Cutiss ag, scaleup biotech svizzera dal cuore italiano focalizzata sulla medicina rigenerativa ed estetica e sull’ingegneria dei tessuti cutanei, ha aperto un round di finanziamento di serie C che ha l’obiettivo di raccogliere 40 milioni di euro per promuovere lo sviluppo della sua tecnologia denovoCast, che permette di realizzare pelle personalizzata in modo automatizzato e consentire la commercializzazione dei suoi due prodotti innovativi: denovoSkin e Viticell (si veda qui il comunicato stampa).
Fondata nel 2017 come spin-off dell’Università di Zurigo e del suo Ospedale pediatrico, per opera del Professor Martin Meuli, presidente, luminare nella chirurgia pediatrica e fetale, e della dottoressa Daniela Marino , ceo, la società ha sinora raccolto in totale 67 milioni di franchi svizzeri da investitori privati, family office ed enti pubblici, tra cui tra i quali Giammaria Giuliani (azionista di riferimento dell’italiana Giuliani Pharma, del family office italo-svizzero GiSev, della statunitense Royalty Pharma quotata sul Nasdaq e dell’operatore elvetico di investimento HBM Partners), Zürcher Kantonalbank, Wyss Foundation, Yellowstone Holding e Lichtsteiner.Foundation.
Cutiss aveva in particolare incassato un primo finanziamento di tipo seed nell’estate del 2017 pari a poco più di un milione di dollari. A questo è seguito quasi un anno dopo un round di investimento di serie A da oltre 7,3 milioni di dollari e, nel 2020, uno di serie B da 18,72 milioni di dollari. Ha poi ottenuto all’inizio del 2022 un grant superiore a 339mila dollari e, ad aprile scorso, un altro grant di circa 880mila dollari. Cutiss, che ha sede nel Bio-Technopark di Zurigo-Schlieren e nel 2020 si è aggiudicata il primo posto nella Top 100 Swiss Startup Award (si veda qui la classifica), ha ricevuto anche fondi concessi dall’Unione europea, dall’agenzia svizzera per l’innovazione Innosuisse e dall’acceleratore svizzero Wyss Zurich, di cui è stato membro fino al mese di febbraio del 2022.
Secondo quanto risulta a BeBeez, anche il round di investimento di serie C sarà guidato da Giuliani tramite GiSev, al fianco di Cutiss sin dalle prime fasi, assieme a un family office americano, attivo negli investimenti impact nel settore healthcare e rappresentato dalla società di consulenza svizzera Shiloh Advisors. Questi due anchor investor contribuiranno per un investimento complessivo di 12 milioni di euro,
“L’apertura del nostro round di finanziamento di serie C è un passo significativo nella nostra missione di sviluppare e fornire un trattamento salvavita e in grado di cambiare la vita ai pazienti con gravi lesioni cutanee e difetti. Siamo grati per il continuo supporto dei nostri investitori esistenti e del nuovo investitore dagli Stati Uniti e non vediamo l’ora di collaborare con altri. I recenti risultati positivi della sperimentazione clinica di Fase 2 per denovoSkin e il feedback positivo della comunità medica ci motivano fortemente a continuare a spingere i confini dell’innovazione nel campo della medicina rigenerativa”, ha commentato Marino.
Il prodotto di punta di Cutiss, denovoSkin, è un innesto cutaneo umano personalizzato che può essere bioingegnerizzato in grandi quantità tramite denovoCast, la prima macchina al mondo in grado di bioingegnerizzare innesti di tessuto cutaneo personalizzati e di grandi dimensioni in ambiente completamente protetto, a partire da un piccolo pezzo di pelle sana delle dimensioni di un francobollo. Promette di crescere con il paziente, limitare le cicatrici e ridurre drasticamente il numero di interventi chirurgici correttivi successivi richiesti, in particolare nei bambini. In particolare il primo trapianto al mondo di cute bioingegnerizzata in un neonato ustionato è stato condotto in Italia dal responsabile dell’Unità di Chirurgia Plastica e Ustioni dell’Ospedale pediatrico Santobono Pausilipon di Napoli, Marcello Zamparelli, che lo ha effettuato grazie alla tecnologia di Cutiss.
Il brevetto denovoSkin ha già completato le fasi 1 e 2 ed è in fase avanzata della terza e ultima fase clinica necessaria per richiedere all’agenzia europea per i medicinali EMA l’autorizzazione a entrare sul mercato, dopo aver ottenuto a tempo record parere favorevole dell’Agenzia italiana del farmaco Aifa.
Dopo il completamento di uno studio clinico della fase 1 sulla sicurezza con un follow-up di cinque anni, Cutiss ha annunciato all’inizio di aprile i risultati positivi dello studio clinico di fase 2 in pazienti ustionati adulti e adolescenti con elevata significatività statistica (si veda qui il comunicato stampa), ottenendo la designazione di farmaco orfano per il trattamento delle ustioni da Swissmedic, EMA e dalla statunitense FDA-Food and drug administration. Cutiss è ora pronta per avviare il processo di industrializzazione di denovoCast. A maggio l’azienda ha annunciato che Innosuisse le ha assegnato a tal fine una sovvenzione pari a 2,5 milioni di franchi (si veda qui il comunicato stampa).
L’azienda nel mese di febbraio del 2022 ha ricevuto dalla statunitense IBSA Pharma, che fa parte del gruppo farmaceutico svizzero IBSA, i diritti esclusivi per la commercializzazione a livello globale di VitiCell, un dispositivo medico marcato CE per il trattamento dei disturbi della pigmentazione cutanea, ad esempio in caso di vitiligine non in evoluzione o cicatrici ipocromatiche post traumatiche, che rende possibile l’innesto cellulare autologo in ambito ambulatoriale da parte di un medico, sia esso in un ospedale, in una clinica privata o nello studio di un dermatologo.