Terzo round di finanziamento per Nouscom, azienda di immuno-oncologia in fase clinica che sviluppa vaccini antitumorali personalizzati basati su vettori virali che, ieri, ha annunciato il completamento di un round di serie C in cui è stata superata la soglia di sottoscrizione, raccogliendo 67,5 milioni di euro (si veda qui il comunicato stampa).
Il round è stato guidato da Andera Partners, Bpifrance (attraverso il suo fondo InnoBio 2) e M Ventures e vi hanno inoltre partecipato i tre investitori italiani Indaco Venture Partners sgr, Panakès Partners sgr e XGen Ventures sgr, la californiana Revelation Partners e altri nuovi investitori che si sono aggiunti a quelli esistenti e in particolare i venture californiani 5AM Ventures e Versant Ventures e lo svedese EQT Life Sciences. In concomitanza con il finanziamento, rappresentanti di Andera Partners, Bpifrance e M Ventures sono entrati a far parte del consiglio di amministrazione di Nouscom.
Nouscom è stata fondata nel 2015 e ha sede a Basilea, in Svizzera, con anche operazioni a Roma, ed è guidata da un team di gestione esperto formato da veterani nel campo dei vaccini genetici, che hanno lavorato insieme per molti anni in precedenti imprese di successo, tra cui IRBM/Merck e Okairos (acquisita da GSK). Fra loro c’è anche un italiano, Riccardo Cortese, co-fondatore della startup che, incluso il nuovo round, a oggi ha raccolto in totale 121,5 milioni di euro dagli investitori.
Prima di quest’ultima operazione, aveva infatti raccolto 42 milioni di euro in un round di serie B, a novembre 2017 (si veda qui il comunicato stampa di allora), da un insieme di investitori guidati da Abingworth, venture inglese specializzato in scienze della vita, con il co-investimento di 5AM Ventures, anche’esso nuovo investitore in quell’occasione, e la partecipazione di LSP e Versant Ventures, che avevano anche partecipato al precedente round di serie A. Questo era stato effettuato a maggio del 2016, consentendo a Nouscom di raccogliere 12 milioni di euro. (si veda qui il comunicato stampa di allora).
I proventi saranno utilizzati per continuare a far progredire ed espandere la linea di progetti clinici di proprietà esclusiva di Nouscom per raggiungere molteplici catalizzatori di valore clinico. In sintesi, sono mirati al trattamento del cancro colorettale metastatico, dei tumori nei portatori della Sindrome di Lynch, e al completamento di uno studio che riguarda un’immunoterapia antitumorale personalizzata in pazienti con melanoma avanzato.
“Questo finanziamento sottoscritto oltre la soglia, in un contesto difficile per tutte le aziende biotecnologiche, testimonia la fiducia che gli investitori nuovi ed esistenti ripongono in Nouscom e nella nostra tecnologia di prim’ordine”, ha dichiarato Marina Udier, amministratore delegato della società, che ha continuato: “Sono costantemente ispirata dall’incessante impegno che il nostro team mette quotidianamente nel portare avanti i nostri farmaci innovativi a beneficio dei pazienti oncologici. Questo finanziamento ci consentirà di accelerare ulteriormente lo sviluppo del nostro portafoglio clinico interamente di proprietà, con la presentazione di numerosi studi clinici, tra cui il nostro studio clinico randomizzato di Fase 2 in corso con NOUS-209. Questi dati di Fase 2, se positivi, hanno il potenziale per posizionare i vaccini antitumorali a base di neoantigeni di Nouscom tra gli sviluppi più interessanti del settore”.
Goran Ando, presidente indipendente di Nouscom, ha aggiunto: “In concomitanza con il finanziamento, sono lieto di dare il benvenuto nella società a tutti i nostri nuovi investitori e a Sofia, Thibaut e Hakan, rispettivamente di Andera, Bpifrance e M Ventures, nel nostro consiglio di amministrazione. Insieme all’esperienza dei nostri attuali membri del cda, attendo con ansia il loro contributo mentre Nouscom affronta i prossimi entusiasmanti passi del suo percorso.”
“Noi di Andera siamo lieti di sostenere Marina e il suo team nella loro missione di far progredire lo sviluppo dei loro trattamenti oncologici innovativi per i pazienti”, ha detto Sofia Ioannidou, partner di Andera Partners. “Riteniamo che la solidità dei risultati clinici ottenuti finora collochi Nouscom tra le aziende biotecnologiche leader nel vivace settore dei vaccini contro il cancro a base di neoantigeni. Non vediamo l’ora di supportare l’azienda verso l’ulteriore validazione clinica della sua piattaforma”.
Thibaut Roulon, senior investment director di Bpifrance, ha spiegato come la sua società ritenga “che la piattaforma di vaccini contro il cancro con neoantigeni di Nouscom sia una delle più promettenti. È supportata da una scienza eccellente e da dati clinici sempre più promettenti. I prossimi due anni saranno entusiasmanti, in quanto gli studi clinici in corso si completeranno e ne convalideranno ulteriormente il potenziale”.
Hakan Goker, managing director e head of Biotechnology Investments di M Ventures, ha dichiarato: “Uno dei criteri chiave per il nostro investimento in Nouscom è stata la qualità dei dati presentati negli ultimi anni, l’ampiezza della sua pipeline e l’esperienza acquisita dal team. I dati emergenti posizionano la pipeline di Nouscom tra le più interessanti nel campo dei vaccini antitumorali basati su neoantigeni, creando un valore significativo per l’azienda. Siamo entusiasti di sostenere l’azienda per continuare a portare questi candidati innovativi più vicini ai pazienti”.
Fondata oltre 20 anni fa, Andera Partners è uno dei principaliprivate equity francesi e internazionali, e gestisce oltre 4 miliardi di euro di investimenti in scienze della vita (Andera Life Sciences), capitale di crescita e buyout (Andera MidCap, Andera Expansion/Croissance, Andera Co-Invest), transazioni senza sponsor (Andera Acto) e transizione ecologica (Andera Infra).
Bpifrance è la banca d’investimento nazionale francese, e finanzia le imprese attraverso prestiti, garanzie, investimenti azionari e assicurazioni per le esportazioni, oltre a fornire servizi finanziari aggiuntivi quali formazione e consulenza. InnoBio 2 è un fondo di investimento dedicato alle scienze della vita che, con 203 milioni di euro, mira a investire in aziende che sviluppano prodotti e servizi innovativi, prossimi o in fase iniziale di sviluppo clinico.
M Ventures è il fondo di venture capital strategico di Merck, che investe in biotecnologia e tecnologia con duplice obiettivo strategico e finanziario, assumendo partecipazioni e un ruolo attivo in aziende che trovano nuovi modi per: curare le malattie più difficili.