Con l’adesione dell’azienda farmaceutica Bristol Myers Squibb (BMS) resa nota ieri, NeoPhore, società biotech con sede a Cambridge (Gran Bretagna) guidata dal fondatore scientifico, Alberto Bardelli, che si occupa di immuno-oncologia a base di piccole molecole neoantigene, ha chiuso l’estensione del round di finanziamento di serie B (si veda qui il comunicato) aperto nel 2021 (si veda altro articolo di BeBeez).
Nell’occasione erano stati raccolti 18 milioni di euro nell’ambito di un’operazione guidata dal fondo Claris Biotech I, gestito da Claris Ventures sgr.
Il finanziamento aggiuntivo di BMS consentirà a NeoPhore di esplorare ulteriormente la biologia che è alla base della riparazione dei mismatch del DNA (‘MMR’) nel cancro, nonché di progredire ulteriormente negli studi preclinici e identificare un candidato farmaco nel 2025, ha spiegato la società.
“L’ingresso di Bristol Myers Squibb valida l’approccio innovativo di NeoPhore che mira a inibire il pathway del MMR con small molecule per il trattamento del cancro”, ha detto Robert James, chairman della società britannica. “Alla luce dei risultati ottenuti da NeoPhore nel 2023, ci auguriamo di assistere a un anno di progressi per i programmi preclinici della società”.
Come accennato, il round di serie B era stato aperto a marzo 2021 e, oltre a Claris Ventures che lo aveva guidato, in quell’occasione vi avevano preso parte 2Invest (holding di investimento quotata alla Borsa di Francoforte), 3B Future Health Fund (ex Helsinn Investment Fund), Astellas Venture Management (corporate venture capital della farmaceutica Astellas Pharma) e il CRT Pioneer Fund, un seed fund specializzato sulle biotech oncologiche gestito da Sixth Element Capital, a sua volta già investitore di NeoPhore. In concomitanza con il round, erano entrati nel Cda della società: Pietro Puglisi di Claris Ventures, Heikki Lanckriet di 2Invest e Marianne Bjordal di 3B Future Health Fund.
Ad ottobre dello stesso anno era stato concordato con Italian Angels for Growth e Club degli Investitori un ulteriore finanziamento di 700mila euro, da utilizzare per far progredire i candidati della pipeline di scoperta di farmaci di NeoPhore (si veda qui il comunicato stampa).
Successivamente, a gennaio 2023 c’era stata un’estensione da 7 milioni di euro cui avevano aderito gli investitori già sottoscrittori della Serie B, tra cui CRT Pioneer Fund, Claris Ventures, 2Invest, 3B Future Health Fund e Astellas Venture Management (si veda qui il comunicato stampa).
A febbraio di quest’anno c’e stata l’ultima estensione precedente l’ingresso nel capitale di Bristol Myers Squibb, con l’apporto finanziario effettuato da tre nuovi investitori, tutti italiani, Neva sgr (il braccio di venture capital del gruppo bancario Intesa Sanpaolo), Liftt (il venture capital focalizzato sul deep-tech presieduto da Stefano Buono) e Simon Fiduciaria (la società fiduciaria del Gruppo Ersel), con la partecipazione del consorzio esistente, CPF gestito da Sixth Element Capital, Claris Ventures, Astellas Venture Management, 3B Future Health Fund, 2investAG. Quest’estensione aveva portato il totale raccolto nel finanziamento di Serie B, in quel momento, a 36,5 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez).