Scalapay, scaleup fintech milanese, che ha sviluppato una soluzione di pagamento per terze parti che consente ai clienti, online e offline, di acquistare subito e pagare dopo (Buy Now Pay Later o BNPL) senza interessi, in tre rate, ha raccolto 155 milioni di dollari, sulla base di una valutazione di 700 milioni, come parte di un round di Serie A (si veda qui il comunicato stampa), dopo aver raccolto 48 milioni di dollari lo scorso gennaio (si veda altro articolo di BeBeez). Orrick ha seguito Scalapay nell’operazione.
Quest’ultimo round è stato guidato da Tiger Global e vi ha partecipato anche Woodson Capital, oltre agli investitori del round di gennaio, Baleen Capital, Fasanara Capital e il family office italiano Ithaca Investments (che nel settore fintech in Italia ha già investito in Fido, Yapily e Soldo). La scaleup ha così raggiunto un totale di 203 milioni di dollari raccolti dagli investitori in due anni, dal lancio dell’attività.
Fondata nel 2019 da Simone Mancini, Johnny Mitrevski, Raffaele Terrone, Mirco Mattevi e Daniele Tessari, la società segue le orme dell’unicorno svedese Klarna, che, fondata nel 2005, ha portato in auge il modello BNPL, acquisendo in particolare lo scorso anno l’italiana Moneymour specializzata in servizi di rateizzazione di acquisti online (si veda altro articolo di BeBeez).
Dal lancio, Scalapay ha esteso i suoi servizi in Italia, Francia, Germania, Spagna, Portogallo, Finlandia, Belgio, Olanda e Austria e il team ha raggiunto le 150 persone. Scalapay vanta già oltre 3.000 commercianti partner, tra quali Decathlon, Calzedonia, Alberta Ferretti, Intimissimi, Liu Jo, Luisa Spagnoli, Moschino, MSGM, Twinset, Bata, Aosom e Bricobravo.
I nuovi capitali serviranno a supportare la crescita del team e lo sviluppo internazionale, oltre che il lancio di nuovi prodotti. Già lo scorso luglio la scaleup ha nominato come general manager Pingki Houang, ex direttore generale di ShowroomPrive e ceo di FashionCube (uno dei principali retailer europei omnichannel) e ha incaricato Arlene Reynolds, ex Head of Global Operations di Just Eat, di supervisionare l’attività e l’espansione nei vari paesi.
“Scalapay è diventata rapidamente un player importante nel settore europeo dei pagamenti e BNPL. Siamo impressionati dalla loro pipeline di sviluppo di prodotti e dalla loro attenzione al successo per gli esercenti. Siamo entusiasti di supportare Scalapya in questa prossima fase della sua crescita”, ha commentato Alex Cook, partner di Tiger Global.
“Mentre le scaleup comparabili come Klarna e Afterpay hanno lanciato conti di deposito e sono entrati nello spazio bancario, il programma di sviluppo di Scalapay è focalizzato sull’obiettivo di aiutare gli esercenti a offrire nuove esperienze per i clienti che si convertono in acquisti. Stanno facendo leva sul BNPL con un approccio totalmente nuovo”, ha aggiunto Francesco Filia, ceo di Fasanara Capital.