TwinOne, startup italiana che lavora nel campo delle tecnologie visive, ha chiuso un round di investimento, che è stato sottoscritto da Primo Ventures, già in precedenza investitore nella società, e da Gellify, Azimut Digitech Fund (gestito da Azimut Libera Impresa sgr) e Ratti spa, partner industriale specializzato nella produzione di tessuti stampati (si veda qui il comunicato stampa).
TwinOne è stata fondata nel dicembre 2019 da Daniela Robba, Mauro Mastronicola, Giovanni Visai e Federico Rampolla, un team con una lunga esperienza nel mondo del marketing e comunicazione e delle tecnologie creative.
La startup propone software e soluzioni di nuova generazione rivolte a tutti i settori utilizzando tecnologie visuali fotorealistiche, derivanti dal mondo dei videogiochi e in grado di aiutare le marche a virtualizzare molte delle fasi del ciclo di vita del prodotto, rendendo così efficienti, scalabili e sostenibili i processi per la produzione di contenuti visivi.
La piattaforma software di TwinOne utilizza modelli 3D adattabili in tempo reale e consente la riduzione dei tempi e dei costi di progettazione e prototipazione, garantendo la riduzione degli sprechi per una maggiore sostenibilità. Attraverso funzioni di shooting virtuale rende inoltre più efficiente la fase di creazione dei contenuti visivi per le attività di marketing, comunicazione e show-rooming, in maniera automatizzata e multicanale.
“Siamo molto orgogliosi di avere visto riconfermata la fiducia da parte del nostro lead investor Primo Ventures e di aver conquistato quella di player importanti come Gellify, piattaforma di innovazione focalizzata nella selezione e sostegno di startup software B2B, Azimut Libera Impresa e Ratti, una delle più autorevoli realtà industriali italiane”, ha commentato la ceo e cofounder Daniela Robba.
Gianluca Dettori, presidente & Partner di Primo Ventures, ha dichiarato: “Siamo lieti di accogliere a bordo di TwinOne come coinvestitori Gellify, Azimut Libera Impresa e Ratti, che potranno supportare il team nel costruire un’offerta in grado di portare la tecnologia 3D a vantaggio dei propri clienti, con risparmi di costo, tempo e soprattutto con una versatilità senza precedenti tutta l’attività di produzione di contenuti, narrazione e sviluppo dei propri prodotti”
Carlo Visani, Consumer Goods and Retail Industry Lead di Gellify, ha aggiunto: “La domanda di soluzioni software di visualizzazione e rendering 3D è in costante crescita perché si tratta di tecnologie in grado di cambiare radicalmente la progettazione, la produzione, le vendite e la manutenzione di prodotti complessi in tutti i settori produttivi. Le aziende sono alla ricerca di nuove modalità per ottimizzare costi e tempi facendo leva su repliche virtuali dei modelli fisici. Per questo motivo abbiamo deciso di investire in TwinOne, che offre al mercato un team già molto preparato, anche dal punto di vista tecnologico”.
Marco Belletti, amministratore delegato di Azimut Libera Impresa sgr, ha detto: “L’investimento in TwinOne, realizzato in co-investimento insieme a Gellify, ci consente di inserire nel portafoglio del fondo Azimut Digitech Fund una partecipazione di elevato valore tecnologico che dà esposizione a un settore, come quello del mercato del software di rendering e virtualizzazione 3D, in forte sviluppo. Con il fondo Digitech investiamo, infatti, in startup software B2B di settori selezionati che rappresentano la frontiera tecnologica dell’innovazione a beneficio dei clienti in termini di ritorni a lungo termine”.
Sergio Tamborini, amministratore delegato di Ratti, ha concluso: “L’operazione TwinOne che prevede un nostro ingresso di minoranza, con un contenuto apporto finanziario, rappresenta un importante passaggio digitale nella nostra politica di sviluppo che ci permetterà di creare nuove sinergie grazie all’alta qualità del servizio, migliorando ulteriormente la relazione con il nostro network commerciale”.
Ricordiamo che Azimut Digitech Fund e Gellify investono da sempre in tandem, visto che il fondo da 65 milioni di euro è gestito dalla stessa Gellify in partnership con Azimut Libera Impresa sgr (si veda altro articolo di BeBeez) e visto che il gruppo Azimut nell’ottobre 2019 ha partecipato come lead investor al round di finanziamento da 15 milioni di euro della piattaforma di innovazione (si veda altro articolo di BeBeez).
Tra le ultime operazioni di coinvestimento, ricordiamo quelle: in Miraitek4.0, startup spin-off del Politecnico di Milano che integra soluzioni di Industrial IoT per la digitalizzazione della fabbrica; nell’ultimo round di Enerbrain, scaleup in grado di trasformare gli edifici non residenziali, che sprecano energia, in strutture più intelligenti e sostenibili utilizzando sensori, attuatori e algoritmi innovativi dell’internet of things e nuovi algoritmi; in Workfam, piattaforma SaaS (Software-as-a-Service) con sede a Dubai, che supporta le organizzazioni nella creazione di una forza lavoro soddisfatta; in Sixth Sense, società italiana che propone soluzioni data-driven che grazie all’analisi prescrittiva potenziano i processo decisionali nella gestione delle vendite, nelle relazioni con i clienti e in altre funzioni aziendali strategiche; e in Rebo, startup italiana che produce la prima bottiglia riutilizzabile connessa.