Voices of Wealth, startup innovativa conosciuta per la piattaforma dedicata al wealth management We Wealth, ha incassato un round da 1,5 milioni di euro. Lo hanno sottoscritto Crif (azienda globale specializzata in sistemi di credit & business information, avanzate soluzioni in ambito digital per lo sviluppo del business e l’open banking), Gellify (piattaforma di innovazione B2B che seleziona, investe e fa crescere startup ad alto contenuto tecnologico), B.Group, holding di investimento dell’imprenditrice bolognese Isabella Seragnoli, azionista di riferimento del gruppo Coesia, gruppo bolognese leader nel settore del packaging.
Al round hanno aderito anche alcuni investitori privati, professionisti e manager molto noti nel mondo del wealth management e della consulenza, tra i quali Federico Ghizzoni e Gianni Franco Papa (si veda qui il comunicato stampa).
Si tratta del secondo round per Voices of Wealth, dopo quello seed da 800 mila euro incassato nel settembre 2018 grazie al contributo di un gruppo di investitori privati (si veda FinSME). Ricordiamo che la startup lo scorso marzo aveva lanciato anche una campagna di equity crowdfunding sulla piattaforma Doorway (si veda qui l’annuncio su Doorway e qui altro articolo di BeBeez).
Fondata a fine 2017 da Fabienne Mailfait, manager con esperienza nell’industria del wealth management, e da iXoogler, una holding italiana attiva nell’industria del digitale e del fintech, Voices of Wealth ha sviluppato We Wealth, magazine italiano dedicato al mondo del wealth management e il primo marketplace in Europa dedicato alla gestione, protezione e trasmissione del patrimonio familiare e imprenditoriale. Ha un modello di business estremamente innovativo, che mette in contatto la domanda di consulenza e la ricerca di informazione da parte di investitori finali con l’offerta di contenuti e di servizi da parte dei migliori professionisti nel mondo della gestione patrimoniale e dei consulenti finanziari, attraverso una relazione tra le parti basata su tecnologie di profilazione, contenuti di qualità e intelligenza artificiale. A due anni e mezzo dalla nascita il sito conta oltre 300 mila utenti unici al mese.
Con questa operazione, Crif metterà a disposizione un’esperienza di oltre 30 anni, informazioni certificate, evoluti strumenti di valutazione e best practice che potranno portare un concreto contributo al percorso di crescita di We Wealth, anche attraverso l’inserimento nell’ecosistema di servizi a valore aggiunto di Crif Digital Next, aperto all’integrazione di terze parti innovative. Gellify invece supporterà We Wealth nello sviluppo di un modello di business basato su tecnologie e data analytics molto avanzati. Si tratterà di avviare un’integrazione tecnologica dell’attuale piattaforma di contenuti attraverso tecnologie di profilazione, data-enrichment e intelligenza artificiale, oltre che di un potenziamento della produzione di contenuti di valore rivolti sia alla domanda che all’offerta di consulenza.
“L’ingresso dei nuovi investitori in We Wealth rappresenta per noi un segnale molto positivo perché ci permetterà di crescere ancora più velocemente, rinforzare ulteriormente il nostro modello di business e supportare i nostri clienti con soluzioni tecnologicamente molto avanzate per impostare la comunicazione del futuro che si è rivelata fondamentale in periodo di lockdown e per supportare le aziende con tecniche sofisticate di lead generation”, ha dichiarato Fabienne Mailfait, cofondatrice e ceo di Voices of Wealth e We Wealth.
Silvia Ghielmetti, managing director di Crif, ha commentato: “Crif da sempre pone grande attenzione all’innovazione e allo sviluppo di servizi digitali, aspetti fondamentali anche nella proposta di valore di una realtà dalle grandi potenzialità come We Wealth. Con questa operazione potremo portare un contributo concreto alla crescita di We Wealth e, al contempo, arricchire ulteriormente l’ecosistema Crif Digital Next offrendo ai clienti finali soluzioni in grado di soddisfare le loro esigenze anche sul fronte del benessere finanziario”.
Fabio Nalucci, ceo e cofondatore di Gellify, ha concluso: “Il settore della gestione patrimoniale vivrà nei prossimi anni una grande rivoluzione che genererà una ridistribuzione dei ruoli e dei ricavi generati dal comparto a vantaggio degli attori più innovativi. Abbiamo deciso di investire in We Wealth proprio per poter abilitare il brand ad essere un precursore di questo nuovo scenario”.