Easyrain, la startup cresciuta all’interno di I3P, l’incubatore del Politecnico di Torino, che ha sviluppato una soluzione tecnologica innovativa per contrastare gli effetti derivanti dal fenomeno dell’aquaplaning e di migliorare le prestazioni delle auto su asfalto bagnato, ha chiuso un round da 5 milioni di euro. Lo hanno sottoscritto Indaco Venture Partners (storico partner finanziario di Easyrain) e Progress Tech Transfer, fondo specializzato nel trasferimento tecnologico di cui è advisor Mito Technology (si veda qui il comunicato stampa). Nell’operazione, Easyrain è stata supportata da Avvocatidiimpresa, LCA Studio Legale e dallo Studio Clerici di Milano. VGN Studio Legale ha assistito Giovanni Blandina, socio fondatore e ceo della società, mentre lo Studio Legale Delfino e Associati Willkie Farr & Gallagher LLP ha affiancato la famiglia Bianchi Vimercati, già socia della società al fianco di Indaco nel primo investimento nella società del 2018.
Si tratta infatti del secondo round per la startup, che ne aveva incassato un altro di pari importo nel novembre 2018 appunto da Indaco Ventures I, e da Aldo Bianchi Vimercati, imprenditore che ha lavorato per lungo tempo nella componentistica e meccatronica per auto (si veda altro articolo di BeBeez).
Easyrain è una pmi innovativa fondata nel 2013 da Giovanni Blandina, attuale ceo. La società ha sviluppato e brevettato i sistemi di sicurezza AIS (Aquaplaning Intelligent Solution), il primo in grado di contrastare con efficacia l’aquaplaning; e DAI (Digital Aquaplaning Information), il sensore virtuale capace di mettere in sicurezza lo stile di guida del conducente su asfalto bagnato, partendo da algoritmi predittivi proprietari. L’AIS e il DAI non necessitano di ulteriori sensori né di serbatoi aggiuntivi oltre a quelli già presenti sul veicolo.
I proventi dell’ultimo round serviranno a sostenere economicamente le prossime fasi di sviluppo del sistema AIS e della nuova generazione di sensori virtuali, compreso il DAI, in grado di aumentare la sicurezza di guida riconoscendo e discriminando la presenza di vari livelli di acqua sul manto stradale. Il prossimo anno Easyrain proseguirà lo sviluppo della seconda generazione del sistema AIS, che sarà montato in vari proof-of-concept con il supporto dei partner Bosch, Italdesign e dei produttori di auto che hanno già espresso interesse.
Con la crescita aziendale in rapida accelerazione, Easyrain ha deciso di rafforzare la propria struttura societaria nominando Heinrich Gerhard Schuering nuovo presidente dell’azienda con decorrenza immediata. Insieme a Blandina, Schuering supervisionerà lo sviluppo tecnico di Easyrain e aiuterà l’azienda nelle fasi di industrializzazione e lancio sul mercato dei sistemi brevettati AIS e DAI.
Schuering è laureato in ingegneria elettrica presso l’Università di Hannover. Nel corso della sua carriera ha ricoperto varie posizioni nell’ambito del management all’interno del settore automotive, inclusi i ruoli di Executive Vice President ADAS e Autonomous Driving in Magneti Marelli, ed è diventato ceo della Electronics Business Unit in Magneti Marelli. In precedenza, Schuering è stato Vice President Design & Development di Elster Group e Director di Delphi.
Ha commentato Blandina: “L’aumento di capitale è il riconoscimento di un progetto e di un percorso vincente. La sinergia tra sviluppo tecnico e processo finanziario rappresenta la consacrazione definitiva della società: da pmi innovativa ad azienda leader nell’ambito della sicurezza stradale. Sono molto orgoglioso di quanto fatto fin qui. C’è ancora molta strada da percorrere, ma la direzione intrapresa è giusta. Stiamo scrivendo pagine di storia nel campo della sicurezza automotive. L’ingresso di Heinrich come nuovo presidente è il coronamento di uno straordinario percorso di crescita per Easyrain. La sua nomina è una milestone fondamentale che ci permetterà di raggiungere i traguardi che ci attendono: la sigla di contratti con i car makers, l’industrializzazione dei nostri sistemi di sicurezza AIS e DAI e il loro successivo lancio sul mercato. Heinrich è la persona migliore per accompagnare la fase più importante, il punto di svolta per Easyrain”.
