeutiche. La value proposition è la creazione di un nuovo approccio terapeutico per le malattie autoimmuni, utilizzando virus vegetali che mostrano peptidi immunodominanti. La società è ancora in piena fase di startup, dopo aver chiuso il 2021 con un valore della produzione di circa 160 mila euro, un ebitda negativo di 225 mila euro e una PFN di 30,5 mila euro (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente). Ora Diamante utilizzerà i proventi del nuovo round per espandersi negli Stati Uniti e avviare un processo di approvazione da parte della FDA.
L’azienda ha recentemente partecipato a due programmi di accelerazione aziendale guidati da Arieli Capital: Well4Tech, un programma di scale up con sede nel Connecticut incentrato sulle tecnologie per la salute e il benessere in collaborazione con The Bridge Healing Arts Center (si veda qui il comunicato stampa); e l’acceleratore Italia-Israele in collaborazione con l’Ambasciata italiana in Israele, la Camera di Commercio italiana, il Ministero del Commercio italiano e Intesa Sanpaolo, la più grande banca italiana.
Valentina Garonzi, ceo e co-fondatrice di Diamante, ha detto: “Stiamo ancora crescendo al ritmo giusto. Poiché il nostro obiettivo è costruire un ambiente aziendale sano e agile, Arieli Capital ci aprirà le porte come mai prima d’ora. Partendo dalla nostra esperienza con Arieli nel programma di accelerazione Italia-Israele e nel programma di benessere del Connecticut, Well4Tech, crediamo nell’importanza che riveste per le startup italiane e per l’ecosistema tech italiano, in quanto ci vengono presentati nuovi mercati globali e opportunità di investimento”.
Or Haviv, partner e responsabile dell’innovazione di Arieli Capital, ha aggiunto: “L’investimento di Arieli in Diamante dimostra la nostra capacità olistica di aggiungere valore alle startup in diverse fasi di crescita; dall’investimento di capitale, ai programmi di accelerazione del business, ai programmi di scale up per l’espansione sui mercati internazionali. Siamo felici di accogliere Diamante nella famiglia delle società in portafoglio di Arieli, in quanto promuove i nostri valori fondamentali di promozione delle tecnologie d’impatto, dell’imprenditoria femminile e della grande collaborazione con i nostri partner italiani”.
Nata nel 2016, Arieli Capital è una holding statunitense, investe in aziende tecnologiche di alto livello e in piattaforme di innovazione governative, accademiche e del settore privato. Con uffici a New York e in Israele, Arieli è strategicamente posizionata nel cuore dei principali ecosistemi di innovazione del mondo. Oltre a investire nelle migliori aziende tecnologiche e nelle piattaforme di innovazione, Arieli gestisce molte piattaforme sociali e di impatto nell’ambito, tra cui programmi per le donne imprenditrici e i giovani con idee innovative.