di Paola Stringa
Sinergy Flow, la startup deep-tech di PoliHub, che sviluppa batterie innovative per la transizione energetica, ha concluso un round di raccolta da 1,8 milioni di euro guidato dal gestore di venture capital italo-francese 360 Capital che ha investito tramite i fondi Poli360, in partnership con il Politecnico di Milano e A+360, fondo dedicato all’energy transition in collaborazione con A2A (si veda qui il comunicato stampa).
Al round ha partecipato anche Tech4Planet, il Polo Nazionale di Trasferimento Tecnologico per la Sostenibilità nato su iniziativa di CDP Venture Capital SGR attraverso il Fondo Technology Transfer.
Nell’operazione Sinergy Flow è stata assistita dallo studio legale Orrick, Herrington & Sutcliffe LLP.
Con i capitali ottenuti, la startup che nel 2021 si è aggiudicata il Premio Nazionale per l’Innovazione, istituito dall’Associazione Italiana degli Incubatori Universitari e delle Business Plan Competition, amplierà il suo team e porterà avanti le attività di ricerca e sviluppo, validando la tecnologia, scalando il dispositivo e preparandosi per una produzione massiva.
Sinergy Flow mira a rivoluzionare il settore dell’accumulo stazionario attraverso lo sviluppo di una batteria a celle di flusso sostenibile, a basso costo e ad alta efficienza, in grado di immagazzinare elettricità per oltre 20 ore.
Per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione è necessario infatti rimodellare la produzione, lo stoccaggio e la distribuzione di energia elettrica. Nonostante le rinnovabili siano consolidate, competitive ed espandibil, la loro penetrazione è infatti ancora limitata da un ecosistema energetico inadeguato. Ciò è dovuto principalmente alla mancanza di sistemi di supporto, come i dispositivi di accumulo, che agiscano sullo squilibrio tra la produzione intermittente e la domanda di energia.
Alessandra Accogli, CEO e Founder di Sinergy Flow ha dichiarato: “La transizione energetica è una delle sfide più importanti che l’umanità abbia mai affrontato e crediamo fortemente che la nostra tecnologia di accumulo energetico a lunga durata, a basso costo e sostenibile, la renderà possibile”.
Fausto Boni, General Partner e fondatore di 360 Capital, ha commentato : “Il tema dell’energy transition e del Long Duration Energy Storage riveste una priorità assoluta per 360 Capital. Crediamo inoltre che Sinergy Flow, grazie alla sua rivoluzionaria batteria e all’impiego di un materiale abbondante e di scarto come lo zolfo, possa giocare un’importante partita sulla decarbonizzazione e ci auguriamo che possa anche rappresentare un caso di successo a livello internazionale made in Italy”.
Claudia Pingue, Responsabile del Fondo Technology Transfer di CDP Venture Capital, ha aggiunto: “Il Polo Nazionale di Trasferimento Tecnologico per la Sostenibilità Tech4Planet è nato per accompagnare la crescita delle tecnologie più promettenti nate all’interno dei centri di ricerca italiani e portarle verso il mercato. Sinergy Flow è una startup particolarmente significativa in questo senso perché opera nel segmento dello accumulo energetico da rinnovabili che è uno dei tasselli fondamentali per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione”.
Poli360 è nato nel 2018 con una dotazione di 60 milioni di euro da un’iniziativa di Politecnico di Milano e 360 Capital per sostenere l’innovazione tecnologica prodotta dalle competenze del Politecnico di Milano (si veda altro articolo di BeBeez). L’ultimo round di una startup spin-off del Politecnico di Milano al quale 360 Capital Partners ha partecipato è stato, lo scorso ottobre, quello di PhotonPath, che sviluppa prodotti basati sulla fotonica integrata, guidato da Brembo e partecipato anche da RoboIT il polo di trasferimento tecnologico di cui è anchor investor CDP Venture Capital sgr (si veda altro articolo di BeBeez).
Quanto a Tech4Planet, è il secondo polo per il trasferimento tecnologico lanciato da Cdp Venture Capital sgr dopo RoboIT, il primo polo nazionale per il trasferimento tecnologico dedicato alla robotica in Italia, partito lo scorso maggio con una dotazione di 40 milioni.
Cdp Venture Capital sgr, tramite il Fondo di Technology Transfer, lanciato nel settembre 2020 sotto la guida di Pingue (si veda altro articolo di BeBeez), che prima di arrivare in Cdp dirigeva proprio il Polihub (si veda altro articolo di BeBeez), oggi ha una dotazione di 275 milioni di euro da investire in tutta la filiera del trasferimento tecnologico creando poli nazionali distribuiti sul territorio. Saranno stipulati accordi con le principali università e centri di ricerca per finanziare le fasi iniziali di vita delle startup e sostenuti fondi di venture capital settoriali per potenziare la crescita delle migliori aziende sul mercato (si veda altro articolo di BeBeez).