Alvise Bonivento, partner presso Indaco Venture Partners, ha affermato: “Crediamo fortemente nel potenziale di Easyrain, una delle realtà più disruptive nel mondo dell’automobile. La nomina di Mr. Schuering è un’ulteriore pietra miliare nella strategia di crescita che stiamo perseguendo, in quanto crediamo che sia il profilo perfetto per elevare il progetto e portarlo ad un livello internazionale”.
Alberto Calvo, partner di Progress Tech Transfer, ha aggiunto: “Abbiamo trovato in Easyrain una squadra visionaria e ricca di energia che ha l’obiettivo di cancellare definitivamente l’aquaplaning, un serio rischio per il mondo dei trasporti, e rendere la guida più sicura”.
Ricordiamo che Progress Tech Transfer è il fondo da oltre 40 milioni di euro sottoscritto da Fondo Europeo degli Investimenti e Cassa Depositi e Prestiti all’interno della piattaforma strategica nazionale ITAtech, e di cui è advisor MITO Technology (si veda altro articolo di BeBeez). Il fondo, che ha una durata prevista di dieci annni, ha un focus ben definito e una connotazione tecnologica aperta, puntando a realizzare investimenti su tecnologie e startup che accrescano la sostenibilità, nei macro segmenti ambiente ed energia; nuovi materiali e servizi smart, foodtech e agritech.
EasyRain è il dodicesimo investimento per il fondo guidato da Francesco De MIchelis, che aveva investito, lo scorso ottobre, in Smartglasses di Dynamic Optics, produttrice di lenti speciali autodeformanti per la cura della presbiopia. In portafoglio ci sono anche Blubrake, scale-up milanese autrice di una tecnologia unica al mondo che consente di equipaggiare le e-bike con un ABS integrato nel telaio; Finapp, una startup società spin off dell’Università di Padova, che ha sviluppato una soluzione per misurare la quantità di acqua immagazzinata nel suolo su un’ampia superficie per un monitoraggio continuo; una proof-of-concept di una tecnologia dell’Università di Padova sviluppata dal team del Dipartimento di ingegneria industriale; una proof-of-concept del Laboratorio Vetro e Ceramici del Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Trento, che ha brevettato un nuovo feltro hi-tech; HT Material Science, uno sviluppatore pionieristico irlandese di nanotecnologie per il trasferimento di calore; MAT3D, spin-off congiunto delle università di Modena e Reggio Emilia e di Parma che sviluppa e produce polimeri ad alte prestazioni per la stampa 3D; HiQ-Nano, startup nata nell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) che produce nanoparticelle di vari materiali che possono essere impiegate in vari settori industriali; WaterView, startup italiana che raccoglie dati in ambito meteorologico grazie a una tecnica innovativa per misurare l’intensità della pioggia; Respectlife, startup nata all’interno della Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia che realizza tessuti high-tech; DeepTrace Technologies, startup innovativa e spin-off dello IUSS di Pavia che, con una tecnologia proprietaria, opera nel campo dell’intelligenza artificiale, combinandola con l’imaging medica per la diagnosi e la prognosi.
Quanto a Indaco Ventures, nel 2021 ha investito in: Giglio.com (Fondo Indaco Ventures I); Alia Therapeutics (Fondo Atlante Seed); Cellply srl (Fondo Atlante Seed); Innovheart (Fondo Indaco Ventures I); Talent Garden (Fondo Indaco Ventures I); Picardia (Fondo Atlante Venture); D-Orbit (Fondo TTVenture).